Data del primo lancio orbitale di ogni nazione

     Lanci orbitali confermati.

     Lanci orbitali eseguiti da un ente intergovernativo (ESA).

     Lanci orbitali programmati per un prossimo futuro.

     Progetti di lanci orbitali falliti o abbandonati.

Questa è la data del primo lancio orbitale di ogni nazione. Mentre un grosso numero di nazioni ha costruito satelliti, solo pochi Paesi, la multinazionale intergovernativa ESA e la compagnia privata Sea Launch hanno mandato oggetti in orbita usando i propri sistemi di lancio (vettori e spazioporti). In tutti i casi in cui una nazione ha condotto lanci umani, questi lanci erano preceduti da satelliti senza equipaggio umano.

La competizione per il lancio del primo satellite è stata disputata strettamente tra Unione Sovietica e Stati Uniti e fu l'inizio della gara per la conquista dello spazio. Il lancio di satelliti, che contribuisce tuttora al prestigio di una nazione, è un'attività economica significativa, con vettori pubblici e privati che competono per il lancio che richiedono sempre meno spese ed offrono maggiore affidabilità. Questa cronologia è aggiornata al dicembre 2024. A tale data, le nazioni che hanno inviato un satellite in orbita sono 107 (comprese l'Unione Sovietica e la Cecoslovacchia, nazioni non più esistenti), ma solo 14 nazioni hanno effettuato il lancio con un proprio razzo vettore; a tali nazioni si aggiunge un ente intergovernativo multinazionale (l'ESA).

Lista dei primi lanci orbitali di ogni nazione con il proprio razzo vettore

Nazione Satellite Costruttore Vettore Sito di lancio Data
Anni '50
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Sputnik 1 Unione Sovietica (bandiera) OKB 1 Semërka Cosmodromo di Bajkonur (Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica, oggi Kazakistan (bandiera) Kazakistan) 4 ottobre 1957
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Explorer 1 Stati Uniti (bandiera) Army Ballistic Missile Agency Juno I Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 31 gennaio 1958
Anni '60
Francia (bandiera) Francia Astérix Francia (bandiera) Centre national d'études spatiales Diamant Hammaguir (Algeria (bandiera) Algeria) 26 novembre 1965
Anni '70
Giappone (bandiera) Giappone Ōsumi Lambda Centro spaziale di Uchinoura (Giappone (bandiera) Giappone) 11 febbraio 1970
Cina (bandiera) Cina Dong Fang Hong 1 Lunga Marcia 1 Centro spaziale di Jiuquan (Cina (bandiera) Cina) 24 aprile 1970
Regno Unito (bandiera) Regno Unito Prospero X-3 Regno Unito (bandiera) Royal Aircraft Establishment Black Arrow Woomera Test Range (Australia (bandiera) Australia) 28 ottobre 1971
Unione europea (bandiera) Unione europea (ESA) CAT-1 Italia (bandiera) Aeritalia Ariane 1 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 24 dicembre 1979
Anni '80
India (bandiera) India Rohini 1B India (bandiera) Indian Space Research Organisation SLV Centro spaziale Satish Dhawan (India (bandiera) India) 18 luglio 1980
Israele (bandiera) Israele Ofek-1 Israele (bandiera) Israel Aerospace Industries Shavit Base aerea di Palmachim (Israele (bandiera) Israele) 19 settembre 1988
Anni '90
Russia (bandiera) Russia Cosmos 2175 Sojuz Cosmodromo di Pleseck (Russia (bandiera) Russia) 21 gennaio 1992
Ucraina (bandiera) Ucraina Strela-3[Nota 1] Russia (bandiera) NPO PM Cyklon Cosmodromo di Pleseck (Russia (bandiera) Russia) 13 luglio 1992
Anni 2000
Iran (bandiera) Iran Omid Safir Centro spaziale di Semnan (Iran (bandiera) Iran) 2 febbraio 2009[1]
Anni 2010
Corea del Nord (bandiera) Corea del Nord Kwangmyŏngsŏng-3 Unità 2 Unha-3 Stazione di lancio satelliti di Sohae (Corea del Nord (bandiera) Corea del Nord) 12 dicembre 2012
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Humanity Star Nuova Zelanda (bandiera) Rocket Lab Electron Rocket Lab Launch Complex 1 (Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda) 21 gennaio 2018
Anni 2020
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Satellite fittizio (1,3 tonnellate), satellite di verifica delle prestazioni (180 kg, con 4 CubeSat) Corea del Sud (bandiera) Istituto coreano di ricerca aerospaziale Nuri Centro spaziale di Naro (Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud) 12 giugno 2022
  1. ^ Gli Strela erano satelliti russi; il primo satellite ucraino, il Sich 1, fu lanciato il 31 agosto 1995.

