Il nome deriva dal grecoδὶκτυον, dìktyon, cioè rete da caccia, ragnatela per cacciare, ed il suffisso -idae, che designa l'appartenenza ad una famiglia.
Caratteristiche
Sono ragni provvisti di cribellum e di un calamistro sul metatarso della IV zampa per pettinare la seta man mano che la formano. Sono piccoli, di dimensioni comprese fra 2 e 3 millimetri; gli esemplari più grandi non superano i 5 millimetri.
Comportamento
Costruiscono ragnatele di dimensioni irregolari nei pressi o direttamente sul terreno, spesso fra i rami e i gambi delle piante.
Distribuzione
Sono pressoché cosmopoliti, ad eccezione di alcune zone dell'Africa orientale e della penisola dell'Indocina[1].
Tassonomia
Attualmente, a novembre 2020, si compone di 52 generi e 470 specie viventi e ben 21 generi fossili[1]:
^Trasferito dalla famiglia Linyphiidae, dove era nomen dubium fino ad un lavoro degli aracnologi Dupérré e Harms del 2018 che lo ha rivalutato come genere a sé
^Genere trasferito dalla famiglia Desidae a seguito di un lavoro degli aracnologi Zamani, Marusik & Berry del 2016
^rimosso dalla sinonimia con il genere Lathys da uno studio degli aracnologi Marusik, Kovblyuk e Nadolny del 2009 e costituito a sé