FilistatidaeFilistatidae Ausserer, 1867 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae. EtimologiaIl nome deriva probabilmente dal greco φίλος, fìlos, cioè che ama, che preferisce e στατὸς, statòs, cioè fermo, stazionario, proprio perché rimane immobile all'interno della tana aspettando la preda, ed il suffisso -idae, che designa l'appartenenza ad una famiglia. CaratteristicheI ragni appartenenti a questa famiglia posseggono un cribellum piuttosto primitivo, otto occhi raggruppati fittamente e le filiere in posizione alquanto avanzata sull'opistosoma; le femmine sono colorate di scuro e grandi fino a 20 millimetri, i maschi non superano i 10 millimetri e sono di colore marrone chiaro, con lunghe gambe e i palpi che sono posti proprio di fronte al carapace. I maschi hanno anche una striscia scura sulla parte dorsale del carapace che li fa rassomigliare ai Loxosceles della famiglia Sicariidae. ComportamentoCostruiscono nel terreno ragnatele a forma di imbuto, dall'imboccatura abbastanza larga, estendendo la tela anche oltre l'imboccatura stessa per percepire l'arrivo della preda in anticipo. DistribuzioneIl genere Kukulcania è tipico dell'America centrale; il genere Filistata è a diffusione eurasiatica. Altri generi diffusi in Africa, in America meridionale e in Australia ne fanno una famiglia a diffusione pressoché cosmopolita. TassonomiaAttualmente, a novembre 2020, si compone di 19 generi e 182 specie:[1]. Per la suddivisione in sottofamiglie si segue la classificazione dell'entomologo Joel Hallan[2]:
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