Si tratta di un formaggio fresco, a pasta molle, che si consuma 7 giorni dopo la produzione. Si presenta con una crosta morbida, bianca o avorio; anche la pasta è bianca, con occhiatura regolare.[1] Le forme sono cilindriche, afflosciate su se stesse, di peso compreso tra 400 g e 1,8 kg.[2][3]
Tradizionalmente viene messo in commercio avvolto da foglie di fico o di cavolo.[3]
Storia
Lo slattato viene prodotto tra ottobre e marzo. Ciò è dovuto storicamente al fatto che in questi mesi i casari non avevano a disposizione il latte di pecore e capre, rivolgendosi quindi al latte vaccino.[1]