Pooideae

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Pooideae
Poa annua
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
(clade)Commelinidi
OrdinePoales
FamigliaPoaceae
SottofamigliaPooideae
Benth., 1861
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
SottoclasseCommelinidae
OrdineCyperales
FamigliaPoaceae
SottofamigliaPooideae
Tribù
(Vedi testo)

Pooideae Benth., 1861 è una sottofamiglia di piante angiosperme monocotiledoni appartenente alla famiglia delle Poacee (o Gramineae, nom. cons.).[1] Appartengono alle Pooidee generi di primaria importanza economica, come il grano (Triticum) e l'orzo (Hordeum).

Etimologia

Il nome della sottofamiglia deriva dal suo genere tipo Poa L., 1753 che a sua volta deriva dalla parola greca "poa" che veniva applicata all'erba comune e ad altre erbe utili per il foraggio.[2]

Il nome scientifico della sottofamiglia è stato definito dal botanico inglese George Bentham (22 settembre 1800 – 10 settembre 1884) nella pubblicazione "Flora Hongkongensis" (Fl. Hongk.: 407. Feb 1861)[3][4] del 1861.[5]

Descrizione

Portamento

Il portamento
Sesleria heufleriana
(Sottotribù Sesleriinae - Tribù Poeae)

Il portamento delle specie di questo gruppo in genere è cespuglioso/cespitoso (rizomatoso o stolonifero) con forme biologiche tipo emicriptofita cespitosa (H caesp) e cicli biologici perenni o annuali (se annuali la forma biologica è: terofita scaposa - "T scap"). I culmi sono cavi a sezione più o meno rotonda; sono verticali e lisci, talvolta genicolati, altre volte bulbosi alla base. In queste piante non sono presenti i micropeli; sono presenti invece piante bisessuali, monoiche, dioiche o ginodioiche.[1][6][7][8][9][10]

Foglie

Le foglie
Piptatherum paradoxum
(Clade III - Tribù Stipeae)

Le foglie lungo il culmo sono disposte in modo alterno, sono distiche e si originano dai vari nodi. Sono composte da una guaina, una ligula e una lamina. Le venature sono parallelinervie. Non sono presenti i pseudopiccioli e, nell'epidermide delle foglia, le papille.

  • Guaina: la guaina è abbracciante il fusto e in genere è priva di auricole e normalmente è chiusa oppure aperta con margini liberi; alcune specie sono provviste di padiglioni auricolari falcati. In alcune specie le guaine fogliari formano una specie di involucro (spatola) attorno all'infiorescenza. La consistenza della guaina può essere fibrosa.
  • Ligula: la ligula è membranosa e a volte è cigliata; può essere corta o allungata; a volte è ialina.
  • Lamina: la lamina ha delle forme generalmente lineari e piatte con margini paralleli oppure le forme variano da filiformi a lineari con margini cartilaginei. In alcune specie le foglie sono piegate o arrotolate, in altre conduplicate o contorte. La consistenza può essere setacea oppure flaccida oppure rigida. Sono presenti foglie con nervature trasversali.

