Emmanuel Ludwig GrunerEmmanuel Ludwig Gruner (Ittigen, 11 maggio 1809 – Beaucaire, 26 marzo 1883) è stato un ingegnere e geologo svizzero naturalizzato francese.[1] Apparteneva ad un'antica famiglia di Berna e discendente da parte di entrambi i genitori di noti naturalisti. La madre Julie de Jenner discendeva dal medico e poeta Albrecht von Haller mentre il nonno paterno era Gottlieb Sigmund Gruner, un cartografo e geologo. Nel 1828 si trasferì a Parigi per studiare nelle migliori scuole francesi. Una borsa di studio gli permise di recarsi in Tirolo ed in Carinzia (nell'odierna Austria), a Friburgo e sui monti dell'Harz in Sassonia (Germania) dove scoprì una forte inclinazione per quanto concerne l'attività estrattiva[2]. Nel 1834 ritornò in Francia si trasferì a Saint-Étienne, dove vi era una fiorente attività estrattiva, per lavorarvi come ingegnere e professore presso la scuola mineraria della città. In seguito lavorò per tre anni a Poitiers dove si dedicò a disegnare la mappa geologica della regione della Loira. Nel 1858 fu nominato Inspecteur generel des Mines e professore di metallurgia presso la prestigiosa Ecole des Mines di Parigi[2], incarico che ricoprì fino al 1872. Negli anni gli furono assegnate numerose cariche importanti tra le quali quella di vice presidente del Conseil generel des Mines — la più alta carica non ministeriale in campo mineralogico — e ricevette le più alte onorificenze francesi. La sua produzione scientifica in campo geologico e metallurgico ammonta ad oltre 70 opere tra articoli, libri e trattati[2]. A lui è stato dedicato il minerale grunerite che scoprì e descrisse per primo[2]. NoteBibliografia
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