Il territorio comunale è prevalentemente montano, mentre la città capoluogo si trova completamente in pianura (con qualche propaggine collinare) nella Valle Umbra, alla confluenza di due fiumi: il Topino e il Menotre.
Il centro abitato più elevato è la frazione di Curasci, che si trova a 1.018 metri sul livello del mare, mentre il più basso è la frazione di Budino, posto a 196 metri sul livello del mare. Da un punto di vista idrografico la maggior parte del territorio comunale è nel bacino del Tevere, quindi sul versante tirrenico della dorsale appenninica, mentre una parte, gli altopiani di Colfiorito, è collocata sul versante adriatico, nel bacino del fiume Chienti.
Tutto il territorio comunale si trova in zona a elevato rischio sismico, secondo la classificazione prevista dall'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20/03/2003, in "zona 1" con "rischio catastrofico".
Idrografia
Foligno, alla confluenza del Topino con il Menotre, è l'unica città attraversata dal Topino, il cui corso è stato regimentato nella prima metà del XIX secolo per opera dell'ingegner Antonio Rutili (Foligno, 1799-1850) per proteggere la città dalle inondazioni. A Foligno esiste il parco fluviale urbano del Topino.
Il clima del capoluogo e della pianura circostante è di tipo temperato sublitoraneo[4] con inverni non eccessivamente freddi (la temperatura media di gennaio, il mese più freddo, di 4,5 °C) e piuttosto umidi ed estati contraddistinte da temperature elevate, ma non torride. Abbastanza pronunciato è il fenomeno dell'inversione termica. L'autunno è più caldo della primavera ed è la stagione più piovosa dell'anno. Gelate e nebbie possono prodursi fra novembre e aprile mentre le precipitazioni di tipo nevoso sono poco frequenti.
Il clima della parte alto collinare e montagnosa del comune è invece quello tipico dell'Appennino Centrale, di tipo temperato subcontinentale[5]: inverni freddi o molto freddi (sui rilievi più elevati), con precipitazioni nevose anche consistenti e venti da nord-est, primavere incerte (sull'altopiano di Colfiorito, per esempio, si possono produrre nevicate anche in marzo o aprile inoltrato) e piovose, estati fresche, ideali per la villeggiatura, autunni anch'essi piovosi e che talvolta si conformano come un vero e proprio anticipo d'inverno.
L'origine protostorica di Foligno risale all'epoca umbra preromana, essendo stata la città fondata dagli "Umbri Fulginates".
La Fulginia umbra (città preromana la cui fondazione risalirebbe al X secolo a.C. e di cui si hanno memorie precedenti al 500 a.C.), poi Fulginium romana, situata in zona precollinare nei pressi di Santa Maria in Campis (vicino all'attuale cimitero centrale) in prossimità dell'antica via Flaminia (che qui si divideva in due rami) e dello sbocco a fondovalle del fiume Topino (l'antico Supunnaumbro o Timearomano), ha lasciato alla città moderna (sorta probabilmente su un accampamento militare più a valle) l'impianto di strade rettilinee che si incrociano perpendicolarmente. Le strade sono in rapporto con quattro ponti romani tuttora esistenti sull'antico corso del fiume Topino. Dal 258 a.C. fu prefettura e municipio, dal 254 a.C., iscritta alla tribù Cornelia ed ebbe notevole importanza durante l'epoca imperiale.
Nel 1195, a pochi mesi di vita, il futuro Federico II fu affidato dalla madre alle cure della duchessa di Spoleto[6] ed a suo marito, il duca Corrado di Urslingen.
Durante la prima metà del XIII secolo, fatta eccezione per il breve periodo (1237-1239) in cui si alleò con Todi, Gubbio e soprattutto con la potentissima e guelfa Perugia, Foligno fu saldamente fedele all'Impero.
Con Terni e Todi fu baluardo ghibellino in Umbria (escluso il periodo dei Trinci), nel XIII secolo si scontrò in quattro cruente guerre con la vicina guelfa Perugia. La prima fu combattuta tra il 1248 e il 1251, la seconda nel 1254, la terza tra il 1282 e il 1283 e la quarta tra il 1288 e il 1289. Le prime tre furono vinte dai folignati, nell'ultima ebbe invece la meglio Perugia che estese la propria sfera di influenza su Foligno[7]. Secondo lo storico Jean-Claude Maire Vigueur, «Grundman[8] sostiene addirittura che una vittoria di Foligno avrebbe aperto la strada in Umbria per un tipo di sviluppo economico, politico e culturale del tutto diverso, mentre la dominazione di Perugia ha fatto di essa il Mezzogiorno dell'Italia centrale, dedito principalmente alle attività agricole e subordinato, dal punto di vista commerciale e finanziario, agli uomini d'affari toscani…»[9].
