Nell'abside del tempio di stile rinascimentale, titolari del patrocino la famiglia Marchese, sono documentate:[1]
XVI secolo, Cappella Marchese - Staiti, manufatti marmorei attribuiti per stile a Rinaldo Bonanno su disegni di Andrea Calamech, commissione di sepolture nella cappella gentilizia patrocinata dalla famiglia Marchese di Antonino Marchese, barone della Scaletta, per il padre Francesco del 1570 e alla madre Anna Staiti, collocati nell'area del coro. Opere trasferite dopo il 1863 nel Museo regionale di Messina.[3]
XVI secolo, Cappella Marchese - Barresi, manufatti marmorei attribuiti per stile a Rinaldo Bonanno su disegni di Andrea Calamech, commissione di sepolture nella cappella gentilizia patrocinata dalla famiglia Marchese: di Antonino Marchese, barone della Scaletta, per la moglie Antonina Barresi, collocati nell'area del coro. Opere trasferite dopo il 1863 nel Museo regionale di Messina.[3][4]
L'attuale complesso parrocchiale si affaccia su Piazza Palazzotto, ricostruito con fondi statali, fu completato il 31 agosto 1932. Dal 2005 è affidata alle cure dei Missionari del Preziosissimo Sangue. L'architettura rispecchia l'eclettismo che ha ispirato la ricostruzione post terremoto della risorta Messina.
Interno
Navata destra
Prima campata: Cappella dei Santi Francescani di Sicilia. Dipinto raffigurante Santi Francescani di Sicilia, opera di Alberto Farina.
Seconda campata: Cappella di San Francesco Solano. Dipinto raffigurante San Francesco Solano, opera di Salvatore Galioto.
Terza campata: Cappella di Sant'Antonio. Dipinto raffigurante Sant'Antonio di Padova, opera di Carlo Matteucci.
Quarta campata: Cappella di Santa Elisabetta. Dipinto raffigurante Santa Elisabetta, opera di Giuseppe Barone.
Quinta campata: Cappella di San Gaspare del Bufalo. Nicchia con statua raffigurante San Gaspare del Bufalo.
Sesta campata: Cappella dell'Immacolata Concezione. Dipinto raffigurante l'Immacolata Concezione, opera di Giuseppe Barone.
Settima campata: varco.
Navata sinistra
Prima campata: Cappella.
Seconda campata: Cappella del Battesimo di Gesù. Dipinto raffigurante il Battesimo di Gesù, opera di Michele Amoroso.
Terza campata: Cappella dei San Biagio. Dipinto raffigurante San Biagio, opera di Michele Amoroso.
Quarta campata: Cappella di Santa Lucia. Dipinto raffigurante Santa Lucia, opera di Giuseppe Barone.
Quinta campata: Cappella di San Giuseppe. Dipinto raffigurante San Giuseppe, opera di Giuseppe Barone.
Sesta campata: Cappella del Santissimo Crocifisso. Scultura raffigurante il Crocifisso, opera di ignoto autore, proveniente dal primitivo luogo di culto, collocata su dipinto raffigurante le Anime del Purgatorio, opera di Giuseppe Barone.
Settima campata: Cappella di Sant'Antonio di Padova. Dipinto raffigurante Sant'Antonio di Padova, opera di ignoto autore.
Transetto
Parete braccio destro: Cappella del Sacro Cuore. Nicchia con statua raffigurante il Sacro Cuore di Gesù.
Parete braccio sinistro: Cappella di San Francesco d'Assisi. Nicchia con statua raffigurante San Francesco d'Assisi, opera d'autore ignoto.
Presbiterio
Gli affreschi del soffitto, dell'abside e delle parti del transetto, opera di Salvatore Galioto, sono stati realizzati tra gli anni '50 e '60.
La statua marmorea della Madonna col Bambino di Antonello Gagini,[11] commissionata allo scultore il 26 novembre 1499. La Vergine sorregge il Bambino con il braccio sinistro e sulla base sono realizzati dei bassorilievi con episodi della vita della Vergine - Annunciazione e Visitazione - e le figure di San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio di Padova.