Maihar (stato)
Lo Stato di Maihar fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Maihar. GeografiaLo stato era attraversato dal fiume Tons, ed il suolo era di conseguenza composto da piani alluvionali e da sabbia, particolarmente fertile ad eccezione del distretto collinare a sud. Una grande area si trovava ricoperta dalla foresta che garantiva un minimo esportabile in legname. StoriaLo stato venne fondato nel 1778 dal clan Kachwaha dei Rajputs, che ottennero queste terre dal vicino stato di Orchha. Dal 1788 al 1790 lo stato di Maihar venne occupato da Banda. Lo stato divenne uno stato principesca dell'India britannica nel XIX secolo e venne amministrato come parte dell'Agenzia del Bundelkhand nell'Agenzia dell'India Centrale. Nel 1871 gli stati orientali dell'Agenzia del Bundelkhand, tra cui Maihar, vennero separati per costituire la nuova Agenzia del Bagelkhand nell'India Centrale. Nel 1933 il Maihar, assieme ad altri dieci stati nell'area occidentale del Bagelkhand, tornarono a comporre l'Agenzia del Bundelkhand.[1] Lo stato subì una pesante carestia nel 1896–1897. Il Maihar divenne una stazione della linea East Indian Railway (oggi West Central Railway) tra Satna e Jabalpur, a 97 km a nord di Jabalpur. Su tutto il territorio ancora oggi si possono vedere le rovine di sacrari e costruzioni appartenenti al periodo principesco. Nel 1948 entrò a far parte dell'India. GovernantiThakur
Raja
NoteBibliografia
Voci correlate
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