Trattandosi di due entità statali disgiunte de iure, ogni sovrano portava due titoli diversi, uno connesso alla corona di Mirandola ed uno a quella di Concordia.
Dal 1311 al 1321 e dal 1354 al 1708, il territorio di Mirandola e Concordia appartenne alla dinastia dei Pico. In seguito alla dichiarazione di decadenza per fellonia dell'ultimo sovrano Francesco Maria II Pico, che morì a Madrid, il Ducato della Mirandola venne venduto alla casata degli Este ed annesso al Ducato di Modena e Reggio. Il destino dell'ex Ducato mirandolese seguirà lo stesso destino del Ducato modenese-reggiano: dopo le vicende napoleoniche (1796–1814) e dopo essere poi passato agli Asburgo-Este per l'estinzione diretta degli Este, nel 1859 l'ultimo sovrano del Ducato venne deposto e il Ducato stesso fu annesso al Regno di Sardegna che, poco dopo, divenne il nuovo Regno d'Italia (1861).
Francesco Maria Pico succedette al nonno, dopo la sua morte, quando non aveva che poco più di due anni di età. Fu per questo sotto la reggenza della dispotica prozia Brigida Pico. Nel 1706 prese finalmente il potere in mano, ma ormai il fato stava per abbattersi su di lui: era in corso la Guerra di Successione Spagnola e il giovane sovrano decise di schierarsi al fianco dei Francesi, che sembravano apparentemente vincitori (ma così non fu), venendo meno agli obblighi imperiali; fu per questo dichiarato decaduto per fellonia ed espulso dal Ducato dal principe Eugenio di Savoia. Nel 1708 vennero confiscato tutti i beni. Nel 1710 il Ducato della Mirandola venne venduto al duca Rinaldo d'Este e i suoi territori annessi al Ducato di Modena e Reggio.
Linea di successione dei sovrani di Mirandola e Concordia