Italair

Italair
StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1996
Chiusura2000
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Compagnia aerea regionale
Codice IATAB8
Codice ICAODRG
Primo volo25 agosto 1997
Ultimo voloSettembre 2000
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Italair S.p.A. è stata una compagnia aerea regionale italiana operativa dal 1997 al 2000. La base tecnica della Compagnia fu inizialmente presso l'aeroporto di Capodichino di Napoli, mentre il fulcro delle attività rimase l'aeroporto di Alghero-Fertilia.

Storia

Fondata nel 1996 da alcuni imprenditori di Roma, le attività di volo ebbero inizio il 25 agosto 1997 con i giornalieri da Alghero per Pisa, Genova e Bologna. Il successivo 8 settembre iniziò il volo bigiornaliero tra Cuneo e Roma[1][2] e, il 4 dicembre, si aggiunse il Napoli-Pisa[3]. Il servizio di bordo era lo standard del periodo sui voli nazionali, con bevande calde o fredde, un pacchetto di snack dolci o salati, e una caramella prima dell'atterraggio. La flotta iniziale era composta da due biturboelica ATR 42-300, immatricolati EI-COC e EI-COD.

In seguito all'incidente avvenuto sulla pista dell'aeroporto di Alghero il 20 gennaio 1998 (che comportò l'uscita dello EI-COC[4]) gli operativi della stagione invernale 1997-1998 furono ridotti e accorpati. Questo portò all'introduzione di un volo Roma/Fiumicino-Alghero con partenza al mattino e rientro la sera. La compagnia riuscì così a garantire l'andata e ritorno in giornata da Cuneo a Roma e da Roma ad Alghero. Una volta ad Alghero, l'aereo effettuava una rotazione quotidiana su Bologna e, a giorni alterni, una trisettimanale su Genova e una quadrisettimanale su Pisa.

Per la stagione estiva 1998 entrarono in servizio due nuovi aerei[5], ancora ATR 42-300, con immatricolazioni EI-CPT e EI-CBK. Questo comportò il raddoppio dei voli giornalieri da Alghero per Pisa e Bologna, la ripresa del volo Pisa-Napoli, e l'introduzione di nuovi voli da Brindisi per Pisa e Bologna, inaugurati il 16 settembre.[6][7]

Il 19 gennaio la base tecnica fu spostata da Napoli sull'aeroporto di Pisa[8]. Nell'ottobre del 1999 ci fu l'inaugurazione del volo bisettimanale tra Alghero e Barcellona, seguito l'anno successivo da quelli per Venezia e Verona.[9][10]

Il 2000 segnò tuttavia la graduale dismissione delle attività che, alla fine dell'estate, aveva in dotazione un solo aeromobile, EI-COD, restituito al consorzio ATR, dal quale era stato noleggiato, nel settembre 2000[11]. Questo evento pose fine all'attività dell'azienda. Il codice IATA era B8, il codice ICAO DRG.[12]

Note

  1. ^ JP4 Mensile di Aeronautica, Anno XXVI, n°10, Ottobre 1997.
  2. ^ informare.it, http://www.informare.it/news/gennews/1997/im0033.asp.
  3. ^ JP4 Mensile di Aeronautica, Anno XXVII, n°2, Febbraio 1998.
  4. ^ ricerca.repubblica.it, http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/01/21/aereo-fuori-pista-per-le-raffiche-di.html.
  5. ^ JP4 Mensile di Aeronautica, Anno XVII, n°6, giugno 1998.
  6. ^ JP4 Mensile di Aeronautica, Anno XVII, no°8, Agosto 1998.
  7. ^ JP4 Mensile di Aeronautica, Anno XVII, n°11, Novembre 1998.
  8. ^ JP4 Mensile di Aeronautica, Anno XVIII, n°3, Marzo 1999.
  9. ^ JP4 Mansile di Aeronautica, Anno XXVIII, n°11, Novembre 1999.
  10. ^ JP4 Mensile di Aeronautica, Anno XXIX, n°7, Luglio 2000.
  11. ^ JP4 Mensile di Aeronautica, Anno XXIX, n°11, Novembre 2000.
  12. ^ planespotters.net, https://www.planespotters.net/airline/Italair.