Non inclusi

Lanci effettuati da basi proprie ma con vettori non propri

Nazione Satellite Costruttore Vettore Sito di lancio Data
Italia (bandiera) Italia San Marco B Italia (bandiera) Centro di Ricerche Aerospaziali Stati Uniti (bandiera) Scout B Centro spaziale Luigi Broglio (Kenya (bandiera) Kenya) 26 aprile 1967
Australia (bandiera) Australia Wresat Australia (bandiera) Weapons Research Establishment Stati Uniti (bandiera) Sparta Poligono di prova di Woomera (Australia (bandiera) Australia) 29 novembre 1967
Spagna (bandiera) Spagna Minisat 01 Spagna (bandiera) Instituto Nacional de Técnica Aeroespacial Stati Uniti (bandiera) Pegasus XL Base aerea di Gando, Gran Canaria (Spagna (bandiera) Spagna) 21 aprile 1997
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud STSAT-2C Russia (bandiera)Corea del Sud (bandiera) Naro-1 Cosmodromo di Naro (Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud) 30 gennaio 2013

Lanci effettuati da altri paesi

Nazione Satellite Costruttore Vettore Sito di lancio Data
Anni '60
Regno Unito (bandiera) Regno Unito Ariel 1 Stati Uniti (bandiera) NASA Stati Uniti (bandiera) Thor-Delta Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 26 aprile 1962
Canada (bandiera) Canada Alouette 1 Stati Uniti (bandiera) Thor-Agena B Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 29 settembre 1962
Italia (bandiera) Italia San Marco 1 Italia (bandiera) Centro di Ricerche Aerospaziali Stati Uniti (bandiera) Scout Wallops Flight Facility (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 15 dicembre 1964
Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Azur Stati Uniti (bandiera) Scout Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 8 novembre 1969
Anni '70
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi ANS Stati Uniti (bandiera) Scout Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 30 agosto 1974
Spagna (bandiera) Spagna Intasat 1 Stati Uniti (bandiera) Delta II Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 15 novembre 1974
India (bandiera) India Aryabhata Unione Sovietica (bandiera) Kosmos Cosmodromo di Kapustin Yar (Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica, oggi Russia (bandiera) Russia) 19 aprile 1975
Indonesia (bandiera) Indonesia Palapa A1 Stati Uniti (bandiera) Hughes Aircraft Stati Uniti (bandiera) Delta II Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 8 luglio 1976
Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Magion 1 Unione Sovietica (bandiera) Kosmos Cosmodromo di Pleseck (Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica, oggi Russia (bandiera) Russia) 24 ottobre 1978
Anni '80
Bulgaria (bandiera) Bulgaria IK-B-1300 Unione Sovietica (bandiera) Kosmos Cosmodromo di Pleseck (Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica, oggi Russia (bandiera) Russia) 7 agosto 1981
Brasile (bandiera) Brasile Brasilsat A1 Stati Uniti (bandiera) Hughes Aircraft Unione europea (bandiera) Ariane 3 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 8 febbraio 1985
Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Arabsat-1A Francia (bandiera) Aérospatiale Unione europea (bandiera) Ariane 3 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 8 febbraio 1985
