In analisi matematica, l'integrale di Riemann è un operatore integrale tra i più utilizzati in matematica. Formulato da Bernhard Riemann, si tratta della prima definizione rigorosa di integrale di una funzione su un intervallo a essere stata formulata.
Definizione
Si consideri una funzione continua, che su tale intervallo risulta limitata in virtù del teorema di Weierstrass. Si suddivida l'intervallo tramite una partizione in intervalli . Si definisce il calibro di una partizione il massimo tra le ampiezze di tutti gli intervalli della partizione scelta, cioè
Per ogni intervallo si scelga arbitrariamente un elemento e si definisca la somma di Riemann come:
Alcune scelte comuni sono
in tal caso si ha una somma sinistra di Riemann;
in tal caso si ha una somma destra di Riemann;
in tal caso si ha una somma media di Riemann.
La funzione è integrabile secondo Riemann o Riemann-integrabile in se esiste finito il limite (che si dimostra non dipendere dalla scelta dei ):
Una possibile generalizzazione dell'integrale di Riemann è data dall'integrale di Riemann-Stieltjes, che rende possibile estendere la nozione di integrale utilizzando come variabile di integrazione sotto il segno di differenziale una funzione (detta integratrice):
Se la funzione è differenziabile, vale la formula , e l'integrale di Riemann-Stieltjes coincide con quello di Riemann di , cioè:
L'integrale di Riemann-Stieltjes è tuttavia definito anche nel caso di funzioni integratrici più generiche, che non possiedono derivata, o che sono discontinue.
L'integrale di Riemann-Stieltjes generalizza l'integrale di Riemann in maniera diversa da quello di Lebesgue, e gli insiemi delle funzioni integrabili tramite i due metodi non sono sovrapponibili. È possibile tuttavia ottenere una generalizzazione di entrambi i metodi tramite l'integrale di Lebesgue-Stieltjes.