Gennaro Scarlato
Gennaro Scarlato (Napoli, 3 maggio 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano,di ruolo difensore. Caratteristiche tecnicheIn gioventù è stato impiegato prevalentemente come centrocampista esterno[2], con spiccate attitudini offensive[3][4]; Renzo Ulivieri lo ha utilizzato anche come centravanti[5][6]. A partire dalla stagione 2000-2001, giocata con la maglia del Ravenna, viene schierato stabilmente al centro della difesa[3][4][5], pur essendo considerato lento per il ruolo[7]. CarrieraGiocatoreClubCresciuto nelle giovanili del Napoli (con cui vince la Coppa Italia Primavera 1996-1997[8]), viene considerato uno dei giovani più promettenti da Vujadin Boškov[9]; prima di firmare un contratto professionistico con i partenopei viene cercato dal Chelsea[8][9], ma non trova l'accordo con la formazione inglese[10] e rimane al Napoli. Con gli azzurri esordisce nel campionato di Serie A 1996-1997, frenato da una doppia frattura alla tibia che ne ritarda il debutto[2][9]: scende in campo per la prima volta con la prima squadra il 4 maggio 1997, sul campo del Verona[11]. Rimane in forza al Napoli fino al gennaio 1999, quando viene ceduto in prestito al L.R. Vicenza in cambio di Davide Mezzanotti[12]; impiegato come rincalzo in attacco, totalizza 11 presenze senza evitare la retrocessione dei berici. Nella stagione successiva rientra al Napoli, venendo nuovamente ceduto in Serie A nella sessione invernale del calciomercato: si trasferisce al Torino in comproprietà[13], come contropartita per la cessione di Antonino Asta[14], e subisce una nuova retrocessione tra i cadetti. Nell'estate 2000, dopo il rinnovo della compartecipazione[13], passa in prestito al Ravenna, dove Giorgio Rumignani lo imposta per la prima volta come difensore centrale, disputa 21 partite e colleziona la quarta retrocessione consecutiva. A fine stagione l'Udinese rileva la quota di comproprietà del Napoli, e con i friulani torna a giocare in Serie A, trasformato definitivamente in difensore da Gian Piero Ventura[15]. Al termine del campionato torna al Torino dopo l'apertura delle buste[16]; viene convocato in un'unica occasione, per la partita di Coppa Intertoto contro il Villarreal[17]. Prima dell'inizio del campionato viene ceduto definitivamente alla Ternana, dove disputa due stagioni di Serie B. Nel 2004 fa ritorno in prestito al Napoli[18], ridenominato Napoli Soccer e militante in Serie C1, e ne viene nominato capitano[19]. La stagione si conclude con la sconfitta nella finale play-off contro l'Avellino, e Scarlato non viene riconfermato per il campionato successivo, anche a causa dei cattivi rapporti con l'allenatore Edy Reja. Rientrato alla Ternana, si trasferisce per una stagione nel Crotone[20] e per una nello Spezia, ottenendo due salvezze in Serie B; nell'estate 2007 firma un contratto triennale con il Frosinone, sempre tra i cadetti[3]. Dopo due stagioni da titolare, nel dicembre 2010 è stato messo fuori rosa insieme ad altri compagni per ragioni di mercato[21], e nel gennaio successivo si trasferisce a titolo definitivo al Cosenza. Con i silani disputa un'unica partita, il 27 marzo 2011, nella gara interna vinta contro il Gela (2-0), a causa di problemi al menisco[22]. Il 14 settembre 2011 viene ingaggiato dall'Ischia Isolaverde[22][23], partecipante al campionato di Serie D. Dopo una sola stagione si trasferisce al Città di Marino, sempre in Serie D, dove svolge il doppio ruolo di allenatore e giocatore[24]; vi rimane fino al marzo 2013, quando passa al Vico Equense, nel campionato di Eccellenza campana[25]. Disputa 6 partite di campionato, e al termine della stagione interrompe l'attività agonistica, iscrivendosi al corso per allenatori[4]. NazionaleViene convocato nelle nazionali Under 18 e Under 21, quest'ultima sotto la guida di Marco Tardelli. Con gli Azzurrini disputa 6 partite con un gol, il 31 marzo 1999 contro la Bielorussia[26]; è stato tuttavia escluso dalla rosa che partecipa ai campionati europei del 2000[27]. Viene inoltre convocato in qualità di riserva nella Nazionale Olimpica impegnata nei Giochi Olimpici di Sydney[28]. AllenatoreLa sua prima esperienza da allenatore avviene nel 2012 in Serie D, ricoprendo il doppio ruolo di allenatore-giocatore nel Città di Marino. La stagione seguente, termina la sua carriera dal calcio giocato e viene ingaggiato come tecnico del Formia, militante in Eccellenza. Dopo l'esperienza in Lazio, Scarlato viene ingaggiato come allenatore della formazione U-15 della Paganese e poi, successivamente, nella stagione 2017-2018 promosso alla Primavera. Nel 2019-2020 riveste gli stessi incarichi al Benevento, passando prima dall'Under-17 e successivamente, alla Primavera, riconfermandosi anche per la stagione successiva. Il 10 luglio 2023, viene ingaggiato dalla Salernitana per allenare la Primavera; il 6 novembre successivo la società risolve il contratto dell'allenatore.[29] Il 5 dicembre seguente, diviene il nuovo allenatore del Pompei, squadra iscritta al torneo di Eccellenza Campania, dove subentra all'esonerato Diego Armando Maradona Junior[30]. Al termine della stagione, dopo aver portato i campani in Serie D tramite i play-off, non viene confermato. Il 30 settembre 2024 assume la guida della Frattese, sempre in Eccellenza. Il 4 novembre successivo viene sollevato dall'incarico. StatisticheStatistiche da allenatoreStatistiche aggiornate al 26 maggio 2024. Club
PalmarèsClubCompetizioni giovanili
Note
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