Gemonio
Gemonio (Gimón [d͡ʒimũ] in dialetto varesotto) è un comune italiano di 2 851 abitanti[1] della provincia di Varese in Lombardia. StoriaSimboliLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 15 luglio 1950.[4] «Di azzurro, all'albero di castagno al naturale, nodrito sulla campagna di verde, sormontato da tre stelle d'argento di cinque punte, ordinate in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.» Lo stemma è in uso dagli anni Venti del XX secolo e l'albero simboleggia la coltivazione dei castagneti, molto diffusa nel territorio. Il gonfalone è un drappo di azzurro.[5] Monumenti e luoghi d'interesse
SocietàEvoluzione demografica
Abitanti censiti[7] Tradizioni e folclorePalioIl palio è una festività paesana in cui il paese viene diviso in 4 rioni: Martitt, Piazza, San Pietro, Mirabella. I rioni si sfidano in varie gare e chi accumula più punti vince. Viene giocato ogni due anni. Sono state svolte 27 edizioni. CulturaIstruzioneMuseiIl Museo Civico Floriano Bodini, nato dalla volontà della Amministrazione Comunale in collaborazione con la Provincia di Varese e della Comunità Montana della Valcuvia, con il finanziamento della Regione Lombardia e il contributo della Fondazione Cariplo, si fonda sulla cospicua donazione di opere d'arte conferita dal Maestro Floriano Bodini. Si trova nel centro storico di Gemonio, in una tipica corte settecentesca restaurata con il duplice intento di preservare le strutture originarie e restituire una moderna ed efficace immagine espositiva. Il museo offre un ampio panorama di opere scultoree da Leonardo Bistolfi a Medardo Rosso, da Arturo Martini a Giacomo Manzù, da Giuseppe Grandi a Lucio Fontana, senza scordare Francesco Messina maestro di Bodini negli anni di formazione all'Accademia di Brera. Tra i quadri sono da menzionare quegli artisti legati al Realismo Esistenziale come nel caso di Giuseppe Banchieri, Mino Ceretti, Gianfranco Ferroni, Giuseppe Guerreschi, Bepi Romagnoni e Tino Vaglieri. Nell'ambito della grafica, infine, vi sono opere di Fernand Léger, Henry Moore, Georges Rouault e Graham Sutherland. Il museo è dotato di un'ampia e ricca biblioteca che conta più di 5.000 titoli, con una particolare attenzione agli scultori ed agli autori del Realismo Esistenziale. Il "corpus" delle opere di Floriano Bodini, distribuito lungo tutta la planimetria del museo, si costituisce di gessi, bronzi, marmi e medaglie. Il museo è sede di mostre di grande interesse artistico e culturale:
EconomiaIndustriaMarchi famosi sono:
Infrastrutture e trasportiNella parte più a valle del territorio comunale, è presente la fermata (ex stazione) di Gemonio della Ferrovia Saronno-Laveno di FerrovieNord. Tutti i treni fermano presso l'impianto. La ferrovia risulta essere il mezzo di collegamento più veloce con Milano e con Varese, e consente di raggiungere, con un solo cambio, importanti centri come Como, Busto Arsizio, Novara, Seveso, Asso, nonché l'aeroporto internazionale di Malpensa. AmministrazioneIl primo Consiglio comunale fu eletto nel 1832. Note
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