Jafrabad (stato)
Lo Stato di Jafrabad (o stato di Jafarabad) fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Jafrabad. StoriaLo stato di Jafrabad venne fondato attorno al 1650. Il 6 dicembre 1733 il regnante dello stato di Jafarabad siglò un trattato difensivo e offensivo con la Compagnia britannica delle Indie orientali. Nel 1759, gli stati di Jafrabad e Janjira entrarono in unione personale. Infine nel 1834 lo stato di Jafrabad divenne un protettorato britannico.[1] Attorno al 1731 quando l'Impero moghul dovette rinunciare alla propria sovranità sul Gujarat, il locale Thanedar (governante) che era alleato dei moghul divenne un sovrano indipendente. Il Thanedar e la popolazione locale dei Koli erano votati alla pirateria, attaccando ripetutamente le navi di passaggio e disturbando i traffici commerciali provenienti da Surat. Sidi Hilal, il principe della dinastia di Janjira che regnava all'epoca su Surat, attaccò quindi i Kolis, distruggendo le loro navi e richiedendo pesanti riscatti per la liberazione dei prigionieri.[2] Il Thanedar di Jafarabad non riuscì a pagare quanto richiesto da Jafarabad e pertanto vendette l'intero stato a Sidi Hilal nel 1759. Sidi Hilal ben presto realizzò di non poter mantenere il controllo sulla città appena ottenuta in una situazione di mancanza di leggi come era per la penisola di Kathiawar e pertanto nel 1762 trasferì Jafrabad al Nawab di Janjira, che pagò i debiti restanti e venne nominato governatore. Sotto il protettorato britannico i nawab di Janjira vennero considerati governanti di seconda classe tra i regnanti della penisola di Kathiawar, ma vennero in seguito promossi alla prima classe. Durante il XIX secolo i governanti locali mantennero una forza militare di 123 uomini. Lo stato di Jafrabad entrò a far parte dell'Unione indiana l'8 marzo 1948.[3] Governanti di JafrabadThanadar
Wazir
Thanadar di Jafarabad e Wazirs di Janjira
Nawab
Note
Bibliografia
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