L'attentato del trattore di Gerusalemme del 2014 fu un attacco terroristico avvenuto il 4 agosto 2014, quando un uomo di Gerusalemme Est guidò un escavatore fuori da un cantiere, ferendo diversi pedoni e uccidendo un uomo prima di farlo andare a sbattere contro un bus pubblico, ribaltandolo e poi colpendolo ripetutamente. Il terrorista fu ucciso sul posto da un agente di polizia mentre era ancora seduto al volante del trattore e continuava ad attaccare l'autobus facendo oscillare il braccio dell'escavatore contro di esso.[1][2][3] Il Jerusalem Post lo descrisse come parte di una serie di attacchi terroristici veicolari negli ultimi anni.[4]
Il 22 ottobre 2014, un palestinese urtò la sua auto contro una folla di persone in attesa alla stazione della tranvia di Ammunition Hill nel quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est.[5][6][7] L'attentatore uccise una bambina di 3 mesi e un ecuadoriano di 22 anni e ferì altre 7 persone.[8][9][10] La polizia sparò al conducente del veicolo mentre fuggiva dalla scena e in seguito morì per le ferite riportate.[11]
Il 5 novembre 2014, in un attacco terroristico, un agente di Hamas[12] guidò deliberatamente un furgone ad alta velocità tra una folla di persone in attesa alla stazione della tranvia Shimon HaTzadik nel quartiere Arzei HaBira di Gerusalemme. 3 persone furono uccise e altre 13 sono rimaste ferite.[13]
Note
^(EN) Ilan Ben Zion, The tipping point, su timesofisrael.com. URL consultato il 6 agosto 2021.