Nella storia di Messina sono molte le chiese demolite, scomparse, dismesse e sconsacrate.[1]
Vari eventi sismici disastrosi interessano la provincia e distruggono in epoche differenti il ricchissimo patrimonio storico - artistico - religioso della città:
Pochi, ma antichissimi, i luoghi di culto che hanno attraversato quasi indenni le incurie del tempo e i cataclismi della natura: la Chiesa di Santa Maria Alemanna, la Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani, la Chiesa di Santa Maria della Valle, la Chiesa di San Tommaso Apostolo il Vecchio, la Chiesa di San Francesco all'Immacolata, la Chiesa di Sant'Elia, la Chiesa di San Giovanni di Malta, la Chiesa dello Spirito Santo, la Chiesa di Santa Rita, la Chiesa di Gesù e Maria del Buon Viaggio e la Chiesa normanna di Santa Maria di Mili e i monumenti presenti nelle circoscrizioni cittadine.
In epoca moderna, come conseguenza dei devastanti eventi susseguitisi in appena due secoli, sono requisiti e demoliti moltissimi beni ecclesiastici per ricavare spazi edificabili e per tracciare il nuovo progetto della città che prevede la realizzazione della principale arteria cittadina costituita dall'attuale viale San Martino. Il restauro e la ricostruzione in città e in provincia del patrimonio religioso - artistico sono dovuti all'opera dell'arcivescovo Angelo Paino.
Un numero elevato di chiese è distrutto durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, molte non scamperanno alle demolizioni che tuttora lasciano rase al suolo ampie porzioni di numerosi quartieri ancora oggi occupate da baraccopoli. Durante i bombardamenti iniziati il 9 gennaio 1941, quelli congiunti con Reggio Calabria del 9 e del 24 maggio 1943, nel periodo compreso tra il 29 luglio e il 17 agosto 1943. La notte del 13 giugno 1943 si verifica l'evento più funesto quando due spezzoni incendiari sganciati nel corso di un'incursione aerea alleata trasformano in rogo la cattedrale inaugurata appena 13 anni prima. Molte chiese e quasi tutti i più importanti palazzi della città appena ricostruiti riportano gravi danni equiparabili alle devastazioni provocate dagli eventi tellurici.
Primati della Chiesa messinese:
- I secolo d.C., La missiva consegnata agli ambasciatori messinesi, sancisce il più antico legame fra la città, conseguentemente dell'isola, con la Vergine Maria. In essa, Maria madre di Gesù, rivolge il suo personale messaggio alla comunità cristiana cittadina. Evento immediatamente supportato dai transiti in terra sicula degli apostoli Pietro e Paolo.
- 541, Le vicende di Placido, Gordiano, Flavia, Eutichio, Vittorino e compagni, seguaci di San Benedetto, pongono la città ad essere sede del primo monastero dell'Ordine benedettino in Sicilia, secondo nella penisola italiana solo all'Abbazia di Montecassino. Primato in seguito condiviso con la città di Palermo con l'edificazione del grandioso monastero annesso alla celebre cattedrale di Monreale.
- 1113, La città è sede del Gran Priorato dell'Ordine Ospitaliero di San Giovanni di Gerusalemme. Già dopo la riconquista Ruggero I di Sicilia ne aveva fissato la sede.
- 1238c., Seconda culla dell'Ordine carmelitano dopo quella di Terra santa.
- 1523, Dopo l'abbandono di Rodi e la città è sede temporanea del Gran Maestro dell'Ordine di Rodi. L'imperatore Carlo V provvederà alla fortificazione cittadina e della futura capitale dell'arcipelago maltese La Valletta. Il feudo maltese è ceduto all'Ordine per l'insigne scopo preposto per la contropartita simbolica di un falco ammaestrato.
- 1547, La città fu sede del primo Collegio Gesuitico della Compagnia di Gesù, istituzione immediatamente estesa alla città di Palermo.
- 1803, La città fu sede temporanea del Gran Maestro e del Sovrano militare ordine di Malta.
Elenco delle chiese di Messina.