Messico (bandiera) Messico Morelos 1 Stati Uniti (bandiera) Hughes Aircraft Stati Uniti (bandiera) Space Shuttle Discovery John F. Kennedy Space Center (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 17 giugno 1985
Svezia (bandiera) Svezia Viking Stati Uniti (bandiera) Boeing
Svezia (bandiera) Saab
Unione europea (bandiera) Ariane 1 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 22 febbraio 1986
Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Astra 1A Stati Uniti (bandiera) GE Astrospace Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 11 dicembre 1988
Anni '90
Argentina (bandiera) Argentina Lusat Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 22 gennaio 1990
Pakistan (bandiera) Pakistan Badr-1 Pakistan (bandiera) SUPARCO Cina (bandiera) Lunga Marcia 2E Centro spaziale di Xichang (Cina (bandiera) Cina) 16 luglio 1990
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Kitsat-1 Regno Unito (bandiera) Surrey Satellite Technology Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 11 agosto 1992
Portogallo (bandiera) Portogallo PoSAT-1 Regno Unito (bandiera) Surrey Satellite Technology Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 26 settembre 1993
Thailandia (bandiera) Thailandia Thaicom-1 Stati Uniti (bandiera) Hughes Aircraft Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 18 dicembre 1993
Turchia (bandiera) Turchia Türksat 1B Francia (bandiera) Aérospatiale Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 10 agosto 1994
Rep. Ceca (bandiera) Repubblica Ceca Magion 4 Russia (bandiera) Molnija-M Cosmodromo di Pleseck (Russia (bandiera) Russia) 2 agosto 1995
Cile (bandiera) Cile Fasat-Alfa Regno Unito (bandiera) Surrey Satellite Technology Ucraina (bandiera) Cyklon Cosmodromo di Pleseck (Russia (bandiera) Russia) 31 agosto 1995
Malaysia (bandiera) Malaysia MEASAT-1 Stati Uniti (bandiera) Hughes Aircraft Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 12 gennaio 1996
Norvegia (bandiera) Norvegia Thor 2 Stati Uniti (bandiera) Hughes Aircraft Stati Uniti (bandiera) Delta II Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 20 maggio 1997
Filippine (bandiera) Filippine Agila 2 Stati Uniti (bandiera) Space Systems/Loral Cina (bandiera) Lunga Marcia 3 Centro spaziale di Xichang (Cina (bandiera) Cina) 19 agosto 1997
Egitto (bandiera) Egitto Nilesat 101 Unione europea (bandiera) Astrium Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 28 aprile 1998
Singapore (bandiera) Singapore ST-1 Unione europea (bandiera) Astrium Unione europea (bandiera) Ariane 4 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 25 agosto 1998
Taiwan (bandiera) Taiwan
Taiwan (bandiera) Taiwan Formosat-1 Stati Uniti (bandiera) TRW Stati Uniti (bandiera) Athena Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 27 gennaio 1999
Danimarca (bandiera) Danimarca Ørsted Danimarca (bandiera) Computer Resources International Stati Uniti (bandiera) Delta II Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 23 febbraio 1999
Sudafrica (bandiera) Sudafrica SUNSAT Sudafrica (bandiera) Università di Stellenbosch Stati Uniti (bandiera) Delta II Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 23 febbraio 1999
Anni 2000
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti Thuraya 1 Stati Uniti (bandiera) Boeing Ucraina (bandiera) Zenit-3SL Piattaforma di lancio galleggiante Odyssey di Sea Launch in acque internazionali al largo dell'isola Christmas (Kiribati (bandiera) Kiribati) 21 ottobre 2000
