Alto Adige (vino)Alto Adige o Südtirol o dell'Alto Adige è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nella provincia autonoma di Bolzano. Zona di produzioneIl disciplinare delimita una zona di produzione e sei sottozone, che sono descritte a seguire.[1]. Zona Alto Adige o Südtirol Sottozona Colli di Bolzano o Bozner Leiten Sottozona Meranese o Meraner Sottozona Santa Maddalena o St. Magdalener Sottozona Terlano o Terlaner Sottozona Valle Isarco o Eisacktal Sottozona Valle Venosta o Vinschgau StoriaLa viticoltura in Alto Adige veniva praticata almeno dal VI secolo a.C., come dimostrano i ritrovamenti di vinaccioli nella zona di Bressanone. I Reti, come anche i popoli celtici, utilizzavano le botti di legno invece che le anfore. Quando nel 15 a.C. l'alta valle dell'Adige venne conquistata dall'impero romano le due culture enologiche si fusero, incrementando la produzione. Dall'anno 700 alcune case nobiliari tedesche e molti istituti ecclesiastici bavaresi e svevi (per es. Frisinga, Augusta, Hohenschäftlarn, Herrenchiemsee, Weingarten, Tegernsee, Benediktbeuern) acquisirono vigneti in valle, affiancandosi alla già fiorente attività monasteriale; nel XIV secolo il Tirolo divenne parte dell'impero asburgico e il vino altoatesino si diffuse in Europa centrale. Dalla fine del XX secolo la viticoltura è una base fondamentale dell'economia locale, in sinergia con il turismo e la frutticoltura. Grazie alle caratteristiche pedoclimatiche molto varie, la produzione vinicola dell’Alto Adige si basa su un'ampia base ampelografica: alle varietà tradizionali come Lagrein, Schiave e Moscato giallo, nell'Ottocento si iniziò a piantare vitigni bordolesi, borgognoni e renani. Infine, prima della seconda guerra mondiale, furono introdotti il Müller Thurgau e il Kerner. Le due forme di allevamento sono la tradizionale pergola e la spalliera. Le ridotte dimensioni delle vigne hanno spinto i produttori a puntare alla qualità, ottenuta anche aumentando il tempo dedicato, creando una fitta rete di irrigazione e inerbendo il terreno tra i filari. Per antica tradizione i vini sono quasi tutti monovarietali.[2] DisciplinareLa DOC Alto Adige o Südtirol è stata istituita con DPR 14.04.1975 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18.07.1975
Indicazioni comuniPer tutte le tipologie la resa massima di uva in vino non deve superare il 70% (esclusi i passiti e le vendemmie tardive). Per tutte le tipologie è obbligatoria l’indicazione in etichetta dell’annata di produzione delle uve, esclusi quegli spumanti per cui non è prevista. I vini spumanti devono essere prodotti con il metodo classico, affinati per almeno 15 mesi in bottiglia e immessi al consumo non prima di 20 mesi. La versione Passito è riservata ai vini ottenuti da uve bianche parzialmente appassite sulla pianta, oppure dopo la raccolta, che abbiano titolo alcolometrico minimo del 16% vol., acidita' totale minima 4,0 g/l, estratto seco minimo 22,0 g/l e resa dell'uva in vino massima di 40 hl/ha. La versione Vendemia tardiva è riservata ai vini ottenuti da uve parzialmente appassite sulla pianta, che abbiano titolo alcolometrico minimo del 13,5% vol. di cui svolto almeno 7,00% vol., resa dell'uva in vino massima di 50 hl/ha., acidita' totale minima 4,0 g/l, estratto seco minimo 22,0 g/l. La menzione Gold è riservata agli spumanti che abbiano subito un affinamento in bottiglia di almeno 72 mesi. La menzione Gran Alp è riservata ai vini la cui produzione di uve non superi i 60 q.li/ha, il titolo alcolometrico sia maggiorato di 0,5% vol e l'estratto secco sia maggiorato di 2g/l. È anche richiesto un invecchiamento minimo di 18 mesi per i vini bianchi e di 30 mesi per i vini rossi. Sono esclusi gli spumanti Gold. La menzione delle unità geografiche aggiuntive (uga) è riservata ai vini varietali prodotti negli 89 cru identificati dal disciplnare, con produzione massima di uva per ettato ridotta mediamente del 25%. La menzione vigna è consentita se le lavorazioni avvengono in recipienti separati e il toponimo o nome tradizionale è riportato nell'intera documentazione e nell'apposito elenco regionale. La menzione è cumulabile con uga e Gran Alp. La menzione riserva è riservata a tutti i vini bianchi e ai vini rossi Lagrein, Merlot, Pinot nero, Cabernet, Cabernet-Merlot, Cabernet-Lagrein, Merlot-Lagrein, Schiava, Meranese, Santa Maddalena, Valle Isarco Klausner Leitacher, Colli di Bolzano dopo un invecchiamento di almeno due anni, purché presentino un titolo alcolometrico minimo di 11,5% vol. I vini a denominazione di origine controllata "Lago di Caldaro" classico e classico superiore possono utilizzare la specificazione aggiuntiva Alto Adige limitatamete alle uve prodotte nei comuni di Caldaro, Appiano, Termeno, Cortaccia, Vadena, Egna, Montagna, Ora e Bronzolo. TipologieZona Alto Adige o SüdtirolRosso o RotPrevista la menzione riserva.
