Tibia (ragno)La tibia di un ragno è il quinto segmento o articolo della zampa che pone in connessione la patella con il metatarso, rispettivamente quarto e sesto segmento della zampa in ordine distale dal corpo[1]. EtimologiaLa parola tibia deriva dal latino tibia, tibiae, che significava in origine flauto, ed in seguito, per similitudine di forma e dimensioni con l'osso della gamba umana, ha assunto il significato di stinco. MorfologiaLa tibia ha forma cilindrica, allungata, dalla struttura leggermente più rigida: articolato saldamente alla patella, dirige i movimenti dei due segmenti terminali della zampa con l'ausilio di muscoli; i principali sono i seguenti:
Nell'articolazione fra la patella e la tibia vi è un solo condilo a forma di X e l'articolazione è libera di muoversi solo in orizzontale. Questo movimento è dovuto ai muscoli n.2 e n.3 che si trovano interamente all'interno della patella stessa.[2] L'articolazione tibia-metatarso è disposta lungo una dorsale alquanto rigida che non consente alcuna possibilità di elevazione al metatarso; poiché la membrana articolare è abbastanza ampia, consente ampi movimenti di ripiegamento verso il corpo del ragno. Per l'efficacia di questo movimento, agiscono in sincronia i muscoli n.4 e n.6 alternativamente ai muscoli n.5 e n.7.[2] NoteBibliografia
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