Attentato al bus di Umm al-Fahm
L'attentato al bus di Umm al-Fahm fu un attentato suicida avvenuto il 20 marzo 2002 su un autobus Egged che stava attraversando Umm al-Fahm, nel nord di Israele. 7 persone furono uccise nell'attacco e 27 rimasero ferite.[1] La Jihad islamica palestinese rivendicò la responsabilità per l'attacco.[1] L'attentatoMercoledì, alle 7:05 del 20 marzo 2002, un militante palestinese si fece esplodere sull'autobus Egged numero 823 che viaggiava sull'autostrada 65 in viaggio da Tel Aviv a Nazareth. L'esplosione avvenne mentre l'autobus stava attraversando Umm al-Fahm. Sette persone - quattro soldati e tre civili - rimasero uccise nell'esplosione e altri 27 passeggeri rimasero feriti.[1] Vittime[2]
I responsabiliLa Jihad islamica palestinese che rivendicò l'attacco dichiarò che l'attentatore suicida era un 24enne palestinese, Rifat Abu-Ediak, di Jenin.[1] Note
Voci correlate
|
Portal di Ensiklopedia Dunia