La storia del paese è legata all'istituzione della Corte di Alfiano.
Alla corte assommava l'odierno paese di Corte de' Frati con la pieve di Grumone ed il monastero, Alfianello ed altri territori limitrofi. In seguito nel X secolo la Corte d’Alfiano passò alle dipendenze del monastero di Santa Giulia di Brescia. Il toponimo del paese di Corte de' Frati, appartenente al feudo di Alfiano, inizio a chiamarsi così nel XIII secolo.
In età napoleonica, dal 1810 al 1816 si costituì il nuovo comune di Corte de' Frati, ed Alfiano ne diventò frazione, ma con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto Alfiano recuperò l'autonomia comunale e dopo l'unità d'Italia nel 1863 cambiò nome in Alfiano ed Uniti.
Nel 1868 il comune di Alfiano ed Uniti venne aggregato al comune di Corte de' Frati secondo lo schema napoleonico.[6]
Simboli
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 6 settembre 1928.[7]
«D'argento alla spiga di frumento ed al fior di lino, al naturale, posti in croce di Sant'Andrea e nascenti da una campagna verde; capo di azzurro, alla corona antica, d'oro, dalla quale nascono due rami di palma decussati al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»
Il gonfalone, concesso con RD del 22 febbraio 1934[7], è un drappo di azzurro.