Janjira (stato)
Lo Stato di Janjira fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Janjira. StoriaNel 1489 un mercante africano (proveniente dall'Abissinia) al servizio del Sultanato di Ahmadnagar prese possesso dell'isola di Janjira e vi stabilì un proprio dominio. Nel secolo successivo i governanti locali si posero spontaneamente sotto la sovranità del Sultanato di Bijapur. Tra XVII e XVIII secolo Janjira riuscì a resistere ai ripetuti attacchi dell'Impero maratha. Le relazioni con l'Impero ottomanoSecondo dei registri ottomani, una forza combinata di ottomani e truppe di Janjira combatté la flotta portoghese nel 1587 nello Yemen. Da quel momento in poi Janjira giocò un ruolo importante nella resistenza ai portoghesi in tutta la regione.[1] Altre furono le occasioni di cooperazione con l'Impero ottomano quando ad esempio la flotta ottomana giunse ad Aceh e la Spedizione ottomana ad Aceh includeva 200 marinai malabar dello Stato di Janjira che aiutarono la regione di Batak e l'Asia Sudorientale Marittima nel 1539.[2] Il sultano Aurangzeb concesse per questa operazione 2000 uomini a Janjira oltre ad approvvigionamenti, munizioni, due fregate e due grandi Man-of-war. Le navi giunsero al porto di Bombay al comando di Siddi Kasim e di Siddi Sambal nel 1677.[3] La più grande nave mughal denominata Ganj-I-Sawai che portava a bordo 800 cannonieri e 400 moschetti si trovava al porto di Surat[4] In un'altra occasione, la Compagnia dell'India Orientale annotava nel 1673 che la flotta di Janjira era composta da cinque fregate, due Man-of-war ed una serie di quindici vascelli catturati nei mari. Aurangzeb, che si servì sempre più spesso della possente flotta dello stato di Janjira, giunse a pagare la strabiliante somma di 400.000 rupie annue per poterla mantenere. Le relazioni coi marathaIl principale competitore dello stato di Janjira fu sicuramente la famiglia Angrias, una casata di stirpe maratha che disponeva di forti marittimi e navi ancorate a sud di Konkan.[5] Nel 1733, il pasciò Bajirao dell'Impero maratha lanciò una campagna contro Janjira. Le forze di Bajirao, ad ogni modo, non riuscirono a catturare il forte di Janjira, ma buona parte dell'area acircostante e pertanto furono in grado di negoziare un trattato loro favorevole che, sebbene solo nella forma, garantì loro la sottomissione dello stato di Janjira ai maratha.[5] Quando gli inglesi giunsero nell'area di Konkan, i ripetuti attacchi dei maratha contro Janjira cessarono. Lo stato di Janjira venne amministrato come parte dell'Agenzia degli Stati del Deccan della Presidenza di Bombay, fondata nel 1799. Nel XIX secolo i governanti locali furono autorizzati a mantenere una forza militare propria di 123 uomini.[6] A seguito dell'indipendenza indiana nel 1947, lo stato venne definitivamente unito all'India, perdendo la propria tradizionale indipendenza. GovernantiI governanti dello stato di Janjira ebbero il titolo di wazir, poi dal 1803 ottennero quello di nawab. Wazirs di Janjira
Thanadar di Jafarabad e Wazir di Janjira
Nawab
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
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