Tarso (ragno)Il tarso o telotarso di un ragno è il settimo segmento o articolo della zampa che pone in connessione il metatarso con l'artiglio terminale della zampa[1]. EtimologiaLa parola tarso deriva dal greco ταρσὸς, -tarsòs, che indicava il graticcio per far cagliare il formaggio e poi ha assunto anche il significato di pianta del piede. Il prefisso telo- deriva dal greco τέλος, tèlos, dal significato di parte terminale, parte finale, apice. MorfologiaIl tarso o telotarso ha forma cilindrica, poco allungata, più sottile del metatarso e dalla struttura rigida; è il segmento terminale della zampa del ragno: al suo culmine vi è solo l'artiglio della zampa. I principali muscoli che governano i movimenti di questo segmento proseguono dal metatarso e sono i seguenti:
L'articolazione metatarso-tarso non ha muscoli direttamente associati, condizione del resto presente anche fra gli insetti; ma la giunzione svolge comunque un ruolo fondamentale nel movimento contrattivo del tarso e quindi dell'artiglio, a causa della disposizione del tendine lungo i muscoli n.3 e n.4. Non vi è alcun condilo articolare in questa giunzione.[2] L'artiglio terminale consente al ragno di fare presa su qualunque tipo di supporto e di mantenersi sulla ragnatela senza dispendio di energie. Anche se non tutti i ragni posseggono artigli, in coloro che ne sono provvisti il numero, la struttura e la forma dell'artiglio sono comunque abbastanza variabili da famiglia a famiglia e, a volte, nell'ambito della stessa famiglia. Note
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