La fazione ghibellina, sempre più potente fino alla morte di Federico II, fu poi soppiantata da quella guelfa nel 1254, ma nel 1268 troviamo la città nuovamente ghibellina governata da Ansaldo di Filippo degli Anastasi.
Nel 1305, sconfitto Corrado degli Anastasi, con la nomina di Nallo Trinci a Gonfaloniere di Giustizia, ovvero capitano di parte guelfa e capitano del popolo, per Foligno iniziò un lungo periodo di governo signorile che terminò nel 1439 con la cacciata di Corrado Trinci per mano del cardinale Giovanni Vitelleschi, incaricato dal papa Eugenio IVde reductione communis et hominum civitatis Fulginei ad obedientiam et gremium Ecclesiae.
Nel Trecento e nei primi decenni del Quattrocento, sotto la signoria guelfa dei Trinci, Foligno estese i propri confini fino all'Abruzzo (con Leonessa). Fu questa un'epoca di notevole sviluppo economico per la città[10], con l'affermazione di manifatture legate alla lavorazione del legno, della carta, dei filati, della ceramica e di alcuni metalli (fra cui oro e argento).
A Foligno si svolgeva anticamente (dal 20 maggio al 20 luglio di ogni anno, dal 1425 e fino al 1816) una nota fiera, denominata "Fiera dei Soprastanti"[11][12], alla quale accorrevano mercanti da tutta Europa.
Età moderna
Con il ritorno del dominio papale Foligno tornò a essere amministrata da magistrature comunali, anche se la loro autonomia fu più nominale che sostanziale. Proprio in quegli anni, infatti, lo Stato della Chiesa iniziò la sua riorganizzazione amministrativa e politica in modo da potere meglio controllare le periferie. I forti contrasti sorti dopo il 1439 tra la fazione popolare e quella nobiliare terminarono nel 1460 con l'esclusione, concessa dal papa Pio II all'aristocrazia cittadina, del ceto popolare dal consiglio comunale. Da allora Foligno ebbe una delle forme oligarchiche più rigide dello Stato Pontificio.
Foligno è stata sempre fornitrice ufficiale di canapa dello Stato Pontificio, con la quale venivano realizzate soprattutto corde per campane. Le principali coltivazioni di canapa si sviluppavano nella zona ovest della città, in corrispondenza delle attuali Fiamenga e Budino. Durante l'occupazione francese, due opere d'arte presero la via della Francia, queste vennero esposte entrambe al Museo del Louvre[13] grazie alle spoliazioni napoleoniche. La prima era la Madonna di Foligno di Raffaello, spedita il 25 febbraio 1797 al Louvre dalla Chiesa delle religiose di Sant'Anna. Questa venne trattenuta a Roma ed è oggi conservata presso la Pinacoteca vaticana. Secondo il catalogo pubblica nel Bulletin de la Société de l'art français del 1936[14], la seconda era il Polittico di San Nicolò (1492) dell'Alunno da Foligno, tempera su tavola, prelevata dalla chiesa di San Nicolò, esportata nel 1811 che rimase senza predelle che rimasero al Louvre.
Durante la seconda guerra mondiale fu sede di un importante aeroporto, di caserme, di scuole militari e di industrie belliche (in particolare aeronautiche e alimentari). Subì per questo numerosissimi bombardamenti angloamericani che la distrussero per circa l'80% e perciò la città fu poi insignita di medaglia d'argento al valor civile.
Nella storia della città si sono susseguiti numerosi terremoti anche di entità catastrofica: il più recente, di magnitudo 6.1, risale al 26 settembre 1997. Il sisma, con epicentro nei pressi della frazione di Annifo, causò molti danni alla città: furono maggiormente colpite, rispetto alla città, le frazioni montane.
La scossa principale fu seguita da uno sciame sismico che si protrasse per oltre un anno.
La scossa delle 17:23 del 14 ottobre 1997, di magnitudo 5.5, con epicentro tra Sellano e Preci, causò il crollo della lanterna del Palazzo Comunale (chiamata erroneamente anche "torrino"): la scossa si verificò durante un sopralluogo dei vigili del fuoco che cercavano di mettere in sicurezza la torre e fu ripresa in diretta TV.
Il 14 ottobre 2007 è stato inaugurato il completamento del restauro della torre civica del Palazzo Comunale.
Fra il 2008 e il 2014, nell'ambito del P.I.R. (piano integrato di recupero), il centro storico viene ripavimentato e riqualificato: vengono rifatte ex novo la rete fognaria, la rete idrica, la rete del gas metano, la rete elettrica e la rete telefonica.