Infiorescenza

Infiorescenza
Eremopyrum triticeum
(Tribù Hordeeae)
Spighetta generica con tre fiori diversi
  • Infiorescenza principale (sinfiorescenza o semplicemente spiga): le infiorescenze, ascellari e terminali, in genere non sono ramificate e sono formate da alcune spighette ed hanno la forma di una pannocchia aperta o contratta. La fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli, anche se le successive ramificazioni la fa apparire a spirale. In alcune specie la spiga ha la forma di una pannocchia densa e grappolosa (le spighette sono posizionate su un lato del ramo). In altre specie le infiorescenze sono pendenti o annuenti.
  • Infiorescenza secondaria (o spighetta): le spighette, con forme ovali-lanceolate e compresse lateralmente (o dorsoventralmente), sottese da due brattee distiche e strettamente sovrapposte chiamate glume (inferiore e superiore), sono formate da più fiori (fino a 30 e più). Possono essere presenti dei fiori sterili; in questo caso sono in posizione distale rispetto a quelli fertili. Alla base di ogni fiore sono presenti due brattee: la palea e il lemma. La disarticolazione avviene con la rottura della rachilla sopra le glume e tra i fiori (a volte la disarticolazione avviene alla base del pedicello). L'estensione della rachilla è presente o assente. In genere non sono presenti le ariste. I fiori possono essere tutti bisessuali, o misti con i fiori femminili in posizione distale.
  • Glume: le glume, disuguali con forme da ovate a lanceolate, generalmente sono più corte dei fiori (raramente sono più lunghe); sono membranose o anche cartacee; gli apici sono ottusi o acuti, a volte mutuci, raramente mucronati; possono essere fortemente carenate; hanno da 1 a 3 nervature longitudinali. In alcune specie le glume sono ialine.
  • Palea: la palea è un profillo con due-sette venature; può essere cigliata; normalmente è carenata (a volte con due carene).
  • Lemma: il lemma possiede, in molte specie, una chiglia; la forma è generalmente arrotondata (o lanceolata o ellittica) con apice ottuso; l'apice può avere tre lobi o denti (a volte termina con due lobi con un seno intermedio); la superficie del lemma ha da 5 a 7 nervature longitudinali. A volte la parte abassiale è vistosamente barbuta. La consistenza è membranosa, cartacea o coriacea.

Fiori

I fiori
Bromus hordeaceus
(Tribù Bromeae)

I fiori fertili sono attinomorfi formati da 3 verticilli: perianzio ridotto, androceo e gineceo.

*, P 2, A (1-)3(-6), G (2–3) supero, cariosside.

Frutti

I frutti sono del tipo cariosside, ossia sono dei piccoli chicchi indeiscenti, con forme ovoidali, nei quali il pericarpo è formato da una sottile parete che circonda il singolo seme. In particolare il pericarpo è fuso al seme ed è aderente. L'endocarpo non è indurito e l'ilo è puntiforme. L'embrione è piccolo e provvisto di epiblasto ha un solo cotiledone altamente modificato (scutello senza fessura) in posizione laterale. I margini embrionali della foglia si sovrappongono oppure no.

Biologia

Come gran parte delle Poaceae, le specie di questo gruppo si riproducono per impollinazione anemogama. Gli stigmi più o meno piumosi sono una caratteristica importante per catturare meglio il polline aereo.

La dispersione dei semi avviene inizialmente a opera del vento (dispersione anemocora) e una volta giunti a terra grazie all'azione di insetti come le formiche (mirmecoria).

Distribuzione e habitat

La sottofamiglia ha una distribuzione cosmopolita. Vedere più avanti il dettaglio per ogni tribù.

Tassonomia

La famiglia delle Poacee comprende circa 800 generi e oltre 9.000 specie[9][11]. È una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni. La famiglia è suddivisa in 12 sottofamiglie (Pooideae è una di queste).[1][6]

Struttura della sottofamiglia

La sottofamiglia Pooideae comprende 5 supertribù, 16 tribù, 3 supersottotribù, 40 sottotribù (o cladi), 189 generi e circa 3780 specie.[1][12][13]

Supertribù Tribù Supersottotribù Sottotribù (o clade) Generi (specie) Distribuzione
Brachyelytreae 1 (3) Asia (orientale) e Nord America
Melicodae Brylkinieae 1 (1) Cina e Giappone
Meliceae 7 (153) Cosmopolita con habitat più o meno temperati
Nardodae Duthieeae 8 (14) Dall'Europa orientale all'Asia (Cina)
Lygeeae 1 (1) Europa e Africa mediterranea
Nardeae 1 (1) Cosmopolita
Phaenospermateae 1 (1) Asia orientale
Poodae Poeae Torreyochloinae - Aveninae - Phalaridinae - Anthoxanthinae 11 (373) Cosmopolita (regioni temperate)
Agrostidodinae Brizinae - Echinopogoninae - Calothecinae - Agrostidinae - Hypseochloinae 21 (678) Cosmopolita (regioni temperate)
Poeae Airinae - Sesleriinae - Holcinae - Aristaveninae - Scolochloinae - Helictochloinae - Antinoriinae - Coleanthinae 28 (circa 270) Regioni mediterranee e temperate in genere
Loliodinae Ammochloinae - Cynosurinae - Dactylidinae - Loliinae - Parapholiinae 21 (circa 550) Regioni temperate dell'Eurasia
Poodinae Alopecurinae - Avenulinae - Beckmanniinae - Brizochloinae - Cinninae - Miliinae - Phleinae - Poinae - Ventenatinae - Poeae (Clade HSAQN) - Poeae (Clade DAD) 32 (circa 640) Zone fredde e temperate del Nord
Stipodae Ampelodesmeae 1 (2) Mediterraneo
Brachypodieae 1 (20) Regioni temperate dell'Eurasia, Messico, Centro e Sud America
Diarrheneae 2 (5) Distribuzione disgiunta: America del Nord e Asia orientale.
Stipeae Clade I Eurasiatico - Clade I Nuovo Mondo - Clade II - Clade III - Clade IV A - Clade IV B - Clade IV C 30 (circa 530) Cosmopolita
Triticodae Bromeae 1 (161) Regioni temperate di tutto il mondo
Littledaleeae 1 (4) Cina, Kazakistan, Kirghizistan, Nepal e Tagikistan
Hordeeae 20 (372) Cosmopolita