Chiese attuali
Suddivisione in ordine alfabetico:[2]
Lettera A
Lettera B
Lettera C
Lettera D
Lettera E
Lettera F
Lettera G
Lettera I
Lettera L
Lettera M
Lettera N
Lettera O
Lettera P
Lettera R
Lettera S
Lettera T
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- Chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù[15]
|
Elenco complessivo
Itinerario storico artistico preterremoto redatto da Giovanna Power:[52]
Cappelle Palatine e Reali
Case
Collegi
Commende e Priorati
Compagnie
Confraternite
Congregazioni
Conservatori
Conventi
Elenco:[72]
Corporazioni religiose soppresse
Fra parentesi le date di costituzione e di soppressione della corporazione.[83]
Eremi
Monasteri
Elenco:[72]
Femminili
- Monastero francescano della Concezione sul piano «San Giovanni di Malta»[34],[84]
- Monastero benedettino di Santa Maria della Scala e Chiesa di Santa Maria della Scala di «Porta della Bozzetta»[26],[84]
- Monastero benedettino di San Michele di «Rocca Guelfonia»[84]
- Monastero benedettino di San Paolo di «Rocca Guelfonia» presso la Chiesa di San Paolo sede della Confraternita dei Disciplinanti[50],[84]
- Monastero delle clarisse di Santa Maria Montevergine sotto «Rocca Guelfonia» fondato da Eustochia Smeralda Calafato dell'Ordine dei Frati Minori di Sicilia secondo la regola di Santa Chiara[42],[84]
- Monastero di Santa Chiara presso il Palazzo Reale edificato da Federico II di Svevia[85],[69]
- Monastero francescano di Santa Chiara di Basicò sotto il colle «Santa Maria dell'Alto»[65],[86]
- Monastero cistercense di Santa Maria dell'Alto 1295 sul «Monte della Capparina» secondo la regola di San Bernardo[44],[84]
- Monastero basiliano di San Gregorio Magno di Gesso, luogo di culto documentato.
- Monastero benedettino di San Gregorio Magno sul «Monte della Capparina», fondato da Papa Gregorio I e potenziato dal Gran Conte Ruggero[87],[86]
- Monastero benedettino di Sant'Anna di Galati Inferiore[88]
- Monastero di Sant'Anna ai «Gentilmeni», in successione sotto la regola di San Basilio di rito greco, Sant'Agostino e San Bernardo.[89]
- Monastero di Santa Teresa d'Avila sulla «Strada dei Gentilmeni», sotto la regola di Santa Teresa d'Avila[15],[89]
- Monastero di Santa Barbara già Monastero di Santa Maria di Malfinò ai piedi di «Monte Tirone», sotto la regola di San Basilio di rito greco, in seguito di San Benedetto di rito latino[68],[89]
- Monastero dello Spirito Santo a «Porta Imperiale» sotto la regola di San Bernardo[49],[89]
- Monastero di Santa Caterina in Valverde sotto la regola di Sant'Agostino, presso l'omonima chiesa[5],[89]
- Monastero di Sant'Elia dirimpetto il Monastero di Santa Caterina in Valverde retto secondo la regola di Sant'Agostino[5],[89]
- Monastero basiliano del Santissimo Salvatore detto «Philantropos» o Monastero basiliano del Salvatore dei Miseri e Chiesa del Salvatore dei Miseri[13] ricostruzione del Gran Conte Ruggero, in seguito retto dai Padri Carmelitani[89]
- Monastero di Santa Maria degli Angeli[69]
- Monastero della Badia di Gesso
- Monastero di Santa Maria della Bagnara di Messina[25]
- Monastero di Santa Maria di Malfinò di Messina[90]
- Monastero di Santa Croce
- Monastero di Santa Maria del Riposo
- Monastero di San Giovanni Battista Podromo dei Greci
- Monastero di Santa Maria di Basicò
Maschili
Corporazioni religiose soppresse
Fra parentesi le date di costituzione e di soppressione della corporazione.[83]
Noviziati
Monti di Pietà
Oratori
Ordini
Orfanotrofi
Ospedali
L'Ospedale Civico, Grande e Nuovo, sotto il titolo di «Santa Maria della Pietà» distrutto dal terremoto di Messina del 1908, sorgeva nell'area dell'attuale Tribunale (Palazzo Piacentini) e chiesa del Carmelo. Le strutture includevano la chiesa di Santa Maria della Pietà.