Il più antico simbolo di Foligno era un sigillo utilizzato nel XIII secolo durante il predominio della fazione ghibellina, che raffigurava le mura della città con cinque torri, la più alta delle quali sormontata da un'aquila e le altre da un giglio, con le mura lambite da un fiume, attraversato da un ponte e la porta affiancata da due leoni.[15] Quando all'inizio del XIV secolo prevalse con i Trinci la fazione guelfa, l'aquila imperiale venne sostituita da un giglio, fino al 1350, quando venne adottato un emblema che rappresentava su due scudi separati il giglio quale arme della città e la croce quale insegna del capitano dei popolo.[16]
«Semitroncato partito: nel 1º d'argento, alla croce potenziata e scorciata di rosso; nel 2º di rosso; nel 3º di rosso, al giglio d'oro. Lo scudo è sormontato da corona marchionale.[18]»
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 22 novembre 1953[17], è un drappo partito di bianco e di rosso.[19]
La bandiera di Foligno, invece, riprende lo stemma della città.
«Sopportava con fiero comportamento ripetuti bombardamenti che arrecavano gravi distruzioni agli impianti e ai fabbricati e numerose perdite di vite umane. Partecipava con intrepido coraggio alla lotta per la liberazione, offrendo alla resurrezione della patria un largo tributo di sangue dei suoi figli migliori.» — 16 gennaio 1961
Monastero e Chiesa di Sant'Anna, nel coro monastico del quale trovò temporanea collocazione la Madonna di Foligno di Raffaello. Il coro fu decorato con affreschi, tra i quali uno di Dono Doni, del 1544, con una Natività con Santa Lucia, e un altro di Niccolò Circignani con l'Adorazione dei Magi, del 1567.[21]
La città ha presentato nel tempo una singolare estensione urbana al di fuori delle circoscrizioni comunali andando a costituire un agglomerato, un continuum urbano con zone dei comuni confinanti di Spello, Montefalco, Valtopina, Bevagna, e Trevi, di oltre 80.000 abitanti.
Etnie e minoranze straniere
A 31 dicembre 2023 la popolazione straniera residente era di 6 259 persone, ovvero l'11,82% della popolazione residente. [25]
Lingue e dialetti
Accanto all'italiano si parla il dialetto folignate che appartiene al gruppo dei dialetti umbri del gruppo meridionale, quali lo spoletino, il ternano, il narnese. Il folignate è non soltanto il più settentrionale fra i dialetti umbri del gruppo meridionale, ma il più settentrionale, nella regione, fra i dialetti posti a sud della celebre linea di confine delle isoglosse che dividerebbero il Nord dal Sud dell'Italia. Il folignate presenta infatti alcune influenze del dialetto perugino, quali ad esempio l'utilizzo della preposizione semplice nd per comporre le preposizioni articolate al posto dell'italiano "in": ndò lu fiume, 'ndò lu muru per "nel fiume" "nel muro", oppure l'utilizzo del pronome femminile di terza persona singolare lia, tipico anche del dialetto anconetano.
Tradizioni e folclore
Uno dei principali festeggiamenti della tradizione popolare folignate è la "Giostra della Quintana", un torneo cavalleresco e una manifestazione storica in costume che si svolge a Foligno. I dieci binomi cavallo-cavaliere, in rappresentanza dei rispettivi rioni, si sfidano due volte all'anno: la sera del secondo o terzo sabato di giugno si svolge la giostra della sfida mentre nel pomeriggio della seconda o terza domenica di settembre si svolge la giostra della rivincita.
La denominazione di Quintana deriva dal nome di una via dell'accampamento romano nella quale aveva luogo l'addestramento dei soldati che, armati di lancia, si lanciavano contro un fantoccio cercando di infilare l'anello sospeso a una mano dello stesso. La prima testimonianza documentata dello svolgimento della Quintana nel folignate risale al 1448.
Nel 1613 i Priori cittadini inserirono la Quintana nell'ambito dei festeggiamenti carnevaleschi, modificandone lo svolgimento e lo spirito con i criteri che sussistono quasi del tutto ancora oggi. I cavalieri giostranti oggi sono 10, rappresentanti di altrettanti rioni della città. Lanciati al galoppo su un destriero, devono infilare con una lancia una serie di anelli che, via via, diventano più piccoli (diametro 8 cm in prima tornata, 6 cm in seconda, 5 cm in terza). Gli anelli vengono appesi alla mano destra di una statua rotante in noce massiccio (del XVII secolo) che sulla sinistra tiene uno scudo e raffigura il dio Marte. Vince chi percorre con il miglior tempo e a "percorso netto" (senza incappare in nessun tipo di penalità) le tre tornate. Al minimo errore vi è l'eliminazione diretta.