Generi della sottofamiglia

(Per i dettagli e fonti consultare le singole voci delle sottotribù.)

Tribù Ampelodesmeae

La tribù Ampelodesmeae Tutin, 1978 si compone di un genere e due specie:

Generi italiani: Ampelodesmos
Alcune specie:

Tribù Poeae

La tribù Poeae Dumort., 1824 si compone di 1 supersottotribù, 9 sottotribù, 33 generi e 1 052 specie:

Sottotribù Agrostidinae
La sottotribù Agrostidinae Fr., 1835 si compone di 12 generi e 630 specie:
Generi italiani: Agrostis- Ammophila - Calamagrostis - Gastridium - Polypogon - Triplachne
Alcune specie:
Sottotribù Anthoxanthinae
La sottotribù Anthoxanthinae A. Gray, 1856 si compone di un genere e 17 specie:
Generi italiani: Anthoxanthum
Alcune specie:
Sottotribù Aveninae
La sottotribù Aveninae Presl, 1830 si compone di 7 generi e 324 specie:
Generi italiani: Arrhenatherum - Avena - Helictotrichon - Lagurus - Trisetaria
Alcune specie:
Sottotribù Brizinae
La sottotribù Brizinae Tzvelev, 1968 si compone di 2 generi e 6 specie:
Generi italiani: Airopsis - Briza
Alcune specie:
Sottotribù Calothecinae
La sottotribù Calothecinae Soreng, 2015 si compone di un genere e 23 specie:
Sottotribù Echinopogoninae
La sottotribù Echinopogoninae Soreng, 2017 si compone di 5 generi e 17 specie:
Alcune specie:
Sottotribù Hypseochloinae
La sottotribù Hypseochloinae Röser & Tkach, 2019 si compone di un genere e 2 specie:
Sottotribù Phalaridinae
La sottotribù Phalaridinae Fr., 1835 si compone di un genere e 18 specie:
Generi italiani: Phalaris
Alcune specie:
Sottotribù Torreyochloinae
La sottotribù Torreyochloinae Soreng & Davis, 2003 si compone di 2 generi e 16 specie:
Alcune specie:

Tribù Brachyelytreae

La tribù Brachyelytreae Ohwi, 1941 si compone di un genere e 3 specie:

Tribù Brachypodieae

La tribù Brachypodieae Harz, 1880 si compone di un genere e 20 specie:

Generi italiani: Brachypodium
Alcune specie:

Tribù Bromeae

La tribù Bromeae Dumort., 1824 si compone di un genere e 161 specie:

Generi italiani: Bromus
Alcune specie:

Tribù Brylkinieae

La tribù Brylkinieae Tateoka, 1960 si compone di un genere e una specie:

Tribù Diarrheneae

La tribù Diarrheneae Tateoka ex C.S.Campb., 1985 si compone di 1 genere e 5 specie:

Alcune specie:

Tribù Duthieeae

La tribù Duthieeae Röser & Jul.Schneid., 2011 si compone di 8 generi e 14 specie:

Alcune specie:

Tribù Littledaleeae

La tribù Littledaleeae Soreng & J.I. Davis, 2015 si compone di un genere e 4 specie:

Tribù Lygeeae

La tribù Lygeeae J. Presl, 1846 si compone di un genere e una specie:

Generi italiani: Lygeum
Alcune specie:

Tribù Meliceae

La tribù Meliceae Link ex Endl., 1830 si compone di 7 generi e 153 specie:

Generi italiani: Glyceria - Melica
Alcune specie:

Tribù Nardeae

La tribù Nardeae W.D.J. Koch, 1837 si compone di un genere e una specie:

Generi italiani: Nardeae
Alcune specie:

Tribù Phaenospermateae

La tribù Phaenospermateae Renvoize & Clayton, 1985 si compone di un genere e una specie:

Tribù Poeae

La tribù Poeae R. Br., 1814 si compone di 24 sottotribù, 76 generi e circa 1 470 specie:

Sottotribù Airinae
La sottotribù Airinae Fr., 1835 si compone di 4 generi e 16 specie:
Generi italiani: Aira - Avenella - Corynephorus - Periballia
Alcune specie:
Sottotribù Antinoriinae
La sottotribù Antinoriinae Röser & Tkach, 2019 si compone di un genere e 2 specie:
Generi italiani: Antinoria
Sottotribù Aristaveninae
La sottotribù Aristaveninae F. Albers & Butzin, 1977 si compone di 2 generi e 41 specie:
Generi italiani: Deschampsia
Alcune specie:
Sottotribù Coleanthinae
La sottotribù Coleanthinae Rouy, 1913 si compone di 10 generi e circa 150 specie:
Generi italiani: Catabrosa - Coleanthus - Puccinellia - Sclerochloa
Alcune specie:
Sottotribù Helictochloinae
La sottotribù Helictochloinae Röser & Tkach, 2011 si compone di 2 generi e 23 specie
Generi italiani: Molinierella - Helictochloa
Alcune specie:
Sottotribù Holcinae
La sottotribù Holcinae Dumort., 1868 si compone di 2 generi e 9 specie:
Generi italiani: Holcus
Alcune specie:
Sottotribù Sesleriinae
La sottotribù Sesleriinae Parl., 1845 si compone di 5 generi e 33 specie:
Generi italiani: Echinaria - Mibora - Oreochloa - Sesleria - Sesleriella
Alcune specie:
Sottotribù Scolochloinae
La sottotribù Scolochloinae Tzvelev, 1987 si compone di 2 generi e 2 specie:
Alcune specie:
Sottotribù Ammochloinae
La sottotribù Ammochloinae Tzvelev, 1976 si compone di un genere e 3 specie:
Sottotribù Cynosurinae
La sottotribù Cynosurinae Fr., 1835 si compone di un genere e 9 specie:
Generi italiani: Cynosurus
Alcune specie:
Sottotribù Dactylidinae
La sottotribù Dactylidinae Stapf, 1898 si compone di 2 generi e 6 specie:
Generi italiani: Dactylis - Lamarckia
Alcune specie:
Sottotribù Loliinae
La sottotribù Loliinae Dumort., 1829 si compone di 9 generi e circa 510 specie:
Generi italiani: Festuca - Lolium
Alcune specie:
Sottotribù Parapholiinae
La sottotribù Parapholiinae Caro, 1982 si compone di 8 generi e 24 specie:
Generi italiani: Sphenopus - Catapodium - Cutandia - Desmazeria - Hainardia - Parapholis
Alcune specie:
Sottotribù Alopecurinae
La sottotribù Alopecurinae Dumort., 1829 si compone di 3 generi e circa 55 specie:
Generi italiani: Alopecurus - Cornucopiae
Alcune specie:
Sottotribù Avenulinae
La sottotribù Avenulinae Röser & Tkach, 2019 si compone di un genere e una specie:
Generi italiani: Avenula
Alcune specie:
Sottotribù Beckmanniinae
La sottotribù Beckmanniinae Nevski, 1937 si compone di 4 generi e 6 specie:
Generi italiani: Beckmannia - Pholiurus
Alcune specie:
Sottotribù Brizochloinae
La sottotribù Brizochloinae Röser & Tkach, 2019 si compone di un genere e 2 specie:
Alcune specie:
Sottotribù Cinninae
La sottotribù Cinninae Caruel, 1892 si compone di 5 generi e 13 specie:
Alcune specie:
Sottotribù Miliinae
La sottotribù Miliinae Dumort., 1829 si compone di un genere e 6 specie:
Generi italiani: Milium
Alcune specie:
Sottotribù Phleinae
La sottotribù Phleinae Dumort., 1868 si compone di un genere e 16 specie:
Generi italiani: Phleum
Alcune specie:
Sottotribù Poinae
La sottotribù Poinae Dumort., 1829 si compone di un genere e circa 500 specie:
  • Poa L., 1753 (Circa 500 specie)
Generi italiani: Poa
Alcune specie:
Sottotribù Ventenatinae
La sottotribù Ventenatinae Holub ex L.J.Gillespie, Cabi & Soreng, 2017 si compone di 6 generi e circa 25 specie:
Generi italiani: Apera - Bellardiochloa - Parvotrisetum - Ventanata
Alcune specie:
Clade HSAQN
Il clade HSAQN (nome provvisorio) si compone di 5 generi e 13 specie:
Clade DAD
Il clade DAD (nome provvisorio) si compone di 4 generi e 4 specie:
Alcune specie:

Tribù Stipeae

La tribù Stipeae Dumort., 1824 si compone di 7 cladi con circa 30 generi e circa 530 specie:

Clade I Eurasiatico
Il clade I Eurasiatico si compone di 7 generi e 125 specie:
Generi italiani: Stipa
Alcune specie:
Clade I Nuovo Mondo
Il clade I Nuovo Mondo si compone di 7 generi e 91 specie:
  • Aciachne Benth., 1881 (3 specie)
  • Anatherostipa (Hack. Ex Kuntze) Penailillo, 1996 (9 specie)
  • Hesperostipa (M. K. Elias) Barkworth, 1993 (5 specie)
  • Ortachne Nees ex Steud., 1854 (2 specie)
  • Pappostipa (Speg.) Romasch., 2008 (31 specie)
  • Piptatheropsis Romasch., P. M. Peterson & Soreng, 2011 (5 specie)
  • Piptochaetium J. Presl, 1830 (35 specie)
  • "Ptilagrostis" kingii (Bol.) Barkworth (Una specie)
Alcune specie:
Clade II
Il clade II si compone di un genere e 3 specie:
  • Patis Ohwi, 1942 (3 specie)
Clade III
Il clade III si compone di 2 generi e 33 specie:
  • Piptatherum P. Beauv, 1812 (32 specie)
  • "Stillmania" (nome provvisorio) (Una specie: Achnatherum stillmanii (Bol.) Barkworth)
Generi italiani: Piptatherum
Alcune specie:
Clade IV A
Il clade IV A si compone di 6 generi e 89 specie:
Generi italiani: Achnatherum
Alcune specie:
Clade IV B
Il clade IV B si compone di un genere e 4 specie:
Clade IV C
Il clade IV C si compone di 5 generi e circa 186 specie:
  • Gruppo Eriocoma (29 specie)
  • Amelichloa Arriaga & Barkworth, 2006 (5 specie)
  • "Jarava" Ruiz & Pav., 1794 (30 specie)
  • Nassella (Trin.) E. Desv., 1854 (117 specie)
Generi italiani: Nassella
Alcune specie:

Tribù Hordeeae

La tribù Hordeeae Dumort., 1824 si compone di 20 generi e 372 specie:

Generi italiani: Aegilops - Agropyron - Dasypyrum - Elymus - Hordeum - Secale - Triticum
Alcune specie:

Filogenesi

All'interno della famiglia Poaceae la sottofamiglia Pooideae appartiene al clade "BOP" composto da tre sottofamiglie: Ehrhartoideae Link, 1827 (denominata anche Oryzoideae Burmeist., 1837) in posizione "basale" e le sottofamiglie Bambusoideae Luerss., 1893 e Pooideae (insieme formano un "gruppo fratello").[14] Il clade "BOP", insieme al clade "PACMAN", formano un "gruppo fratello" e sono gli ultimi cladi della famiglia ad essersi evoluti circa 85 - 80 milioni di anni fa. Per il clade "BOP" rimangono delle incertezze, mentre la data di divergenza per la sottofamiglia oscilla attorno a 69 milioni di anni.[15] Le "pooidi" sono monofiletiche in tutte le analisi di tipo filogenetico molecolare.[1]

Le seguenti sinapomorfie sono relative a tutta la sottofamiglia (Pooideae):[1]

  • la fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli;
  • le spighette sono compresse lateralmente;
  • i margini embrionali della foglia non si sovrappongono;
  • l'embrione è privo della fessura scutellare.