Marocco (bandiera) Marocco Maroc-Tubsat Germania (bandiera) Università tecnica di Berlino Ucraina (bandiera) Zenit Cosmodromo di Bajkonur (Kazakistan (bandiera) Kazakistan) 10 dicembre 2001
Algeria (bandiera) Algeria AlSat-1 Regno Unito (bandiera) Surrey Satellite Technology Russia (bandiera) Kosmos Cosmodromo di Pleseck (Russia (bandiera) Russia) 28 novembre 2002
Cipro (bandiera) Cipro Hellas-Sat 2 Unione europea (bandiera) Astrium Stati Uniti (bandiera) Atlas V Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 13 maggio 2003
Grecia (bandiera) Grecia
Nigeria (bandiera) Nigeria NigeriaSat-1 Regno Unito (bandiera) Surrey Satellite Technology Russia (bandiera) Kosmos Cosmodromo di Pleseck (Russia (bandiera) Russia) 27 settembre 2003
Iran (bandiera) Iran Sina-1 Russia (bandiera) NPO Polyot Russia (bandiera) Kosmos Cosmodromo di Pleseck (Russia (bandiera) Russia) 27 ottobre 2005
Kazakistan (bandiera) Kazakistan KazSat-1 Russia (bandiera) Chruničev Russia (bandiera) Proton Cosmodromo di Bajkonur (Kazakistan (bandiera) Kazakistan) 18 luglio 2006
Colombia (bandiera) Colombia Libertad 1 Colombia (bandiera) Universidad Sergio Arboleda Ucraina (bandiera) Dnepr Cosmodromo di Bajkonur (Kazakistan (bandiera) Kazakistan) 17 aprile 2007
Mauritius (bandiera) Mauritius Rascom-QAF 1 Francia (bandiera)Italia (bandiera) Alcatel Alenia Space Unione europea (bandiera) Ariane 5 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 21 dicembre 2007
Vietnam (bandiera) Vietnam Vinasat-1 Stati Uniti (bandiera) Lockheed Martin Unione europea (bandiera) Ariane 5 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 18 aprile 2008
Venezuela (bandiera) Venezuela Venesat-1 Cina (bandiera) China Academy of Space Technology Cina (bandiera) Lunga Marcia 3B Centro spaziale di Xichang (Cina (bandiera) Cina) 30 ottobre 2008
Svizzera (bandiera) Svizzera SwissCube Svizzera (bandiera) Scuola politecnica federale di Losanna e altre scuole e università svizzere India (bandiera) PSLV Centro spaziale Satish Dhawan (India (bandiera) India) 23 settembre 2009
Anni 2010
Polonia (bandiera) Polonia PW-Sat Polonia (bandiera) Politecnico di Varsavia Unione europea (bandiera) Vega Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 13 febbraio 2012
Romania (bandiera) Romania Goliat Romania (bandiera) Agenția Spațială Română
Ungheria (bandiera) Ungheria MaSat-1 Ungheria (bandiera) Università di Tecnologia e di Economia di Budapest
Bielorussia (bandiera) Bielorussia BelKA-2 Russia (bandiera) Sojuz Cosmodromo di Bajkonur (Kazakistan (bandiera) Kazakistan) 22 luglio 2012
Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Azerspace-1 Stati Uniti (bandiera) Orbital Sciences Corporation Unione europea (bandiera) Ariane 5 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 7 febbraio 2013
Austria (bandiera) Austria TUGSAT-1 Canada (bandiera) Università di Toronto India (bandiera) PSLV Centro spaziale Satish Dhawan (India (bandiera) India) 25 febbraio 2013
UniBRITE-1
Ecuador (bandiera) Ecuador NEE-01 Pegaso Ecuador (bandiera) Agenzia spaziale civile ecuadoriana Cina (bandiera) Lunga Marcia 2D Centro spaziale di Jiuquan (Cina (bandiera) Cina) 25 aprile 2013
Estonia (bandiera) Estonia ESTCube-1 Estonia (bandiera) Università di Tartu Unione europea (bandiera) Vega Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 7 maggio 2013
