Montefeltro
Il Montefeltro è una regione storica che si estende nelle Marche (nella zona settentrionale della provincia di Pesaro e Urbino), in Emilia-Romagna (nella zona occidentale della provincia di Rimini), nella Repubblica di San Marino e in Toscana (nella zona orientale della provincia di Arezzo)[1][2][3]. EtimologiaDerivante dal latino Mons Feretri, che alcuni studiosi fanno derivare da un tempio dedicato a Giove Feretrio[4], già Procopio di Cesarea nella cronaca della Guerra Gotica del VI secolo indica l'abitato di San Leo come castrum Monteferetron, che a partire dal IX-X secolo acquisisce il nome dall'eremita Leo (proclamato poi santo), compagno dalmata di (san) Marino, mentre il toponimo rimane alla diocesi di Montefeltro (sec. IX), da allora utilizzato per indicare tutto il territorio sotto la giurisdizione del vescovo. Il nome ‘Feretro’ sarà poi ‘disgramato’ in ‘Feltro’, ma ciò avverrà solo in tempi moderni, in quanto nel 1477 il conte Federico da Montefeltro ancora si firmava Federicus Dux Urbini, Montisferetri ac Durantis Comes etc. Regius Capitaneus generalis, ac S. R. Ecclesiae Confalonerius[5]. Probabilmente il nome era però dovuto alla particolare forma della collina di San Leo (nucleo originario di quel vasto territorio), il cui antico nome era per l’appunto Mons Feretri, una forma che infatti ricorda quella di un antico fercolo funerario, più alto a una estremità che all’altra; è invece molto più improbabile che, come pensano alcuni, possa esser dovuto alla presenza di un tempietto dedicato a Giove Feretrio, in quanto era questo un attributo di quella divinità strettamente collegato ai cortei trionfali che si tenevano a Roma e infatti era in quella capitale che si trovava l’importante tempio a tal sua funzione dedicato[6]. TerritorioIl Montefeltro è prevalentemente montuoso e collinare, con valli boscose che si interrompono in bruschi scoscendimenti. Per le sue rilevanti caratteristiche ambientali, storiche e culturali, il Montefeltro ospita il Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello. Uso estensivo del termineNegli ultimi anni, sotto il toponimo Montefeltro, sono talvolta inclusi anche territori mai appartenuti alla Diocesi di Montefeltro. Nello specifico:
Talvolta si riscontra, nel linguaggio comune, l'uso del termine Montefeltro anche per indicare i territori appartenuti alla signoria dei Montefeltro, quindi anche tutti i territori attualmente nella provincia di Pesaro e Urbino. Montefeltro attualeIl Montefeltro urbinate coincide con l'omonima Unione Montana; quello riminese, coincide con la Comunità Montana Alta Valmarecchia. Quest'ultimo territorio è stato scorporato dalle Marche nel 2009, dopo l'esito affermativo del referendum svolto nei comuni interessati il 17-18 dicembre 2006 e al termine del successivo iter parlamentare. Il 24-25 giugno 2007 anche Montecopiolo e Sassofeltrio hanno risposto affermativamente ad analogo quesito referendario. Altre consultazioni si sono svolte a Mercatino Conca e Monte Grimano Terme (9-10 marzo 2008), mancando però il raggiungimento del quorum. Monumenti e luoghi di interesseRocche e castelliIl territorio del Montefeltro si caratterizza per la presenza di rocche e castelli, alcuni dei quali fra i più interessanti d'Italia. La struttura più importante e imponente è la Rocca di San Leo, che si staglia alla sommità di uno sperone roccioso. Si ricordano inoltre:
Note
Bibliografia
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