Francesca, al fine di governare con tranquillità, si procurò per sua difesa alcune truppe francesi, ingaggiate allo scopo dal padre Gian Giacomo. Ma nel 1511 le truppe di Papa Giulio IIassediarono la fortezza di Mirandola, costringendo alla resa Francesca.
L'anno seguente le truppe del padre Giangiacomo rimisero al potere la figlia, concedendole però solo il dominio di Concordia.
Discendenza
Francesca e Ludovico ed ebbero tre figli:
Lucrezia (31 maggio 1505[5] - 15 ottobre 1550), sposò il conte Claudio Rangoni nel 1524, da cui ebbe il figlio Fulvio e Claudia;[6]
Galeotto (1508-1550), condottiero ed erede del padre;
Ludovica Chiara (12 gennaio 1510[5]-?), nata postuma e morta in tenera età
^abDeputazione di storia patria per le province di Romagna, Atti e memorie - Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna. Volume 7, 1881, p.136
^Pico della Mirandola, Lucrezia, in Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo, Firenze, Edizioni CLORI, DOI:10.5281/zenodo.1309444, ISBN978-8894241600.
Bibliografia
Felice Ceretti, Francesca Trivulzio: memoria del cav. Sac. Felice Ceretti, in Atti e memorie delle RR. deputazioni di storia patria per le provincie dell’Emilia, V, vol. 2, 1880, pp. 103-176, SBNTO01523769.
Felice Ceretti, Diploma di Luigi XII di Francia a Francesca Trivulzio-Pico, in Atti e memorie della R. deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, 4, VIII, 1897, pp. 147-150.