Questa gara aveva, in altri tempi, il ruolo di attribuire titoli onorifici vari cavalieri mentre oggi viene ricompensata alla contrada vincitrice con un Palio, generalmente dipinto da artisti di rinomata caratura nazionale e internazionale. La spettacolarità della Giostra della Quintana è contornata da numerose manifestazioni collaterali e dalla sfilata del Corteo Storico con il quale oltre 600 figuranti in ricchi abiti seicenteschi, la sera precedente la tenzone, passano per le vie di Foligno.
Foligno viene definita, per antica tradizione, (con una definizione amplificata da Eugenio Scalfari quando era direttore de La Repubblica, seppur male interpretava il senso storico della tradizione) il "centro del mondo" o, in fulginate, "lu centru de lu munnu". Foligno si trova infatti, secondo la tradizione, al centro della penisola italiana, a sua volta al centro dell'Europa e del Mediterraneo, che anticamente era considerato il centro del mondo.
In particolare tale punto si identificava, nei decenni passati, con il birillo centrale del biliardo centrale dello storico "Caffè Sassovivo" in Corso Cavour, al civico 60, ed è segnalato solamente da un cristallo incastonato nel pavimento di un negozio di articoli per la casa che si trova al posto dello scomparso caffè. Scalfari usò la locuzione in numerosi suoi articoli per diversi anni e divenne quasi un tormentone nel linguaggio politico di quegli anni.
Il consiglio comunale di Foligno, con propria delibera del 29 maggio 2008, ha stabilito che debba essere considerato "Centro del Mondo", il "Trivio", che è il punto più centrale del centro storico della città, all'incrocio tra gli antichi cardo e decumano dell'impianto urbanistico romano della città, poi corso Cavour e via Mazzini.[26]
A Foligno si venera una statua lignea del XVII secolo che rappresenta la Madonna del Pianto; di questa statua si hanno notizie a partire dal 1647.
È conservata presso l'attuale santuario, nella chiesa di Sant'Agostino, dopo che l'originale santuario della Madonna del Pianto è andato distrutto durante i disastrosi bombardamenti alleati del 1944 sulla città.
Fin dal Seicento è grande la devozione dei cittadini per la immagine della Madonna; si celebra la festività nella domenica precedente alla festa di sant'Antonio abate nel mese di gennaio.
La sera del 14 gennaio 1703 durante le celebrazioni della festa della Madonna del Pianto, la città fu colpita da un terremoto violentissimo che interessò tutto il centro Italia; i folignati, scampati al violento sisma, spontaneamente portarono la statua in processione per la prima volta il 28 gennaio di quell'anno, in segno di ringraziamento e devozione.
La crescente devozione portò nel 1713 alla decisione da parte del Capitolo di incoronare la sacra immagine con una corona d'oro.
Da quel momento in poi tutte le volte che qualche grave sciagura minacciasse la città, la statua veniva esposta al culto o trasferita in cattedrale.
La statua è nascosta durante tutto l'anno da un dipinto su tela, opera dell'artista folignate Matilde Galligari Mattoli riconducibile al periodo tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta del XX secolo, riproducente l'immagine della Madonna stessa. Questo quadro copre la nicchia sovrastante l'altare maggiore del santuario dove è collocata la statua. Il giorno della festa della Madonna del Pianto viene calato in basso durante la prima messa mattutina per permettere la visione della sacra statua, per poi essere fatto risalire al suo posto alla fine dell'ultima messa pomeridiana celebrata dal Vescovo, a ricoprire la venerata immagine fino all'anno successivo.
Gli abitanti di Foligno vengono definiti, da secoli, cuccugnai. La parola cuccugnau in fulginate significa civetta ed esistono tre differenti leggende sull'origine dell'accostamento dei fulginati alla civetta. Secondo la prima deriverebbe dal fatto che i ducati d'oro coniati dalla zecca di Foligno venissero chiamati "occhi di civetta". Secondo un'altra tradizione, l'accostamento deriverebbe dal fatto che fino al XV secolo durante la festa di Pentecoste, venisse fatta scendere una colomba di cartapesta (simbolo dello Spirito Santo) dal campanile della cattedrale, ma pare che, per le sue fattezze, somigliasse più a una civetta che a una colomba e per questo il nome del rapace sarebbe stato accostato a quello dei folignati dagli abitanti delle città vicine. La terza leggenda dice che i folignati sarebbero stati esperti nella caccia con la civetta, tanto che un vecchio proverbio dice: "guai a quell'uccello, che passa tra Foligno e Spello".
Dal 1762 si pubblica annualmente a Foligno il lunario-almanaccoBarbanera, guida del tempo civile e religioso, vademecum per l'orto, il giardino, la casa e il benessere personale annoverato tra i più famosi lunari italiani, tanto da divenire sinonimo di lunario-almanacco.[27]
Per la sua popolarità e la funzione storicamente svolta di diffusione del sapere, il Barbanera, e con esso la collezione di almanacchi e lunari conservata a Spello presso la Fondazione Barbanera 1762, è stato selezionato dall'UNESCO tra i beni documentari dell'umanità tutelati e censiti nel Memory of the world Register[28].
