Grunerite

Grunerite
Classificazione Strunz (ed. 10)9.DE.05[1]
Formula chimica☐Fe2+2Fe2+5Si8O22(OH)2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinomonoclino[2]
Parametri di cellaa=9,594Å, b=18,454Å, c=5,344Å, β=102,285°[3]
Gruppo puntuale2/m[3]
Gruppo spazialeC 2/m[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,40-3,60[4] g/cm³
Densità calcolata3,531[4] g/cm³
Durezza (Mohs)5-6[1]
Sfaldaturaperfetta secondo {110}[5]
Coloreda incolore a verde pallido[6]
Lucentezzavitrea[1]
Opacitàtraslucida[5]
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La grunerite è un minerale, un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di magnesio-ferro-manganese in base alla revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012[2], precedentemente era classificato come appartenente al gruppo degli anfiboli Mg-Fe-Mn-Li[7].

All'atto della scoperta questo minerale era stato classificato come pirosseno e soltanto nel 1886 è stata riconosciuta la vera natura della grunerite e ascritta fra gli anfiboli[8].

È stata descritta per la prima volta da Emmanuel Ludwig Gruner nel corso degli studi da lui condotti sul giacimento di ferro di Collobrières in Francia e presentata all'Académie des Sciences di Parigi da Ours-Pierre-Armand Petit-Dufrénoy[3]. Il nome, attribuito in onore dello scopritore, è stato attribuito da Gustav Adolph Kenngott[3]. Il nome spesso appare scritto grünerite sia per via della pronuncia francese del cognome Gruner che per una certa confusione su chi fosse la persona a cui era stato dedicata la nuova specie mineralogica[9].

Morfologia

La grunerite si trova sotto forma di cristalli aciculari traslucidi a volte di aspetto fibroso simile all'asbesto. Presenta spesso una geminazione secondo {100} sotto forma di sottili lamelle[5].

Origine e giacitura

La grunerite è stata scoperta come costituente di una oolite metamorfica ricca di ferro associata ad almandino, fayalite, magnetite, pirrotite e un minerale simile allo stilpnomelano[5].

Generalmente si trova in rocce di anfibolo povere di calcio ed in formazioni di rocce metamorfiche di contatto o regionali di grado da medio ad alto ricche di ferro. Si può trovare anche come prodotto di alterazione del greisen nei giacimenti di stagno nello skarn[3].

Varietà

L'amosite è una varietà fibrosa di grunerite[10]. È detta anche amianto bruno, è a fibra molto lunga ed ha un colore grigio o verdiccio.[11]

Il nome amosite deriva dalla sigla AMOSA (Asbestos Mines of South Africa).

Note

  1. ^ a b c (EN) Grunerite mineral information and data - mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 7 marzo 2014.
  2. ^ a b c Hawthorne, p. 2035.
  3. ^ a b c d e f Roth, p. 183.
  4. ^ a b John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
  5. ^ a b c d Roth, p. 182.
  6. ^ Uchida, p. 519.
  7. ^ Leake, p. 1359.
  8. ^ A. Lacroix, Propriétés optiques de la grünerite de Collobriéres (Var.), in Bulletin de la Société française de Minéralogie, vol. 9, 1886, pp. 40-41.
  9. ^ Conrad Burri, Historische Notiz über Grunerit ("Grünerit", auct.) und Emmanuel Ludwig Gruner von Bern 1809-1883, in Schweizerische Mineralogische und Petrographische Mitteilungen, vol. 44, n. 2, 1964, pp. 411-420.
  10. ^ (EN) Amosite mineral information and data, su mindat.org. URL consultato il 7 marzo 2014.
  11. ^ Grunerite, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Bibliografia

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