Nel pomeriggio di domenica 2 dicembre 2001, l'autore dell'attentato salì tranquillamente a bordo dell'autobus numero 16 di Haifa, che era in viaggio da Neve Sha'anan al ponte di Giborim. L'autore pagò il biglietto dell'autobus e pochi secondi dopo fece esplodere l'ordigno nascosto sotto i suoi vestiti. L'attacco, avvenuto in un incrocio trafficato nel quartiere di Tel Amal ad Haifa, uccise 15 persone e ne ferì altre 40, 17 delle quali in modo grave.
Hamas rivendicò la responsabilità per l'attacco. Un volantino pubblicato da Hamas annunciò che l'attentatore suicida era Maher Habashi, un idraulico palestinese di 21 anni di Nablus.[4]