Struttura filogenetica della sottofamiglia (Per i dettagli e fonti consultare le singole voci delle tribù.):[1][12][13]

  • Tribù Brachyelytreae: questa tribù forma un "gruppo fratello" al resto della sottofamiglia, e con le tribù Nardeae e Lygeeae rappresenta il primo ramo divergente delle Pooideae. Il carattere relativo alla sovrapposizione dei margini embrionali della foglia è plesiomorfo.
  • Supertribù Nardodae: è il primo grande nodo della sottofamiglia ad essersi evoluto.
  • Tribù Nardeae: con le tribù Brachyelytrum e Lygeeae rappresenta il primo ramo divergente delle Pooideae.
  • Tribù Lygeeae: l'inquadramento tassonomico di questa tribù non è ancora ben definito e alcuni Autori descrivono la all'interno della tribù Nardeae
  • Tribù Duthieeae: questa tribù con la tribù Phaenospermateae forma un "gruppo fratello". Con questo gruppo, da un punto di vista filogenetico, tutta la rimanente sottofamiglia si presenta con le seguenti sinapomorfie: (1) la rachilla si estende distalmente oltre l'ultimo fiore; (2) gli apici dei lemmi sono bilobati o bidentati con le punte attorcigliate. In questa tribù la disarticolazione al di sopra dei glumi è probabilmente plesiomorfica.
  • Tribù Phaenospemateae: alcuni Autori con la tribù Duthieeae formano un unico gruppo; tuttavia la separazione delle due tribù è supportata, oltre che dai dati molecolari[16], della morfologia delle ghiandole molto diverse delle Duthieeae e dalla mancanza di una comune sinapomorfia;
  • Supertribù Melicodae: dal punto di vista filogenetico la supertribù Melicodaeè la seconda supertribù, dopo la supertribù Nardodae, ad essersi evoluta nell'ambito della sottofamiglia Pooideae. La supertribù Melicodae comprende specie annuali o più spesso perenni. Altri caratteri comuni sono: le infiorescenze sono ramificate oppure no con spighette a più fiori; le glume sono più brevi dei relativi lemmi; la pagina abassiale dei lemmi è membranosa, mentre è cartacea verso l'apice; l'ovario è glabro; lo stilo ha uno stigma persistente a due rami, liberi fin dalla base; i cariossidi hanno una consistenza dura senza lipidi e con granuli di amido compositi; l'ilo è lungo e lineare.
  • Tribù Brylkinieae: la tribù Brylkinieae insieme alla tribù Meliceae formano la supertribù Melicodae (entrambi formano un "gruppo fratello"). Alcuni Autori descrivono il genere Brylkinia all'interno della tribù Melicea.
  • Tribù Meliceae: questo gruppo comprende specie annuali o più spesso perenni. Altri caratteri comuni sono: le infiorescenze sono ramificate oppure no; le glume sono più brevi dei relativi lemmi; l'ovario è glabro; lo stilo ha uno stigma persistente a due rami; i cariossidi hanno una consistenza dura senza lipidi.
  • Supertribù Triticodae:
  • Tribù Littledaleeae: all'interno della supertribù, la tribù Littledaleeale forma un "gruppo fratello" con l'insieme delle altre due tribù (Bromeae e Hordeeae).
  • Tribù Bromeae: la tribù Bromeae forma un "gruppo fratello" con la tribù Hordeeae.
  • Tribù Hordeeae: le delimitazioni generiche per la tribù Hordeeae sono difficili in quanto l'ibridazione intergenerica, l'intogressione e la poliploidia tra le specie di questo gruppo sono comuni. Molti generi in questa tribù presentano una "evoluzione reticolata"[17] per fenomeni di ibridazione, o per il trasferimento orizzontale di geni ma anche per l’endosimbiosi. Diversi studi hanno dimostrato l'esistenza di gruppi genomici all'interno dei quali i cromosomi si accoppiano liberamente.
  • Supertribù Stipodae: la supertribù Stipodae è il quarto nodo della sottofamiglia Pooideae ad essersi evoluto.
  • Tribù Ampelodesmeae: insieme alla tribù Stipeae, Ampelodesmeae forma un "gruppo fratello". La tribù appartiene al subclade Eurasiatico delle Stipeae i cui caratteri più evidenti sono i lobi dei lemmi che in genere sono ben sviluppati e le cellule lunghe dell'epidermide dei lemmi che hanno delle pareti sinusoidali (carattere plesiomorfico).
  • Tribù Stipeae: la tribù è formata provvisoriamente da 7 cladi e un genere isolato. Carattere principale per questa tribù sono i lemmi pubescenti, i cui tricomi possono essere disposti in linee o distribuiti in modo uniforme. Una possibile sinapomorfia potrebbe essere la spighetta a fiore unico e la mancanza di un'estensione della rachilla.
  • Tribù Diarrheneae: all'interno della supertribù, la tribù Diarrheneae si è evoluta dopo le tribù Ampelodesmeae e Stipeae, e prima della tribù Brachypodieae. Solamente a seguito di recenti studi filogenetici il genere Diarrhena è stato diviso in due generi con distribuzione geografica separata (Asia e America).
  • Tribù Brachypodieae: all'interno della supertribù, la tribù Brachypodieae è stata la più recente ad evolversi. Una sinapomorfia per questo gruppo é: le celle sussidiarie sono parallele.
  • Supertribù Poodae: è l'ultimo nodo della sottofamiglia Pooideae ad essersi evoluto.
  • Tribù Poeae: questo gruppo è diviso in due grandi cladi. Un primo clade formato da 4 sottotribù e un secondo formato dalla supersottotribù Agrostidodinae. Tutti i suoi generi appartengono al gruppo con le sequenze dei plastidi di tipo "Poeae" (definito "Poeae chloroplast groups 1"[18] o anche "Plastid Group 1 (Poeae-type)"[19]).
  • Tribù Poeae: questo grupo è caratterizzato dalle sequenze dei plastidi di tipo "Poeae" (definito "Poeae chloroplast groups 2 "[18]). La tribù è suddivisa in due cladi principali e un gruppo di sottotribù in posizione politomica rispetto ai due cladi principali. Diverse sottotribù mostrano una origine ibrida, creando quindi incertezze nella costruzione degli alberi filogenetici. I due cladi principali corrispondono più o meno alle due supersottotribù: Loliodinae e Poodinae.

