Andrea Pazzagli
Andrea Pazzagli (Firenze, 18 gennaio 1960 – Punta Ala, 31 luglio 2011) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere. BiografiaSi distinse anche come cantautore, due gli album usciti, entrambi con testi e musiche di sua creazione, molti dei quali trattano di esperienze calcistiche vissute. Il suo ultimo album, Spero che esistano gli angeli, è stato premiato con un diploma ad honorem per i suoi contenuti da Mogol.[2] Anche suo figlio Edoardo è un calciatore professionista e gioca come portiere.[3] È deceduto per un infarto nella mattina del 31 luglio 2011, all'età di 51 anni, mentre si trovava in vacanza con la famiglia a Punta Ala.[3][4] CarrieraGiocatoreCresciuto nelle giovanili della Fiorentina, Pazzagli ha cambiato diverse maglie tra cui quelle di Bologna, Catania e Udinese, prima di divenire titolare nel Perugia e nell'Ascoli. Il periodo più importante della sua carriera lo trascorre al Milan di Arrigo Sacchi: nella prima stagione è spesso titolare in campionato – nelle gare europee viene solitamente impiegato l'altro portiere Giovanni Galli[5][6] –, mentre sul finire della seconda viene scavalcato nelle gerarchie da Sebastiano Rossi.[3] Nell'arco di un biennio contribuisce alla conquista di una Coppa dei Campioni, due Supercoppe europee e due Coppe Intercontinentali; il 9 dicembre 1990 difende la porta rossonera nella finale di Tokyo contro l'Olimpia, risultando fra i migliori giocatori della partita[7]. Dopo l'esperienza con il Milan gioca con il Bologna e con la Roma e chiude la carriera disputando due stagioni di Serie C1 con la maglia del Prato. In carriera ha totalizzato complessivamente 143 presenze in Serie A e 124 in Serie B. Dopo il ritiroDopo aver terminato la carriera di calciatore è stato preparatore dei portieri dapprima per Fiorentina e Milan, e poi dal 2001 per le nazionali giovanili Under-16, Under-17, Under-18 e Under-19. PalmarèsGiocatore
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