Stemma ufficiale: d’argento alla croce latina di legno nascente dalla riviera ondosa, al capo abbassato d’azzurro caricato da un ramo di castagno fogliato e fruttato di tre al naturale.
Geografia fisica
Territorio
Marone si trova sulla sponda orientale del lago d'Iseo a circa 200 m s.l.m.[6]. Il territorio è prevalentemente montuoso[6]. Confina a nord con Toline, frazione del comune di Pisogne; a est con l'abitato di Zone e a sud con Sale Marasino.
Sono presenti due corsi d'acqua principali: i torrenti Bagnadore e Opol. Quest'ultimo discende dal Passo Croce di Marone ricevendo il ruscello Sestola, che presenta un canale sotterraneo molto importante per lo sviluppo industriale del paese[6].
Alcuni reperti archeologici rinvenuti presso i resti di una villa romana in località "Cò de Ela" potrebbero dimostrare il fatto che i primi insediamenti siano avvenuti in epoca romana[8].
Durante il periodo medievale, gli abitanti si insediarono in località più difendibili, lontane dal lago e dai torrenti, come Pregasso, dove nel X secolo era presente un castello che fu poi distrutto da un incendio[9].
Marone divenne capoluogo dalla seconda metà del cinquecento, quando iniziò il suo sviluppo come centro industriale[9].
Simboli
«D'argento, alla croce scorciata di legno, fondata sul lago ondoso al naturale; al capo abbassato
d'azzurro, al ramo di castagno fogliato e stelato di verde, fruttato di tre al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.[10]»