Qatar (bandiera) Qatar Eutelsat 25B/Es'hail 1 Stati Uniti (bandiera) Space Systems/Loral Unione europea (bandiera) Ariane 5 Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 29 agosto 2013
Perù (bandiera) Perù PUCP-Sat 1 Perù (bandiera) Pontificia Università Cattolica del Perù Ucraina (bandiera) Dnepr Base aerea di Dombarovskij (Russia (bandiera) Russia) 21 novembre 2013
Bolivia (bandiera) Bolivia Túpac Katari 1 Cina (bandiera) China Academy of Space Technology Cina (bandiera) Lunga Marcia 3B Centro spaziale di Xichang (Cina (bandiera) Cina) 20 dicembre 2013
Lituania (bandiera) Lituania LitSat-1 Lituania (bandiera) Kauno technologijos universitetas Stati Uniti (bandiera) Antares Spazioporto regionale del Medio Atlantico (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 9 gennaio 2014
LituanicaSAT-1 Lituania (bandiera) Università di Vilnius
Iraq (bandiera) Iraq TigriSat Italia (bandiera) Università degli Studi di Roma "La Sapienza" Ucraina (bandiera) Dnepr Base aerea di Dombarovskij (Russia (bandiera) Russia) 19 giugno 2014
Uruguay (bandiera) Uruguay ANTELSAT Uruguay (bandiera) Universidad de la República
Belgio (bandiera) Belgio QB50P1 e QB50P2 Ucraina (bandiera) Dnepr Base aerea di Dombarovskij (Russia (bandiera) Russia) 19 giugno 2014
Turkmenistan (bandiera) Turkmenistan TurkmenÄlem 52.0E/MonacoSAT Francia (bandiera)Italia (bandiera) Thales Alenia Space Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 27 aprile 2015
Laos (bandiera) Laos Laosat-1 Cina (bandiera) China Academy of Space Technology Cina (bandiera) Lunga Marcia 3B Centro spaziale di Xichang (Cina (bandiera) Cina) 20 novembre 2015
Finlandia (bandiera) Finlandia Aalto-2 Finlandia (bandiera) Università Aalto Stati Uniti (bandiera) Atlas V Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 18 aprile 2017
Bangladesh (bandiera) Bangladesh BRAC Onnesha Giappone (bandiera) Kyūshū Kōgyō Daigaku Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Full Thrust John F. Kennedy Space Center (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 3 giugno 2017
Ghana (bandiera) Ghana GhanaSat-1
Mongolia (bandiera) Mongolia Mazaalai
Lettonia (bandiera) Lettonia Venta-1 Lettonia (bandiera) Ventspils Augstskola India (bandiera) PSLV Centro spaziale Satish Dhawan (India (bandiera) India) 23 giugno 2017
Slovacchia (bandiera) Slovacchia skCUBE Slovacchia (bandiera) Slovenská organizácia pre vesmírne aktivity
Angola (bandiera) Angola AngoSat 1 Russia (bandiera) RKK Ėnergija Ucraina (bandiera) Zenit-3F/Fregat Cosmodromo di Bajkonur (Kazakistan (bandiera) Kazakistan) 26 dicembre 2017
Costa Rica (bandiera) Costa Rica Irazú Costa Rica (bandiera) Instituto Tecnológico de Costa Rica Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Full Thrust John F. Kennedy Space Center (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 2 aprile 2018
Kenya (bandiera) Kenya 1KUNS-PF Kenya (bandiera) University of Nairobi
Bhutan (bandiera) Bhutan BHUTAN-1 Giappone (bandiera) Kyūshū Kōgyō Daigaku Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Full Thrust John F. Kennedy Space Center (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 29 giugno 2018
Giordania (bandiera) Giordania JY1-SAT Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Full Thrust Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 3 dicembre 2018