Aggregava:[101][102]
Altre strutture ospedaliere:
Ospizi
Reclusori
Scuole
Moschee
Sinagoghe
Unioni
Chiese scomparse
- Cappella Palatina di San Giovanni Evangelista del Palazzo Reale[85]
- Chiesa di San Leone primitiva sede dell'Ordine dei Frati Minori
- Chiesa di Santa Maria Maddalena di Valle Giosafat[7]
- Abbazia di San Pietro di Galati Inferiore
- Abbazia di Santa Maria di Roccamadore di Tremestieri
- Badia basiliana di San Teotisto di Cumia
- Chiesa baracca della Madonna del Carmine
- Chiesa dei padri Somaschi
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
- Chiesa dei Santi Cosma e Damiano[67]
- Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
- Chiesa della Madonna Addolorata a Tono
- Chiesa della Madonna Annunziata di Faro Superiore poi intitolata alla Madonna delle Grazie
- Chiesa della Madonna dei Miracoli nella fiumara Papardo
- Chiesa della Madonna della Candelora di Faro Superiore
- Chiesa della Madonna della Candelora anticamente Chiesa della Intemerata[109]
- Chiesa della Madonna della Guardia
- Chiesa della Madonna della Pietà divenuta Chiesa della Natività[68]
- Chiesa della Santissima Annunziata
- Chiesa delle Anime del Purgatorio[110]
- Chiesa di San Domenico
- Chiesa di San Filippo Neri[64]
- Primitiva Chiesa di San Gregorio[87]
- Chiesa di San Gregorio[87],[7]
- Chiesa di San Leonardo[25]
- Chiesa di San Liberale[61]
- Chiesa di San Pietro dei Pisani o Chiesa dei Padri Crociferi[66]
- Chiesa di San Rocco di Massa Santa Lucia
- Chiesa di San Rocco di Messina[87]
- Chiesa di San Rocco di Faro Superiore
- Chiesa di Sant'Andrea[64]
- Chiesa di Santa Chiara edificata da Federico II di Svevia[85]
- Chiesa di Santa Croce di Messina, chiesa e cenobio costituivano l'antico Priorato dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme in Sicilia XII secolo. Col Priorato di Sant'Andrea di Piazza Armerina è sede dei canonici regolari di Sant'Agostino unita poi al monastero del Santo Sepolcro in Gerusalemme. Sede dei Cavalieri del Santo Sepolcro e dell'omonima confraternita, nel 1537 durante la fortificazione della città è riedificata col medesimo titolo, aggregata alla Chiesa di Santa Croce della città di Mineo e alla chiesa della Beata Vergine dell'Accomandata di Messina, componenti del Priorato.[111]
- Chiesa di Santa Croce di Messina, chiesa e cenobio 1537, riedificazione del preesistente luogo di culto col medesimo titolo[34]
- Chiesa di Santa Elisabetta Regina del Portogallo e Ospedale di Santa Elisabetta Regina derivato in Ospedale dei Buonfratelli o Fatebenefratelli dell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio
- Priorato di Santa Maria della Latina
- Priorato di Santa Maria della Grotta[112],[113]
- Chiesa e monastero di Santa Maria della Vittoria
- Chiesa di Santa Maria della Scala
- Chiesa di Santa Maria e San Costantino di Santo Stefano Medio
- Chiesa di Santa Teresa
- Chiesa di Sant'Anna di Galati Inferiore, primitivo luogo di culto 1176[88]
- Chiesa Regina Coeli
- Chiesa e Convento di Santa Maria del Carmelo del 1238c. presso Ritiro torrente San Michele della V circoscrizione. Primitivo insediamento cittadino dell'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo
- Chiesa e Convento di Santa Maria del Carmelo presso Ritiro Marina torrente San Michele della V circoscrizione
- Chiesa e Convento del Carmine agli Argentieri del 1292c. nei pressi della Basilica cattedrale protometropolitana di Santa Maria Assunta
- Chiesa e Convento del Carmine presso la Chiesa di San Cataldo 1304 (area attuale Teatro Vittorio Emanuele II), costruzioni distrutte dal Terremoto della Calabria meridionale del 1783
- Chiesa e Convento del Carmine Maggiore XVIII secolo costruzioni distrutte dal Terremoto di Messina del 1908
- Chiesa di San Cataldo 1304
- Chiesa di Nostra Signora della Pietà costruita sul primitivo impianto Chiesa di San Basilio di rito greco - ortodosso nei pressi del Monte di Pietà
- Chiesa di San Marco Evangelista e Ospedale di Santa Maria dei Bianchi dei Cavalieri Templari presso attuale Palazzo della Provincia
- Chiesa della Madonna della Lettera presso il Baluardo di San Bartolomeo e sede della Confraternita della Madonna della Lettera dei Macellai
- Chiesa di San Cristoforo esistente tra il monastero di Montevergine e l'attuale Chiesa di Sant'Antonio Abate detta anche della Santissima Annunziata. Sede della Confraternita di San Cristoforo sotto il titolo della Madonna della Sacra Lettera.