Il cladogramma seguente, tratto dagli studi citati[13], presenta una possibile configurazione filogenetica della sottofamiglia.


xxxTribù_Poeaexxx
xxxPPAM_cladexxx
xxxSupersottotribù_Poodinaexxx
xxxABCV_cladexxx

Ventenatinae

DAD clade

Alopecurinae

Beckmanniinae

HSAQN clade

Arctopoa

Cinninae

Brizochloinae

Phleinae

Poinae

Miliinae

Avenulinae

Coleanthinae

xxxSupersottotribù_Loliodinaexxx
xxxADCP_cladexxx
xxxCP_cladexxx

Parapholiinae

Cynosurinae

xxxAD_cladexxx

Dactylidinae

Ammochloinae

Loliinae

Antinoriinae

Sesleriinae

Airinae

Holcinae

Helictochloinae

Aristaveninae

Scolochloinae

(chloroplast groups 2)
xxxTribù_Poeaexxx
xxxSupersottotribù_Agrostidodinaexxx

Agrostidinae

Echinopogoninae

Calothecinae

Hypseochloinae

Brizinae

Phalaridinae

Torreyochloinae

Aveninae

Macrobriza

Anthoxanthinae

(chloroplast groups 1)

Note

  1. ^ a b c d e f g Kellogg 2015, pag. 199.
  2. ^ Etymo Grasses 2007, pag. 232.
  3. ^ The International Plant Names Index, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 10 aprile 2020.
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Bibliografia

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