In seguito al decreto legislativo 2 settembre 1997, n° 320, dal 1º luglio 1998 la gestione del tratto trentino è passata dall'ANAS alla Provincia autonoma di Trento. Quest'ultima ha lasciato la classificazione e la sigla di statale (SS) alla strada, poiché non si tratta di un trasferimento dal demanio dello Stato a quello delle Regioni, ma di una delega in materia di viabilità e pertanto la titolarità resta sempre in capo allo Stato.
L'ex strada statale 237 del Caffaro, essendo il più breve collegamento diretto tra le città della pianura lombarda e due importanti poli turistici (il Lago d'Idro e Madonna di Campiglio) costituisce, nei periodi di intenso afflusso, un vero e proprio collo di bottiglia, in entrambe le direzioni. I punti critici sono, ovviamente, gli attraversamenti dei centri abitati della Val Sabbia e delle Giudicarie, dove la strada rappresenta anche la principale arteria dei centri stessi, presentando pertanto una sede stradale stretta e innumerevoli incroci a raso.
Per questa ragione, sono in atto i lavori di costruzione di una variante a scorrimento veloce, parte della quale è già in esercizio, che eviti l'attraversamento dei centri della bassa Val Sabbia, sino a Vestone. Questa variante è connessa alla strada statale 45 bis Gardesana Occidentale.
Nel tratto trentino sono stati recentemente realizzati gli ammodernamenti nel tratto Tione di TrentoBreguzzo ed è stato realizzato lo svincolo per la Valle di Daone. Dal 2016 è in costruzione il tratto extraurbano di Pieve di Bono dai Forti di Lardaro, in sponda sinistra del fiume Chiese, mediante un viadotto e una galleria.
A Condino in data 8 febbraio 2008 è stata sottoscritta una convenzione fra i presidenti della provincia di Brescia e di Trento per un importo di circa 76 milioni di euro ripartiti al 50% fra le due province per l'ammodernamento del tratta Ponte Re, Vestone, Idro, Ponte Caffaro nel comune di Bagolino al confine con il Trentino.
Una nuova galleria di circa 1,1 km, nonché un intervento di rettifica stradale e l’adeguamento del tunnel esistente: sono i lavori per mettere in sicurezza uno dei punti critici della statale del Caffaro, ovvero la galleria di Ponte Pià i lavori avranno inizio nel settembre 2023.
^Regio decreto11 aprile 1932, n. 440, in materia di "Classificazione della strada Gardesana occidentale fra le strade statali e declassificazione di un tratto della strada del Caffaro"
^abcdefghIn corsivo sono indicate le strade statali facenti parte sino al 1945 - per l'intera estensione - del territorio italiano e poi parzialmente cedute agli Stati vincitori della Seconda guerra mondiale, in seguito alla modifica dei confini nazionali stabilita dal trattato di Parigi del 1947.