- Chiesa dei Santi Costantino e Elena dei Greci di Messina sede della Confraternita degli Orefici e degli Argentieri[63]
- Chiesa della Santissima Trinità dei Greci di Messina[36]
- Chiesa di San Bartolomeo dei Greci di Messina[114],[113]
- Chiesa di San Basilio dei Greci di Messina
- Chiesa di San Biagio Martire (extra moenia) dei Greci di Messina[27]
- Chiesa di San Francesco di Paola[115]
- Chiesa di San Gioacchino[116]
- Chiesa di San Giorgio dei Greci di Messina
- Chiesa di San Giovanni dei Greci di Messina
- Chiesa di San Giovanni Decollato di «Piano Terranova»
- Chiesa di San Giuseppe[62]
- Chiesa di San Ippolito dei Greci di Messina
- Chiesa di San Martino (extra moenia) dei Greci di Messina
- Chiesa di San Michele[62]
- Chiesa e Badia di San Michele[26]
- Chiesa di San Nicola dei Greci di via Garibaldi, distrutta dal Terremoto di Messina del 1908. Chiesa di San Nicolò dei Greci attuale presso il Teatro Vittorio Emanuele II
- Chiesa di San Nicolò di Galterio dei Greci di Messina
- Chiesa di San Nicolò la Montagna dei Greci di Messina
- Chiesa di San Pancrazio dei Greci di Messina
- Chiesa di San Pantaleone dei Greci di Messina
- Chiesa di San Pietro alla Zecca dei Greci di Messina
- Chiesa di San Silvestro dei Greci di Messina
- Chiesa di San Teodoro dei Greci di Messina alla Giudecca divenuta Chiesa e Convento di Sant'Anna[78]
- Chiesa di Sant'Elia[5]
- Chiesa di Sant'Euno[49]
- Chiesa di Sant'Erasmo[9]
- Chiesa di Sant'Angelo[36]
- Chiesa di Sant'Omobono dei Sartori[63]
- Chiesa di Sant'Opolo[117]
- Chiesa di Santa Barbara[73],[68]
- Chiesa di Santa Caterina da Siena[118]
- Chiesa di Santa Cecilia e Congregazione dei Musici[119]
- Chiesa di Santa Domenica dei Greci di Messina
- Chiesa di Santa Lucia di Galati Superiore
- Chiesa di Santa Lucia all'Ospedale distrutta dal Terremoto di Messina del 1908
- Chiesa di Santa Lucia in Terranova delle Moselle (extra moenia) dei Greci di Messina
- Chiesa di Santa Maria degli Scolari o del Dromo dei Greci di Messina
- Chiesa di Santa Maria del Grafeo dei Greci di Messina detta «La Cattolica» di epoca medievale. Cattedrale di rito bizantino, titolo per privilegio accordato dal gran Conte Ruggero. Elementi architettonici inseriti in costruzioni contemporanee[16]
- Chiesa di Santa Maria dell'Allegrezza[26]
- Chiesa di Santa Maria dell'Arco[61]
- Chiesa di Santa Maria di Basicò[120]
- Chiesa di Santa Maria di Gesù Inferiore[80]
- Chiesa di Santa Maria di Gesù Superiore[80]
- Chiesa di Santa Maria di Goffredo chiamata l'Agonia nel quartiere della Grecìa dei Greci di Messina
- Chiesa di Santa Marina dei Greci di Messina
- Chiesa di Santa Pelagia dei Greci di Messina[27]
- Chiesa di Santa Restituta nel «Piano di Terranova»[121]
- Chiesa di Santa Restituta a «Rocca Guelfonia»
- Chiesa di Santo Stefano in Campo Santo (extra moenia) dei Greci di Messina
- Chiesa di Sant'Agata dei Padri Minoriti dei Greci di Messina[122]
- Chiesa di Sant'Agostino e Convento dei frati Eremitani[75]
- Chiesa di Sant'Anastasio dei Greci di Messina
- Chiesa di Sant'Angelo dei Rossi[36]
- Chiesa di Sant'Orsola[123][124]
- Chiesa di Santi Quaranta Martiri dei Greci di Messina
- Chiesa di Tutti i Santi (Messina) dei Greci di Messina
- Chiesa di Nostra Donna del Bosco[61]
- Chiesa di Nostra Donna della Grazia derivata dalla primitiva Cappella della Vergine Annunciata[71]
- Chiesa di Nostra Donna della Lampedusa[114]
- Chiesa di Nostra Donna della Luce[25]
- Chiesa di Nostra Donna della Provvidenza o Pieve di San Lorenzo[90]
- Chiesa di Nostra Donna della Rosa[62]
- Chiesa di Nostra Donna dell'Elenuccia[25]
- Chiesa di Nostra Donna dell'Indirizzo[114]
