Castel Condino
Castel Condino (Castèl Condìn o più semplicemente Castèl in dialetto locale[5]) è un comune italiano di 226 abitanti della provincia di Trento. Il paese si trova a circa 810 m s.l.m. sul fianco destro orografico della valle del Chiese ed è raggiungibile per mezzo della strada provinciale SP70 che si dirama dalla strada statale 237 del Caffaro all'altezza dell'abitato di Cimego. Il comune è stato istituito nel 1920 in seguito all'annessione della Venezia Tridentina[6] al Regno d'Italia quando era denominato ancora semplicemente Castello. Nel 1928 è stato aggregato al comune di Condino. Nel 1946 viene ricostituito e nove anni dopo, con legge regionale dell'11 luglio 1955, n. 16 mutò la denominazione ufficiale in Castel Condino[7]. Geografia fisicaIl paese è situato sulle pendici del Dos del Gal ed è circondato dal Monte Melino, da Cima Pissola e da Cima Marrese. Oltre il paese vi è l'altopiano di Boniprati. Origini del nomeIl nome "Castello" si ritiene che derivi da un castelliere o da un castello che era posto in zona a guardia di una strada preistorica che comunicava con la val Camonica.[8] StoriaLe origini di Castel Condino sembrano molto antiche, sicuramente il paese esisteva prima dell'anno 1000 d.C. A testimoniare ciò vi sono i ritrovamenti di monete e tombe romane. La storia del paese si intreccia con quella della prima guerra mondiale quando l'intera valle del Chiese si ritrovò con le truppe austrungariche a nord e con quelle italiane a sud. La popolazione venne evacuata e il paese fu distrutto[9]. Storia recenteIl 14 dicembre 2014 nei paesi di Brione, Castel Condino, Cimego e Condino si tenne un referendum per la fusione dei quattro comuni che diede esito negativo solo a Castel Condino che rimase autonomo mandando gli altri tre comuni nuovamente alle urne[10]. SimboliLo stemma e il gonfalone sono stati adottati dal comune il 29 luglio 1988 e approvati con deliberazione della Giunta provinciale di Trento del 13 dicembre 1988, n. 16242.[11]
«Partito d'argento e di rosso, alla muraglia attraversante dell'uno all'altro, torricellata di due pezzi merlati alla ghibellina, aperta e finestrata del campo, murata di nero. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un fiocco d'argento e di rosso.» Il castello nello stemma allude al nome del comune e per simboleggiare l'unione della comunità al suo interno, è presente una porta aperta al libero accesso. Nella muraglia sono aperte quattro feritoie a rappresentare i quattro rioni, Rì, Mez, Nose e Sambe, in cui è suddiviso il paese.
«Drappo rettangolare inquartato di bianco e di rosso del rapporto di 5/8 bordato e frangiato d'argento unito al bilico da 6 merli guelfi, terminante in 3 pendoni appuntiti al ventame, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante alla dicitura, ricamata in argento, disposta su 3 righe concave: Comune di Castel Condino. Il bilico sarà unito all'asta, foderata da una guaina di velluto rosso ornata da un nastro d'argento elicoidalmente disposto, da un cordone a nappe dello stesso.» Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[14] Geografia antropicaIl paese è formato dalle contrade Ri, Mez, Nose e Sambe. Amministrazione
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