Cremosano
Cremosano (Cremuzà in dialetto cremasco) è un comune italiano di 1 725 abitanti[2] della provincia di Cremona in Lombardia. StoriaLa storia del paese inizia circa nell'anno mille quando i monaci benedettini esplorando le paludi del Moso trovarono un'area fertile la bonificarono e ci costruirono un monastero. Negli anni esso divenne un punto di appoggio per i mercanti del sud verso Milano. Visibile ancora oggi sulla strada provinciale che attraversa il paese, il monastero, convertito a cascina, è diventato una casa in cui abitano diverse famiglie. Nel 1200 il paese fu colpito da una forte epidemia di peste che si ripresentò nel Seicento. Nell'ultimo periodo dell'epidemi venne costruita una cappella dove i sopravvissuti pregavano per la salvezza degli ammalati. SimboliLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 aprile 1987.[5] Lo stemma è partito: il primo d'oro, al monte all'italiana di sei colli di rosso, caricato della parola PAX d'argento, cimato da una croce del Calvario di rosso; il secondo di rosso, al bue pascolante sulla campagna di verde. Il gonfalone è un drappo rettangolare partito di rosso e di bianco. Monumenti e luoghi d'interesse
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[6] Etnie e minoranze straniereAl 31 dicembre 2020 i cittadini stranieri sono 81. Le comunità nazionali numericamente significative sono[7]:
Infrastrutture e trasportiStradeIl territorio è attraversato dalle seguenti strade provinciali: AmministrazioneElenco dei sindaci dal 1988 ad oggi[8].
Altre informazioni amministrativeTra il 1927 ed il 1953 al comune di Cremosano furono aggregati i soppressi comuni di Campagnola Cremasca e Pianengo[9]. Note
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