Bianco o WeissPreviste la versione passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
SpumantePreviste le menzioni riserva e Gold
Spumante roséPrevista la menzione riserva
CabernetA seconda della cultivar utilizzata è possibile definirlo anche Cabernet Sauvignon o Cabernet franc;
ChardonnayPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Chardonnay spumante
KernerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
LagreinPrevista la menzione riserva
Lagrein rosato o Lagrein KretzerPuò essere definito anche Lagrein rosé
MalvasiaPrevista la menzione riserva
MerlotPrevista la menzione riserva
Merlot rosato o Merlot KretzerPuò essere definito anche Merlot rosé
Moscato giallo o GoldmuskatellerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Moscato rosa o RosenmuskatellerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Müller ThurgauPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Pinot bianco o WeißburgunderPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Pinot bianco spumante
Pinot grigio o RuländerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Pinot grigio spumante
Pinot nero o BlauburgunderPrevista la menzione riserva
Pinot nero o Blauburgunder spumantePrevista la versione rosato o Kretzer
Pinot nero rosato o Blauburgunder KretzerPuò essere definito anche Pinot rosé
RieslingPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Riesling italico o WelschrieslingPrevista la versione vendemmia tardiva e la menzione riserva
SauvignonPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Schiava o VernatschPuò anche essere definita come cultivar Schiava grossa o Schiava gentile.
Schiava grigia o GrauvernatschPrevista la menzione riserva
SylvanerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Abbinamenti consigliati Traminer aromatico o GewürztraminerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva
Chardonnay–Pinot BiancoPer le caratteristiche al consumo si fa riferimento ai parametri della varietà presente in maggiore quantità. Chardonnay–Pinot grigioPer le caratteristiche al consumo si fa riferimento ai parametri della varietà presente in maggiore quantità. Pinot Bianco–Pinot grigioPer le caratteristiche al consumo si fa riferimento ai parametri della varietà presente in maggiore quantità. Cabernet–MerlotPer le caratteristiche al consumo si fa riferimento ai parametri della varietà presente in maggiore quantità. Cabernet–LagreinPer le caratteristiche al consumo si fa riferimento ai parametri della varietà presente in maggiore quantità. Lagrein-MerlotPer le caratteristiche al consumo si fa riferimento ai parametri della varietà presente in maggiore quantità. Passito da due vitigniEntrambe le varietà devono essere presenti per oltre il 15%.
Sottozona Colli di Bolzano o Bozner LeitenColli di BolzanoPrevista la menzione riserva
Sottozona Meranese o Meraner LeitenÈ possibile utilizzare il sinonimo Meranese Burggraviato o Meraner Burggräfler MeraneseConsentita la menzione Schiava
Sottozona Santa Maddalena o St. MagdalenerSanta MaddalenaPrevista la specificazione aggiuntiva classico se i vitigni sono ubicati nei cru storici.
Sottozona Terlano o TerlanerPrevista la specificazione aggiuntiva classico se i vigneti sono situati nella zona più antica, costituita dai comuni di Terlano, Andriano e Nalles. La resa massima di uva per ettaro, in tutte le tipologie, è 125 q. Le caratteristiche al consumo non segnalate sono quelle della tipologia principale. TerlanoPreviste la versione passito e la menzione riserva.
ChardonnayPreviste la versione passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva. Müller ThurgauPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva.
Pinot biancoPreviste la versione passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva. Pinot grigioPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva. RieslingPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Riesling italicoPrevista la versione vendemmia tardiva e la menzione riserva.
SauvignonPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
SylvanerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Sottozona Valle Isarco o EisacktalÈ possibile utilizzare il sinonimo Eisacktaler. Le caratteristiche al consumo non segnalate sono quelle della tipologia principale. Bianco o Weiss
Chardonnay
KernerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Klausner LaitacherPrevista la menzione riserva Consentita la produzione nei comuni di Barbiano, Chiusa, Velturno e Villandro.
Müller ThurgauPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Pinot bianco
Pinot grigioPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
RieslingPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Sauvignon
SylvanerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Traminer aromatico o GewürztraminerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
VeltlinerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Sottozona Valle Venosta o VinschgauL'uvaggio deve provenire da vigneti composti almeno all'85% dal corrispondente vitigno. ChardonnayPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
KernerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Müller ThurgauPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Pinot biancoPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Pinot grigioPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
RieslingPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
SauvignonPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Traminer aromatico o GewürztraminerPreviste le versioni passito e vendemmia tardiva e la menzione riserva.
Pinot nero o BlauburgunderPrevista la menzione riserva.
Schiava o Vernatsch
Note
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