Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Milan Associazione Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2001-2002.
Stagione
Dopo una sofferta qualificazione alla Coppa UEFA, la società rossonera scelse il turco Fatih Terim (in precedenza alla Fiorentina) come allenatore.[3] Il mercato vide l'arrivo nel capoluogo lombardo del regista Pirlo,[4] del fantasista Rui Costa e del centravanti Inzaghi.[5] Alla rosa si aggiunsero poi Javi Moreno e Contra, protagonisti nella stagione precedente della finale di Coppa UEFA raggiunta dall'Alavés.[6] Tra i partenti di rilievo si segnalarono Bierhoff, Boban e Leonardo.[7]
Il campionato iniziò con un passo incerto[8][9], mentre nei primi due turni della competizione europea i rossoneri eliminarono il Bate Borisov e il CSKA Sofia con un totale di quattro vittorie.[10][11] A novembre, dopo un ciclo di risultati altalenanti culminato nella sconfitta col Torino (a due settimane dall'affermazione nel derby[12]), Terim fu esonerato per far posto ad Ancelotti.[13] Il tecnico emiliano aveva già difeso da calciatore i colori del Diavolo.[7][14]
L'avvicendamento in panchina non incise significativamente sul cammino nazionale, con la squadra meneghina tagliata fuori dalla contesa di vertice già in autunno.[15] Di maggior spessore fu invece l'esperienza nelle coppe, con i rossoneri che pervennero a disputare le semifinali sia in Coppa Italia che in ambito continentale: nelle due competizioni, i lombardi furono estromessi rispettivamente dalla Juventus e dal Borussia Dortmund.[14] Per quanto riguarda la Coppa UEFA, i rossoneri entrarono per la seconda volta — a trent'anni di distanza dalla prima — nel novero delle semifinaliste.[14][16][17]
Sul fronte del campionato, il Milan si ritrovò a contendere il quarto posto (valido per l'ingresso ai preliminari di Champions League) alla rivelazione Chievo: alla penultima giornata il successo contro l'altra scaligera permise di agguantare la posizione[18], poi difesa grazie alla vittoria sul Lecce.[19]
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2001-2002 è Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Opel.[14] La divisa è una maglia a strisce verticali della stessa dimensione, rosse e nere, con pantaloncini e calzettoni neri. La divisa di riserva è completamente bianca, mentre la terza divisa è a maglia rossa.
^Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
^abAggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
^Ceduto durante la sessione estiva del calciomercato.
^Milan scatenato, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 30 giugno 2001. URL consultato il 23 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2010).
^Milan scatenato: preso Rui Costa, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 3 luglio 2001. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
^ab Luca De Capitani, Inzaghi è rossonero, su sport.it, 5 agosto 2003. URL consultato il 13 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
^Rinviata a tale data per sovrapposizione con il calendario della Champions League: Panini, p. 588.
^Inizio ritardato di 7' a causa di un guasto all'impianto di illuminazione. cfr. A tradire sono le luci di San Siro (PDF), su magliarossonera.it, 22 ottobre 2001.
^(PL) Milan 4:0 BATE Borisov, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(PL) Milan 2:0 CSKA Sofia, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
^(PL) CSKA Sofia 0:1 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2010).
^(PL) Milan 2:0 Sporting, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(PL) Sporting 1:1 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(PL) Roda Kerkrade 0:1 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(PL) Milan 0:1 Roda Kerkrade, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^Partita giocata su campo neutro per decisione della UEFA: Panini, p. 592.
^Incontro disputato al GSP Stadium di Nicosia (Cipro) dopo che il Milan si rifiutò di giocare in Israele. Apparentemente, la squadra ricevette minacce da parte di Hamas.
^(PL) Hapoel Tel Aviv 1:0 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^(PL) Milan 2:0 Hapoel Tel Aviv, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
^(PL) Borussia 4:0 Milan, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2009).
^(PL) Milan 3:1 Borussia, su acmilan.pl. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2009).