Sulla precisa origine di Premezzo le notizie sono incerte, si ipotizza però che il borgo sia di origine romana[senza fonte] mentre l'intitolazione della chiesa parrocchiale a sant'Antonino, un militare, fa risalire la fondazione del luogo di culto all'epoca longobarda.
Il primo nucleo abitato è un monastero benedettino[6] e da questo deriva il nome: Cavaria è infatti una deformazione dell'originale La Calvaria che, col tempo, ha perso la L e l'articolo che è rimasto nel nome in dialetto La Cavària e Premèzz.
Fino al 1924 il comune era denominato "Cavaria"[7].
Simboli
Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 agosto 1954.[8] Lo stemma si può blasonare:
«d'argento, alla gemella in fascia di azzurro, accompagnata in capo da tre stelle di sei raggi dello stesso, male ordinate, e in punta da un monte all'italiana di tre cime di verde, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di bianco.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale di Cavaria dedicata ai santi Quirico e Giulitta martiri: edificata dal 16 agosto 1813 nei pressi della precedente e poi abbattuta chiesa parrocchiale già cappella dell'omonimo monastero femminile benedettino. Le volte della chiesa sono affrescate con racemi e volute di passiflora dipinte in grigio su fondo azzurro.
Oratorio di Piergiorgio Frassati, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale di Cavaria è stato edificato a partire dagli anni settanta del XVIII secolo, precedentemente sullo stesso sito era presente un'edicola dedicata al medesimo santo.
Chiesa parrocchiale di Premezzo dedicata a sant'Antonino martire: di origine medioevale ha subito lavori di ingrandimento nella prima metà del Novecento. Di particolare interesse l'affresco cinquecentesco con l'adorazione dei pastori, l'altare ligneo settecentesco probabilmente ridipinto in concomitanza coi lavori di ingrandimento della chiesa e il soffitto a cassettoni.
In collaborazione con i comuni di Besnate e Jerago con Orago è stato allestito un parco intercomunale denominato della "Valle del Boia" con un'area attrezzata per grigliate e pic nic in territorio comunale di Cavaria con Premezzo e raggiungibile da via Montello a Premezzo.
Nel locale cimitero, nella tomba di famiglia, sono state deposte le ceneri della cantante e cantautrice italiana Mia Martini.