La stagione 1979 dei Buffalo Bills è stata la decima della franchigia nella National Football League, la 20ª complessiva.[1] Con Chuck Knox capo-allenatore per il secondo anno la squadra ebbe un record di 7-9, classificandosi quarta nella AFC East Division e mancando l'accesso ai playoff per il quinto anno consecutivo.
In possesso della prima scelta assoluta, ottenuta dai San Francisco 49ers nello scambio che portò O.J. Simpson in California, i Bills scelsero Tom Cousineau. Questi non giocò mai con la squadra poiché scelse di firmare con i Montreal Alouettes della Canadian Football League, che offrirono il doppio dei soldi di Buffalo. Quando il giocatore volé tornare negli Stati Uniti, gli Houston Oilers fecero un'offerta per i suoi servigi ma Buffalo, che deteneva ancora i diritti sulla sua scelta, la pareggiò. In seguito cedette Cousineau ai Cleveland Browns in cambio della scelta del primo giro del Draft NFL 1983 (la 14ª assoluta) con cui i Bills scelsero Jim Kelly.
Con una sconfitta contro i Dolphins nella settimana 7, la squadra perse la 20ª gara consecutiva contro Miami, un record NFL.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.