Liphistius yangaeLiphistius yangae PLATNICK & SEDGWICK, 1984 è un ragno appartenente al genere Liphistius della famiglia Liphistiidae. Il nome del genere deriva dalla radice prefissoide greca λιπ-, lip-, abbreviazione di λιπαρός, liparòs cioè unto, grasso, e dal sostantivo greco ἰστίον, istìon, cioè telo, velo, ad indicare la struttura della tela che costruisce intorno all'apertura del cunicolo.[1] Il nome proprio deriva dalla signora Yang Chang Man, collaboratrice scientifica della Zoological Reference Collection dell'Università Nazionale di Singapore, che conserva gli unici esemplari della specie esaminabili.[2] CaratteristicheRagno primitivo appartenente al sottordine Mesothelae: non possiede ghiandole velenifere, ma i suoi cheliceri possono infliggere morsi piuttosto dolorosi[3] Le femmine di questa specie somigliano molto a quelle della L. bristowei, ne differiscono nell'avere il poreplate (area dei genitali femminili interni coperta da una zona priva di pori) di forma triangolare con un margine anteriore trasverso.[2] Il bodylenght (lunghezza del corpo senza le zampe), esclusi anche i cheliceri, è di 10,8 millimetri nelle femmine, dal colore giallo chiaro con strisce più scure lungo i margini anteriore e laterale. Il cefalotorace è più lungo che largo, circa 6,4 x 5,5 millimetri. I cheliceri, di colore arancione distalmente e giallo prossimalmente, hanno 12-13 denti, nelle femmine, al margine anteriore delle zanne. Le zampe hanno i femori gialli, con segmenti distali bruno-arancioni, senza anulazioni. L'opistosoma è anch'esso più lungo che largo, circa 5,1 x 3,9 millimetri, nelle femmine, è di colore giallo, con gli scleriti e le filiere arancione chiaro.[2] Nell'ambito del genere Liphistius si distinguono due gruppi principali per la morfologia dei genitali interni femminili. Il gruppo di cui fa parte questa specie ha il ricettacolo ventrale stretto e limitato alla parte centrale del poreplate, proprietà condivisa con L. birmanicus, L. lordae, L. trang, L. bristowei, L. langkawi, L. murphyorum, L. desultor e L. sumatranus.[2] ComportamentoCostruiscono cunicoli nel terreno profondi fino a 60 centimetri e tengono chiuso l'ingresso del cunicolo con una porta-trappola piuttosto rudimentale. Intorno all'apertura tessono 7-8 fili molto sottili e appiccicaticci in modo da accorgersi se qualche preda si sta avvicinando e, approfittando dei momenti in cui vi è invischiata, balzano fuori e la catturano. Vivono molti anni anche in cattività. DistribuzioneRinvenuta nella località di Kaki Bukit dello staterello di Perlis, nella Malaysia settentrionale.[2] NoteBibliografia
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