Questa specie è stata scoperta riesaminando dei campioni provenienti dalla zona del Laacher See, regione dell'Eifel, Germania[5]. All'atto della scoperta il minerale è stato denominato obertiite in onore della mineralogista italiana Roberta Oberti per i suoi lavori sulla cristallochimica degli anfiboli[5]. È stata ridenominata ferri-obertiite nell'ambito della revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012. Nel 2014 un'attenta revisione delle analisi chimiche ha appurato che l'olotipo contiene una quantità di manganese manganico (Mn3+) superiore a quella di ferro ferrico (Fe3+) per cui il minerale è stato ridenominato mangani-obertiite[2].
Etimologia
Il nome è in onore della mineralogista e cristallografa italiana Roberta Oberti (1952- )[6], nota per aver studiato ed approfondito il rapporto fra struttura e proprietà dei cristalli[7].
Morfologia
La mangani-obertiite è stata scoperta sotto forma di cristalli a forma di lamina allungata di dimensione dell'ordine della decina di µm e come aggregati divergenti[3].
^ Robert F. Martin, William H. Blackburn, Encyclopedia of mineral names: second update (PDF), in The Canadian Mineralogist,, vol. 39, 2001, pp. 1199-1218. URL consultato il 13 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
(EN) J. A. Mandarino, New minerals (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 40, 2002, pp. 1001-1020. URL consultato il 18 marzo 2015.
(EN) Frank C. Hawthorne, Roberta Oberti, George E. Harlow, Walter V. Maresch, Robert F. Martin, John C. Schumacher e Mark D. Welch, Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 18 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
(EN) P. A. Williams, F. Hatert, M. Pasero e S. J. Mills, CNMNC Newsletter 22 (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 78, n. 5, 2014, pp. 1241-1248. URL consultato il 20 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2015).