Nepal (bandiera) Nepal NepaliSat-1 Stati Uniti (bandiera) Antares Mid-Atlantic Regional Spaceport (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 17 aprile 2019
Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka Raavana-1
Ruanda (bandiera) Ruanda RWASAT-1 Giappone (bandiera) H-IIB Centro spaziale di Tanegashima (Giappone (bandiera) Giappone) 24 settembre 2019
Sudan (bandiera) Sudan SRSS-1 Cina (bandiera) Lunga Marcia 4B Centro spaziale di Taiyuan (Cina (bandiera) Cina) 3 novembre 2019
Etiopia (bandiera) Etiopia ETRSS-1 Cina (bandiera) Lunga Marcia 4B Centro spaziale di Taiyuan (Cina (bandiera) Cina) 20 dicembre 2019
Anni 2020
Guatemala (bandiera) Guatemala Quetzal-1 Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 7 marzo 2020
Slovenia (bandiera) Slovenia TRISAT Slovenia (bandiera) Università di Maribor Unione europea (bandiera) Vega Centre spatial guyanais (Francia (bandiera) Francia) 3 settembre 2020[2]
NEMO-HD Slovenia (bandiera) Space-SI
Monaco (bandiera) Principato di Monaco OSM-1 CICERO Monaco (bandiera) Orbital Solutions Monaco
Paraguay (bandiera) Paraguay GuaraniSat-1 Stati Uniti (bandiera) Antares Mid-Atlantic Regional Spaceport (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 20 febbraio 2021
Birmania (bandiera) Myanmar Lawkanat-1
Tunisia (bandiera) Tunisia Challenge-1 Russia (bandiera) Sojuz 2/Fregat Cosmodromo di Bajkonur (Kazakistan (bandiera) Kazakistan) 22 marzo 2021
Kuwait (bandiera) Kuwait QMR-KWT Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 30 giugno 2021
Bahrein (bandiera) Bahrain Light-1 National Space Science Agency e Khalifa University Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 21 dicembre 2021[3]
Armenia (bandiera) Armenia ArmSat-1 Satlantis Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 22 maggio 2022[4]
Moldavia (bandiera) Moldavia TUMnanoSAT Università Tecnica della Moldavia Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 15 luglio 2022
Uganda (bandiera) Uganda PearlAfricaSat-1 Stati Uniti (bandiera) Antares Mid-Atlantic Regional Spaceport (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 7 novembre 2022
Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe ZIMSAT-1
Albania (bandiera) Albania Albania 1 ASIG Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Cape Canaveral Air Force Station (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 3 gennaio 2023
Albania 2
Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano SpeiSat Politecnico di Torino Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 12 giugno 2023[5]
Italia (bandiera) Italia
Gibuti (bandiera) Gibuti Gibuti-1A Università di Gibuti Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 11 novembre 2023
Irlanda (bandiera) Irlanda EIRSAT-1 University College Dublin Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 1 dicembre 2023
Senegal (bandiera) Senegal GaindeSat-1 Università di Montpellier Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 16 agosto 2024
Oman (bandiera) Oman IRSS-1/OL-1 CAS Space Cina (bandiera) Kinetica 1 Centro spaziale di Jiuquan (Cina (bandiera) Cina) 11 novembre 2024
Croazia (bandiera) Croazia CroCube Spacemanic Stati Uniti (bandiera) Falcon 9 Vandenberg Air Force Base (Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti) 21 dicembre 2024