Qui è nata la mistica Angela da Foligno (1248-1309), terziaria francescana, i cui insegnamenti e le cui esperienze spirituali sono state messe per iscritto tra la fine del secolo XIII e i primi anni del XIV da un anonimo "frate A.". I resti di Angela, originariamente inumati nella fossa comune delle terziarie di San Francesco di Foligno, furono poi riesumati e portati nella chiesa di San Francesco.
La cucina folignate è peculiare, anche se spesso trae ispirazione dalla tipica cucina umbra. Tra le preparazioni dolciarie di Foligno, merita attenzione la rocciata, vagamente simile a uno strudel ripieno di mele, noci e cacao e che spesso viene decorato con alchermes.
La "fregnaccia", invece, è un dolce tipico della campagna folignate, che ricorda come ingredienti la rocciata, ma che si presenta come una mattonella.... era il 14° pasto della lunga giornata di lavoro della mietitura.
L'altro dolce tipico è la frittella fritta, fatta con la pasta del pane "condita" di molto zucchero. Un'altra torta molto rinomata è la cosiddetta pizza di Pasqua (questa torta salata ha la particolarità di essere fatta con del formaggio), alla quale, nel periodo pasquale, spesso si accompagna l'affettato tipico umbro.
Altro elemento tipico della cucina folignate è la "miaccia", una variante del sanguinaccio, che si differenzia da quest'ultimo per l'aggiunta di canditi e per essere imbevuta nel Sagrantino.
Degna di nota la fojata, che è la versione salata della rocciata con ripieno di foglie di cavolo. Tra i prodotti alimentari, molto nota è la patata rossa di Colfiorito.
Foligno era nota anche per i suoi confetti, che erano molto richiesti persino dalle corti europee. Inoltre Foligno era nota per l'allevamento dei piccioni, che venivano mangiati pure nei tempi di carestia; per questo vi si trovano molte "torri piccionaie".
Eventi
Questa voce o sezione sull'argomento Eventi è ritenuta da controllare.
Motivo: La sezione contiene una lista di eventi minori privi di fonti terze autorevoli... Hanno tutti la rilevanza nazionale richiesta? Le tradizioni sarebbero da collocare nella sezione "Tradizioni e folclore". Da rivedere come richiesto da Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato#Eventi.
Fiera dei Soprastanti (fine agosto - inizio settembre)
Segni Barocchi Festival (fine agosto - settembre): rassegna di spettacoli teatrali e musicali.
I Primi d'Italia. Dagli ultimi anni del XX secolo si organizza il primo festival italiano dedicato al primo piatto. L'offerta comprende pasta, gnocchi, risotti, zuppe, polenta e altre preparazioni tipiche della nostra tradizione culinaria.(fine settembre - inizio ottobre)[30][31]
Etica ed Economia (fine ottobre - novembre): convegno internazionale di economia organizzato da Nemetria
Strabismi Festival (Festival Nazionale di Teatro Contemporaneo)
Dancity Festival (Festival internazionale della musica elettronica)[32]
Geografia antropica
Rioni
Il centro storico di Foligno era tradizionalmente suddiviso in venti rioni.
Dieci dei venti rioni gareggiano nella moderna Giostra della Quintana. Questi ultimi sono: Ammanniti, Badia, Cassero, Contrastanga, Croce Bianca, Giotti, La Mora, Morlupo, Pugilli, Spada.
Questi invece i Rioni "morti" che sono stati inglobati nei precedenti, ma che restano nei toponimi: Borgo, Fonte del Campo, Cipischi, Croce, Falconi, Feldenghi, Franceschi, Menacoda, Piazza Vecchia, Spavagli.