- Chiesa delle Vergini Reparate[15]
- Chiesa dell'Alto Basso[65]
- Chiesa di Santa Maria dell'Alto 1295[44]
- Chiesa di San Gioacchino[116]
- Chiesa di San Pietro dei Preti[46]
- Chiesa della Santissima Annunziata dei Padri Teatini[66]
- Chiesa di San Dionigi divenuta Pieve di San Giuliano[19]
- Chiesa di San Giovanni Decollato[125]
- Chiesa di San Paolo[50]
- Chiesa di Sant'Andrea Avellino dei Padri Teatini[126]
- Chiesa del Santo Sepolcro[127]
- Chiesa del Salvatore dei Miseri[13]
- Chiesa di Santa Maria del Soccorso di Castanea delle Furie[12]
- Chiesa della Pace di Castanea delle Furie[12]
- Chiesa di Montevergine[7]
- Chiesa di Santa Maria l'Accomandata e Ospedale di Santa Maria l'Accomandata[107]
- Chiesa di San Giovanni Battista della Compagnia di Gesù
- Chiesa di San Nicolò dei Gentiluomini della Compagnia di Gesù[128]
- Chiesa di San Nicolò dei Gentiluomini dei Greci
- Chiesa di Santa Maria del Piliere presso il Palazzo Reale
- Chiesa di San Lorenzo in piazza Duomo
- Chiesa di San Camillo presso il Palazzo del Commercio
- Chiesa baracca di San Luca presso la chiesa di Santa Maria del Gesù di Ritiro Inferiore
- Chiesa di San Tommaso di Canterbury inclusa nella chiesa di Santa Maria del Gesù di Ritiro Inferiore
- Chiesa di Sant'Alessio Confessore
- Chiesa di Santa Maria di Monserrato
- Chiesa di San Giuliano ante Calamech
- Chiesa di San Giuliano di Andrea Calamech
- Chiesa di San Giuliano post Calamech
- Chiesa di San Paolo alla «Caperrina»
- Chiesa di San Giacomo preesistente al Bastione di San Giacomo
- Chiesa di San Vincenzo preesistente al Bastione di San Vincenzo prossimo al Forte dell'Andria
- Chiesa del Santissimo Nome di Gesù del 1599c. Luoghi di culto sedi della locale Confraternita di Gesù e Maria del sodalizio cittadino Congregazione di Gesù e Maria.
Santi Patroni Protettori della città di Messina
Galleria d'immagini
-
Cattedrale di Messina
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Prospetto chiesa SS. Annunziata Camaro
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Chiesa della Santissima Annunziata
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Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani
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Chiesa di Santa Maria Alemanna
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Chiesa di Santa Maria della Valle
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Chiesa normanna Santa Maria di Mili
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Chiesa del Carmine
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Sacrario di Cristo Re
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Chiesa del Santissimo Salvatore
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Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata
-
Chiesa di San Giovanni di Malta
-
Chiesa di San Camillo
-
San Francesco dei Mercanti
Note
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Bibliografia
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- (IT) "Guida d'Italia" - "Sicilia", Touring Club Italiano.
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- (IT) Placido Samperi, "Iconologia della gloriosa vergine madre di Dio Maria protettrice di Messina ...", I di 5 libri, Messina, Giacomo Matthei stampatore camerale, 1644.
- (IT) Ferdinando de Luca, Raffaele Mastriani, "Dizionario corografico universale dell'Italia" - "Regno di Sicilia", Volume IV, Parte II, Milano, Stabilimento di Civelli Giuseppe, 1852.
- (IT) Giuseppe Martinez, "Iconografia e guida della città di Messina - 1882", Messina, Tipografia Tiberia, 1882.
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