Lanci non confermati

  • Iraq (bandiera) L'Iraq ha sviluppato e testato il lanciatore Al-Abid con un carico il 5 dicembre 1989. Secondo un comunicato stampa dell'Iraqi News Agency, la testata ha completato 6 orbite, ma ciò non è mai stato confermato.

Lanci falliti

Lanciatori propri

  • Brasile (bandiera) Il Brasile non ha ancora lanciato un satellite in orbita con un proprio razzo vettore. Il suo programma spaziale ha subito tre lanci di satelliti falliti. Nell'ultimo, la prematura esplosione di un vettore VLS-1 il 22 agosto 2003 al Cosmodromo di Alcântara ha provocato 21 vittime.
  • Corea del Sud (bandiera) La Corea del Sud ha effettuato il lancio del primo vettore sudcoreano, il Naro-1, con a bordo il satellite STSAT-2, il 25 agosto del 2009 dal cosmodromo di Naro, ma per un guasto al razzo vettore il satellite non è entrato in orbita. Un nuovo lancio con lo stesso vettore, effettuato il 10 giugno del 2010, per la messa in orbita del satellite STSAT-2B, si è concluso con un nuovo insuccesso, per un guasto al razzo vettore.[6]

Lanciatori non propri

  • Bielorussia (bandiera) La Bielorussia ha tentato di lanciare il suo primo satellite BelKA il 26 luglio 2006 con il vettore ucraino Dnepr dal cosmodromo di Baikonur, ma il lancio è fallito.
  • Oman (bandiera) L'Oman ha lanciato il satellite AMAN-1 l'11 novembre 2023 con il vettore statunitense Falcon 9 dalla base di Vandenberg. Il razzo ha raggiunto l'orbita terrestre, ma il satellite non è stato rilasciato in orbita per un guasto al sistema di dispiegamento satellitare ed è rientrato nell'atmosfera all'interno dello stadio superiore del vettore.

Progetti abbandonati

  • Germania (bandiera) La Germania ha realizzato dopo la seconda guerra mondiale dei progetti preliminari di numerosi lanciatori e sistemi di lancio riutilizzabili, tuttavia nessuno di questi progetti è stato mai portato a compimento. Inoltre tra i tardi anni settanta e i primi anni ottanta la compagnia privata tedesca OTRAG tentò di realizzare dei lanciatori commerciali a basso costo; tuttavia vennero fatti soltanto dei voli sub-orbitali di prova.
  • Canada (bandiera) Il Canada ha sviluppato negli anni sessanta i lanciatori Martlet e GLO come parte del progetto congiunto HARP con gli Stati Uniti, tuttavia questi vettori non sono mai stati testati.
  • Egitto (bandiera) L'Egitto, nell'ambito di un programma per la costruzione di propri missili balistici avviato all'inizio degli anni sessanta con la collaborazione di scienziati tedeschi, decise nel 1962 di costruire una variante del missile al-Raid per il lancio di un satellite artificiale, ma nella seconda metà degli anni sessanta il programma fu interrotto per il ritiro degli scienziati tedeschi. Negli anni ottanta, l'Egitto avviò insieme all'Iraq una collaborazione con l'Argentina per la realizzazione del missile Condor, ma il programma fu cancellato nel 1990.[7][8]
  • Sudafrica (bandiera) Il Sudafrica ha sviluppato il lanciatore RSA-3 negli anni ottanta; il vettore è stato provato tre volte senza satelliti a bordo nel 1989 e nel 1990. Il programma è stato cancellato nel 1994.
  • Spagna (bandiera) La Spagna ha realizzato il lanciatore Capricornio negli anni novanta, ma non è mai stato provato.

