Tschermakite

Tschermakite
Classificazione Strunz9.DE.10[1]
Formula chimicaCa2(Mg3Al2)(Si6Al2)O22(OH)2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[3]
Sistema cristallinomonoclino[3]
Classe di simmetriaprismatica[3]
Parametri di cellaa=9,8059(5) Å, b=17,9721(8) Å, c=5,3012(29 Å, β=105,063(1)°, V=902,15 Å³, Z=2[3]
Gruppo puntuale2/m[3]
Gruppo spazialeC2/m[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,15[1] g/cm³
Densità calcolata3,25[1] g/cm³
Durezza (Mohs)5-6[1]
Sfaldaturaperfetta secondo {110}[1]
Coloreda verde a verde scuro fino a nero, raramente marrone[1]
Lucentezzavitrea[1]
Opacitàtrasparente[1]
Strisciogrigio-verde chiaro[1]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La tschermakite è un minerale, un anfibolo classificato in base alla revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012 (IMA 2012) come appartenente al sottogruppo degli anfiboli di calcio[2].

Etimologia

Il nome tschermakite è stato proposto nel 1945 da A. N. Winchell in onore del mineralogista austriaco Gustav Tschermak von Seysenegg che fu uno dei primi a classificare gli anfiboli in relazione ai pirosseni e che portò a conoscere la formula chimica Ca2Mg3Al4Si6O22(OH)2 come molecola di Tschermak[4].

Morfologia

La tschermakite si trova sotto forma di cristalli prismatici o sul bordo di altri minerali[1].

Origine e giacitura

La tschermachite si trova nell'eclogite e altre rocce ultramafiche, nelle anfiboliti o altre rocce metamorfiche di grado da medio ad alto[1].

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Tschermakite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 17 luglio 2014.
  2. ^ a b Hawthorne, p. 2036.
  3. ^ a b c d e f Abdu, p. 918.
  4. ^ Winchell, p. 29.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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