Circoscrizioni
Circoscrizione n. 1 "Centro storico-Palombaro"
Circoscrizione n. 2 "Borroni-Corvia-Scafali-Sterpete-Cave-Casevecchie-Budino-Fiamenga-Maceratola"
Appartengono al comune di Foligno 127 frazioni oltre a Foligno città:
Abbazia di Sassovivo, Acqua Santo Stefano, Afrile, Aghi, Ali, Altolina, Annifo, Arvello, Ascolano, Barri, Belfiore, Borgarella, Borroni, Budino, Camino, Cancellara, Cancelli, Cantagalli, Capodacqua, Caposomigiale, Cappuccini, Cariè, Carpello, Casa del Prete, Casa Pacico, Casale del Leure, Casale della Macchia, Casale di Morro, Casale di Scopoli, Cascito, Casco dell'Acqua, Casenove, Casette di Cupigliolo, Casevecchie, Cassignano, Castello di Morro, Castretto, Cavallara, Cave, Cerritello, Chieve, Cifo, Civitella, Colfiorito, Collazzolo, Colle di Verchiano, Colle San Giovanni, Colle San Lorenzo, Colle Scandolaro, Collelungo, Collenibbio, Colpernaco, Colpersico, Corvia, Costa di Arvello, Crescenti, Croce di Roccafranca, Croce di Verchiano, Cupacci, Cupigliolo, Cupoli, Curasci, Fiamenga, Fondi, Forcatura, Fraia, Hoffmann, La Franca, La Spiazza, La Valle, Leggiana, Liè, Maceratola, Maestà di Colfornaro, Madonna delle Grazie, Montarone, Morro, Navello, Orchi, Paciana, Palarne, Pale, Pallaia, Perticani, Pescara I, Pescara II, Pieve Fanonica, Pisenti, Poggiarello, Polveragna, Ponte San Lazzaro, Ponte Santa Lucia, Pontecentesimo, Popola, Rasiglia, Ravignano, Rio, Roccafranca, Roviglieto, San Bartolomeo, San Giovanni Profiamma, San Sebastiano, San Vittore, Sant'Eraclio, Santo Stefano dei Piccioni, Scafali, Scandolaro, Scanzano, Scopoli, Seggio, Serra Alta, Serra Bassa, Serrone, Sostino, Sterpete, Tenne, Tesina, Tito, Torre di Montefalco, Treggio, Uppello, Vallupo, Vegnole, Verchiano, Vescia, Vionica, Volperino.
Economia
Artigianato e industria
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata lavorazione del legno, finalizzata alla produzione di mobili, di numerosi attrezzi e di giocattoli. Foligno è apprezzata anche per la realizzazione e il restauro di strumenti musicali, oltreché per i laboratori di modellismo. Molto affermato è il comparto industriale e dei servizi, composto di medie-piccole imprese impegnate con rilievo nel settore aeronautico, convergenti in maggioranza nella zona industriale "Paciana"[33].
Ospedali
La città è servita dall'Ospedale "San Giovanni Battista", che insieme al "San Matteo degli Infermi" di Spoleto e alle strutture di Trevi, Norcia e Cascia, formano il Terzo Polo Ospedaliero della Regione Umbria con 560 posti letto a disposizione e denominato distretto sanitario Sud-Est Foligno-Spoleto-Valnerina con 156.000 abitanti. Essendo considerato un polo ospedaliero unico, diviso su due strutture, i figli dei residenti della città di Spoleto, nati al "San Giovanni Battista" di Foligno, potranno fare ugualmente scrivere, sulla carta di identità, di risultare nati a Spoleto.
A Foligno ha sede la Tennis Training School, centro d'allenamento considerato un punto di riferimento a livello nazionale per la disciplina ed eletto per quattro volte nell'ultimo decennio miglior scuola tennis d'Italia.[39] Da tale struttura sono passati negli ultimi anni diversi importanti talenti del panorama tennistico nazionale ed internazionale, tra i più importanti Thomas Fabbiano, Luca Vanni, Stefano Travaglia, Paolo Lorenzi, Gianluigi Quinzi e Gianmarco Moroni.
L'altro impianto tennistico della città è il Circolo Tennis Foligno che, fondato nel 1930, risulta essere uno dei più antichi circoli di tennis della regione.[40]
Tennistavolo
TT Foligno
Calcio
Atletico Foligno C5 (campionato di Serie A - Calcio a 5 femminile)
^Cfr. la mappa relativa alle regioni climatiche in: AA.AAVV. Grande Atlante d'Italia De Agostini, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1987, pag. 235.
^Cfr. la mappa relativa alle regioni climatiche in: AA.VV., Grande Atlante d'Italia De Agostini, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1987, p. 235.
^E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Garzanti, 2023, pag. 7.
^Secondo lo storico Jean-Claude Maire Vigueur « [...] Foligno aveva forse più possibilità di Perugia di diventare un grande centro economico, passa poi sotto la tutela di Perugia, che le impedirà di sviluppare le sue potenzialità...». Citazione tratta da Jean-Claude Maire Vigueur, Comuni e Signorie in Umbria, Marche e Lazio, Torino, UTET LIBRERIA, 1987, pag. 161, ISBN 88-7750-140-5
^John Paul Grundman, The popolo at Perugia: 1139-1309, Washington, Washington University, 1974, pp. 199-201.
^Jean-Claude Maire Vigueur, Comuni e Signorie in Umbria, Marche e Lazio, Torino, UTET Libreria, 1987, p. 161, ISBN 88-7750-140-5.
^Corredata dall'attività di ordini monastici, negli xenodochi per i pellegrini di passaggio verso Roma: v. Sensi Mario, Xenodochia giovanniti nel territorio di Foligno, Genova: Name, 2000, Sacra militia: rivista di storia degli ordini militari. Anno I, 2000.
