Potassic-magnesio-fluoro-arfvedsonite
La potassic-magnesio-fluoro-arfvedsonite è un minerale, un anfibolo appartenente, secondo la nomenclatura degli anfiboli del 2012 (IMA 2012), al sottogruppo degli anfiboli di sodio[5]. È stata descritta e sottoposta all'approvazione da parte dell'IMA in base ad un ritrovamento avvenuta nell'area di Gatineau-Perkins nella regione di Outaouais, Québec, Canada ed approvata nel 1985 con il nome di potassium fluor-magnesio-arfvedsonite[6]. Il nome fu poi cambiato nel 2006 in fluoro-potassic-magnesio-arfvedsonite in seguito alle revisioni della nomenclatura degli anfiboli intercorse[6]. La revisione della nomenclatura del 2012 (IMA 2012) ha comportato un'ulteriore modifica del nome cambiato in potassic-magnesio-fluoro-arfvedsonite[5]. Questo minerale è l'analogo dell'arfvedsonite rispetto alla quale è presente una quantità di potassio superiore a quella di sodio nel sito A, una quantità di magnesio superiore a quella di ferro ferro (Fe2+) nel sito C e una quantità di fluoro superiore a quella del gruppo ossidrilico (OH−) nel sito W. MorfologiaLa potassic-magnesio-fluoro-arfvedsonite si trova sotto forma di cristalli prismatici appiattiti di dimensione dell'ordine dei decimi di millimetro[4]. Origine e giacituraLa potassic-magnesio-fluoro-arfvedsonite è stata trovata nella lamproite ricca di silicio associata a sanidino ricco di ferro ferrico (Fe3+), fluorapatite ricca di stronzio, rutilo, barite ricca di stronzio, quarzo, zircone ed ematite[4]. NoteBibliografia
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