Rewa (stato)
Lo Stato di Rewa fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Rewa. StoriaLo Stato di Rewa venne fondato nel 1140 circa dai primi capi di Rewa, del clan Baghel, originari del Rajput e discendenti dal clan dei Solanki che resse Gujarat dal X al XIII secolo. Vyaghra Deo, fratello del reggente di Gujarat, riuscì a metà del XIII secolo ad ottenere il controllo del forte di Marpha, a 18 miglia a nord-est di Kalinjar. Suo figlio Karandeo sposò una principessa Kalchuri (Haihaya) di Mandla e ricevette in dote il forte di Bandhogarh il quale, sino alla sua distruzione nel 1597 per opera di Akbar dell'Impero moghul, fu la capitale dello Stato. Nel 1298 Ulugh Khan, agendo per ordine dell'imperatore Alauddin causò con le sue scorribande la migrazione di molti baghel e sino al XV secolo il clan si impegnò per questo nell'espansione dei propri possedimenti pur fallendo a più riprese nel tentativo di riprendere il controllo del forte di Bandhogarh.[1][2] A metà Cinquecento, il maharaja Ramachandra Sing Baghela tenne una delle corti indiane più famose dell'epoca, promuovendo in particolare l'arte e la musica, ospitando il leggendario Tensen. Nel 1617, il maharaja Vikramaditya Singh spostò la capitale dello Stato a Rewa. Il 5 ottobre 1812 lo Stato divenne un protettorato britannico.[3] Rewa fu il primo Stato principesco dell'India a dichiarare l'hindi come lingua nazionale ai tempi del maharaja Gulab Singh, provvedendo anche lo Stato di leggi che consentissero di appellarsi alle decisioni prese dal monarca. Durante la minore età del maharaja Venkat Raman Singh (n. 1876, regnante nel 1880-1918), l'amministrazione dello Stato venne riformata e nel 1901 la capitale si dotò della prima scuola superiore d'istruzione, di moderne prigioni e di due ospedali, il Victoria hospital e lo Zenana hospital. Malgrado ciò il visitatore V.P. Menon che visitò lo Stato nel 1947 lo giudicava ancora uno tra i più arretrati dell'area indiana. Con l'indipendenza dell'India nel 1947, il maharaja di Rewa acconsentì all'ingresso dei propri domini nel nuovo Stato indiano divenendo parte del Vindhya Pradesh, che univa i principati delle agenzie di Bagelkhand e Bundelkhand. Rewa continuò ad essere la capitale del nuovo Stato. Nel 1956 il Vindhya Pradesh entrò a far parte dello Stato di Madhya Pradesh. GovernantiMaharaja
Note
Bibliografia
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