^Fiera dei Soprastanti, su rionecrocebianca.net. URL consultato l'11-12-2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2008).
^Notice de tableaux dont plusieurs ont été recueillis à Parme et à Venise : exposés dans le grand salon du Musée Napoléon, ouvert le 27 thermidor an XIII, De l'imprimerie des sciences et des arts, Paris.
^ Marie-Louise Blumer, Catalogue des peintures transportées d'Italie en Francce de 1796 à 1814, collana Bulletin de la Société de l'art français.
^Nicolaus Pictor. Nicolò di iberatore. detto l’Alunno. Artisti e Botteghe a Foligno nel Quattrocento, catalogo di mostra a cura di G. Benazzi e E. Lunghi, Foligno 2004, pagg. 235 - 240.
^A. Clotilde Filannino, Il Monastero di Sant' Anna a Foligno : Religiosita e Arte attraverso i Secoli, Foligno 2010.
VienneLa Vienne a LimogesStato Francia Regioni Nuova Aquitania Dipartimenti Alta Vienne, Vienne Creuse Corrèze Charente Indre e Loira Lunghezza363 km[1] Portata media210 m³/s Bacino idrografico21 105 km²[1] Altitudine sorgente859 m s.l.m. Nascemonte Audouze, comune di Millevaches 45°39′28.8″N 2°06′41.76″E / 45.658°N 2.1116°E45.658; 2.1116 SfociaLoira, presso Candes-Saint-Martin 47°12′34.92″N 0°04′28.92″E / 47…
Brago dan Sherry Belmont Brago dan Sherry Belmond adalah karakter dari anime dan manga Gash Bell. Brago Brago adalah mamodo/mamono hitam yang sangat kuat namun galak dan tidak suka bersosialisasi. Dari asalnya dia sudah kuat dan dijagokan sebagai pemenang, bahkan ia bisa mengalahkan musuh tanpa kekuatan spell book. Kepribadiannya agak berubah setelah bertemu Sherry, walau awalnya dia selalu keras pada Sherry karena Sherry lemah, namun ia selalu melatih Sherry bertarung sampai akhirnya Sherry men…
Министерство природных ресурсов и экологии Российской Федерациисокращённо: Минприроды России Общая информация Страна Россия Юрисдикция Россия Дата создания 12 мая 2008 Предшественники Министерство природных ресурсов Российской Федерации (1996—1998)Министерство охраны о…
Chemical compound FUB-APINACALegal statusLegal status CA: Schedule II DE: NpSG (Industrial and scientific use only) UK: Class B US: Schedule I Identifiers IUPAC name N-(Adamantan-1-yl)-1-[(4-fluorophenyl)methyl]-1H-indazole-3-carboxamide CAS Number2180933-90-6 YPubChem CID118796517ChemSpider30922497UNIIOF9Q7PH4UDChemical and physical dataFormulaC25H26FN3OMolar mass403.501 g·mol−13D model (JSmol)Interactive image SMILES O=C(NC1(C[C@H]2C3)C[C@H]3C[C@H](C2)C1)C4=NN(…
Senayan City, berada di Jalan Asia Afrika Jalan Asia Afrika adalah jalan utama yang terletak di sebelah barat kawasan Gelanggang Olahraga Bung Karno dan menghubungkan kawasan Palmerah dan Pejompongan dengan kawasan Kebayoran Baru. Jalan sepanjang 1,5 kilometer ini hanya melintasi kelurahan Gelora, Tanah Abang, Jakarta Pusat dari persimpangan Jalan Gerbang Pemuda dan Jalan Gelora sampai persimpangan Jalan Hang Lekir I dan Bundaran Senayan. Plaza Senayan, berada di Jalan Asia Afrika Jalan ini dila…
This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Salatut elämät – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (August 2009) (Learn how and when to remove thi…
نجمة المقالة المرشحة للاختيار هذه المقالة مرشحة حالياً لتكون مقالة مختارة، شارك في تقييمها وفق الشروط المحددة في معايير المقالة المختارة وساهم برأيك في صفحة ترشيحها. تاريخ الترشيح 25 أبريل 2024 أورنكزيب عالمكير (بالفارسية: اورنگزیب عالمگیر) فترة الحكم1068هـ\1658م - 1119هـ\1707م…
1959 studio album by Bud PowellThe Lonely One...Studio album by Bud PowellReleasedSeptember 3, 1959RecordedJanuary 13, April 25 & 27, 1955GenreJazzLength34:17LabelVerveProducerNorman GranzBud Powell chronology Time Waits(1958) The Lonely One...(1959) The Scene Changes(1959) The Lonely One... is a studio album by jazz pianist Bud Powell, released in 1959 by Verve.[1][2] It contains three sessions that Powell recorded at Fine Sound Studios in New York in 1955. The album…
