Cargoitalia
Cargoitalia S.p.A. o, più semplicemente, Cargoitalia, era una compagnia aerea tutto-merci con base operativa presso l'aeroporto di Milano-Malpensa. Il 21 dicembre 2011 cessò l'attività e avviò la procedura di liquidazione volontaria. Cargoitalia perse nei primi sette mesi 2011 10,2 milioni di €uro su 53,4 mln di fatturato. Per il triennio successivo sarebbe stata necessaria una ricapitalizzazione da 18 mln, ma gli azionisti ne erano in grado di sottoscrivere circa un terzo. Gli altri 12 sarebbero dovuti venire da nuovi soci (circa 4 mln) e dalle banche (12 mln). L'impossibilità di reperirli e la poca fiducia del management di una ripresa di mercato portò alla decisione di chiudere i battenti. StoriaLa compagnia fu fondata nel 2003 e nel 2008 fu rilevata dal broker merci ALIS Aerolinee Italiane, una società creata da Alcide Leali, già fondatore di Air Dolomiti nel 1989[1][2]. Le prime attività di volo iniziarono nell'aprile 2006 cessando però nel mese di agosto 2008. La ALIS Aerolinee Italiane da un lato acquisì Cargoitalia (che era in sofferenza), dall'altro rilevò alcuni assets (aeromobili e personale) della divisione merci di Alitalia-L.A.I. in amministrazione straordinaria. Cargoitalia disponeva, al 21 dicembre 2011 (giorno della sospensione definitiva delle operazioni), di una flotta di 3 McDonnell Douglas MD-11F.[3] L'11 marzo 2012 il velivolo EI-UPI fu rottamato, EI-UPE ed EI-EMS risultano abbandonati nel deserto americano (uno di essi è visibile su Google Map presso l'Aeroporto logistico della California Meridionale). FlottaFlotta storica
AzionariatoGli azionisti di Cargoitalia sono:
A sua volta, ALIS Aerolinee Italiane è detenuta da Alis Holding SpA che oltre alla famiglia Leali comprende con quote del 10% circa Ricerca SpA Benetton, Selin SpA (Van den Heuvel) e Banca Intermobiliare e con l'8% altri soci privati. Note
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