Progetti futuri

Lanciatori propri

  • Argentina (bandiera) L'Argentina sta sviluppando un proprio lanciatore, il Tronador.
  • Australia (bandiera) L'Australia sta sviluppando un proprio vettore denominato Eris.
  • Brasile (bandiera) Il Brasile, dopo l'insuccesso del razzo VLS-1, sta sviluppando il vettore VLM, il cui lancio era previsto nel 2018 dal cosmodromo di Alcântara ma è stato rinviato. Il Brasile ha anche stretto un accordo con l'Ucraina per il lancio del suo Cyklon-4 dal cosmodromo di Alcântara se l'Ucraina ritirerà la sua flotta di Cyklon-3 in favore dei lanciatori russi Angara.
  • Canada (bandiera) Il Canada sta sviluppando un proprio vettore denominato Aurora.
  • Corea del Sud (bandiera) La Corea del Sud continuerà lo sviluppo del suo programma spaziale con la costruzione di nuovi lanciatori.
  • Germania (bandiera) In Germania la compagnia privata Rocket Factory Augsburg sta sviluppando il vettore RFA One.
  • Indonesia (bandiera) L'Indonesia ha in programma di sviluppare il lanciatore RPS-01.
  • Kazakistan (bandiera) Il Kazakistan ha in programma di sviluppare un proprio sistema di lancio spaziale in cooperazione con la Russia.
  • Malaysia (bandiera) La Malaysia ha annunciato nel 2006 l'intenzione di sviluppare un proprio vettore nell'immediato futuro.
  • Pakistan (bandiera) Il Pakistan ha sviluppato negli ultimi anni due razzi balistici militari (Ghauri e Shaheen) che in futuro potrebbero essere convertiti in vettori spaziali.
  • Romania (bandiera) In Romania la compagnia privata ARCA sta sviluppando diversi sistemi di lancio orbitale (Haas, Stabilo, Orizont) che saranno probabilmente lanciati da basi militari sul Mar Nero.
  • Spagna (bandiera) In Spagna la compagnia privata PLD Space sta sviluppando il vettore Miura 5.
  • Sudafrica (bandiera) In Sudafrica una compagnia privata ha in progetto di sviluppare il lanciatore Cheetah-1 e ha chiesto allo scopo fondi governativi.
  • Taiwan (bandiera) Taiwan sta sviluppando un proprio lanciatore da diversi anni.
  • Turchia (bandiera) La Turchia ha annunciato nel 2007 l'intenzione di sviluppare un proprio lanciatore in un futuro più lontano.
  • Ucraina (bandiera) L'Ucraina possiede già diversi lanciatori di derivazione sovietica (Cyklon, Zenit, Dnepr e Mayak) ma non dispone di una propria base di lancio, che è in progetto.

Lanciatori non propri

  • Afghanistan (bandiera) L'Afghanistan ha annunciato nell'aprile 2012 che sta progettando di lanciare il suo primo satellite in orbita con una compagnia privata.
  • Cambogia (bandiera) La Cambogia ha intenzione di lanciare un satellite per le comunicazioni con un costo di 250-350 milioni di dollari; il lancio era previsto per i primi mesi del 2013, ma è stato rinviato.
  • Honduras (bandiera) L'Honduras ha intenzione di realizzare un satellite, che doveva essere lanciato nel 2024, ma il lancio è stato rinviato.
  • Nicaragua (bandiera) Il Nicaragua ha annunciato nel 2013 di avere intenzione di realizzare il suo primo satellite, il NicaSat-1: il lancio era previsto per il 2019, ma è stato rinviato.
  • Serbia (bandiera) La Serbia ha in progetto la realizzazione di un satellite scientifico, che dovrebbe essere lanciato entro il 2026.
  • Tanzania (bandiera) La Tanzania ha intenzione di lanciare un satellite per le comunicazioni, che dovrebbe chiamarsi Kilimangiaro-1.
  • Uzbekistan (bandiera) L'ente spaziale uzbeco ha annunciato nel 2001 l'intenzione di lanciare nel 2002 il primo satellite per il telerilevamento, ma ciò non fu fatto. Nel 2004 fu annunciato che due satelliti (uno per il telerilevamento e uno per telecomunicazioni) sarebbero stati costruiti dalla Russia per 60-70 milioni di dollari ciascuno.

Note

  1. ^ Lanciato in orbita il primo satellite iraniano, in Wikinotizie, 3 febbraio 2009. URL consultato il 5-2-2009.
  2. ^ sono stati lanciati insieme due satelliti sloveni e un satellite monogasco
  3. ^ il satellite è stato realizzato in collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti
  4. ^ il satellite è stato realizzato in collaborazione con una compagnia spagnola
  5. ^ Il satellite è stato realizzato in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana
  6. ^ (EN) South Korean rocket blows up after launch [collegamento interrotto], in The Moscow News, 10 giugno 2010. URL consultato il 12 giugno 2010.
  7. ^ IRP- Egypt
  8. ^ Egypt missile chronology

Voci correlate

  Portale Astronautica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di astronautica