I pedipalpi sono appendici sensoriali o prensili di cui sono dotati gli aracnidi. Corrispondono al secondo paio di arti. Possono avere forma di chela, come negli scorpioni, o essere simili agli altri arti, come nei ragni. Solitamente servono, insieme ai cheliceri (primo paio di appendici), per la presa dell'alimento.
Funzione riproduttiva
I pedipalpi svolgono una funzione essenziale nell'ambito dell'apparato riproduttivo dei ragni.
Nel maschio la parte estrema dei pedipalpi è leggermente diversificata per consentire l'introduzione dello sperma all'interno della femmina.[1]
Questo organo, detto embolo (dal greco embolon = che s'introduce), rassomiglia ad una specie di pipetta terminante con un'estremità aperta, dalla quale fuoriesce lo sperma una volta inserito il tubetto nell'apertura riproduttiva della femmina del ragno.
I pedipalpi tuttavia non sono collegati direttamente con i testicoli, quindi un'operazione preliminare che il ragno maschio deve effettuare consiste nel riempire il tubetto. Per fare ciò deve depositare una goccia di sperma su un filo, singolo o appartenente ad una tela, realizzato da lui e quindi aspirarlo dentro la pipetta. Una volta eseguita anche questa procedura può iniziare la ricerca di una femmina ricettiva, attirato dai feromoni emessi da lei.
È da sottolineare come l'organo sessuale, in alcune famiglie, si sia evoluto e preveda una struttura leggermente più complessa.
Note
^Ken e Rod Preston, "Strategie riproduttive dei ragni", Le Scienze, n. 365, pp. 88-93
Bibliografia
Bilger, Burkhard. "Spider Woman". The New Yorker, 5 March 2007, pp. 66–73.
Crompton, John. The Life of the Spider, Mentor, 1950.
Hillyard, Paul. The Book of the Spider, Random House, New York, 1994.
Main, Barbara York. Spiders, Collins (The Australian Naturalist Library), Sydney, 1976.
Ubick, Darrell; Pierre Paquin, Paula E. Cushing, and Vincent Roth. Spiders of North America: an Identification Manual, American Arachnological Society, 2005.