This article includes a list of general references, but it lacks sufficient corresponding inline citations. Please help to improve this article by introducing more precise citations. (February 2021) (Learn how and when to remove this message) The United States Army's enlisted rank insignia that was used during World War I differs from the current system. The color scheme used for the insignia's chevron was olive drab for field use uniforms or one of several colors depending on the corps on d…
2022 police killing in Michigan Killing of Patrick LyoyaFrame from witness video, showing Schurr on top of Lyoya moments after the shootingDateApril 4, 2022 (2022-04-04)Timec. 8:16 a.m. EDT (shooting)c. 8:42 a.m. EDT (pronounced dead)LocationGrand Rapids, Michigan, United StatesCoordinates42°55′52.9″N 85°38′21.1″W / 42.931361°N 85.639194°W / 42.931361; -85.639194TypeHomicide by shooting, police killingParticipantsChristopher Schurr (shooter)Deat…
This article is about Paris Saint-Germain players with between 25 and 99 appearances. For a list of all Paris Saint-Germain players with a Wikipedia article, see Category:Paris Saint-Germain F.C. players. For the current Paris Saint-Germain first-team squad, see Paris Saint-Germain F.C. § First-team squad. Ronaldinho Paris Saint-Germain Football Club was founded in 1970.[1] Since that time, PSG has competed in numerous nationally and internationally organised tournaments, and 507 p…
Compromising of one's morality, integrity, or principles for personal gain For other uses, see The Sellout (disambiguation), Sold Out (disambiguation), Sell Out (disambiguation), and Selling Out (disambiguation). This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. U…
Celebrazione dell'Italian Heritage Parade (ex Columbus Day) a San Francisco nel 2011 Gli italiani di San Francisco sono una storica comunità di italoamericani residenti nell'area metropolitana di San Francisco. A differenza delle comunità della East coast, gli italiani di San Francisco sono in maggioranza originari dall'Italia settentrionale, centrale e dalle isole[1]. Secondo la National Italian American Foundation nel 2000 costituivano il 5% della popolazione cittadina. Storicamente …
الانقسام الصيني السوفياتي جزء من الحرب الباردة، والعلاقات الصينية السوفيتية بعد عامين من الانقسام الصيني السوفيتي، استضاف رئيس جمهورية الصين الشعبية ماو تسي تونغ رئيس الوزراء السوفيتي نيكيتا خروتشوف في عام 1958. تعديل مصدري - تعديل الانقسام الصيني السوفيتي (1956-1…
Roman physician and encyclopaedist (c. 25 BC - c. 50 AD) For other people named Celsus, see Celsus (disambiguation). Aulus Cornelius CelsusBornc. 25 BCDiedc. 50 AD (aged roughly 75)OccupationEncyclopaedist Aulus Cornelius Celsus (c. 25 BC – c. 50 AD) was a Roman encyclopaedist, known for his extant medical work, De Medicina, which is believed to be the only surviving section of a much larger encyclopedia. The De Medicina is a primary source on diet, pharmacy, surgery and related fields, and it…
Municipality in State of Mexico, MexicoTonaticoMunicipalityCoordinates: 18°48′18″N 99°40′09″W / 18.80500°N 99.66917°W / 18.80500; -99.66917CountryMexicoStateState of MexicoMunicipal seatTonaticoLargest cityTonaticoGovernment • Municipal presidentLuis Dante Lopez (PAN)Time zoneUTC-6 (CST) • Summer (DST)UTC-5 (CDT)Website(in Spanish) Tonatico Municipality is one of the municipalities of the State of Mexico, in Mexico located 153…
Rugby playerDate of birth (1963-02-04) 4 February 1963 (age 61)Place of birthMata-Utu, Wallis and FutunaHeight1.92 m (6 ft 4 in)Weight112 kg (247 lb)Rugby union careerPosition(s) Back rowCurrent team -Senior careerYears Team Apps (Points)????-1992 Mont-de-Marsan ()1992-2001 Grenoble ()Coaching careerYears Team2001-2005 Grenoble2005-2008 Limoges2008-2009 Harlequins Willy Taofifénua (born 4 February 1963) is a former French rugby player. He played as a flanker f…
هذه المقالة يتيمة إذ تصل إليها مقالات أخرى قليلة جدًا. فضلًا، ساعد بإضافة وصلة إليها في مقالات متعلقة بها. (يوليو 2020) العدسة المدمجة (بالإنجليزية: Embedded lens) هي عبارة عن عدسة الجاذبية بحيث تكون كتلة العدسة جزءًا من متوسط كثافة الكتلة في خلفية الكون وليست متراكبة عليها ببساطة ك…