La stagione 1984 dei Buffalo Bills è stata la 15ª della franchigia nella National Football League, la 25ª complessiva.[1] Con Kay Stephenson come capo-allenatore per il secondo la squadra ebbe un record di 2-14, classificandosi quinta nella AFC East e mancando l'accesso ai playoff per il terzo anno consecutivo.
I Bills concessero un record di franchigia negativo di 454 punti, a una media di 28 a partita. La squadra concesse 30 o più punti otto volte e ne concesse meno di 20 solo in tre occasioni. I 60 sack subiti, per un totale di 554 yard, furono il massimo di sempre all'epoca. Le 4.341 yard totali guadagnate furono il secondo peggior risultato della lega nel 1984 (solo i Colts ne guadagnarono meno). I Bills del 1984 sono una delle due squadre della storia della NFL ad avere perso per più di 25 punti in sei diverse occasioni nel corso di una stagione. Questa stagione è degna di nota anche perché fu la prima esperienza da allenatore di Pete Carroll nella NFL.
Il primo ruolo è il principale mentre gli eventuali successivi indicano i ruoli secondari.
(IR) sta per Injured Reserve ed indica la lista ristretta per un solo giocatore infortunato che può tornare ad allenarsi dopo la settimana 6 e a rientrare in prima squadra dopo che questa ha giocato 8 partite.
(NF-Inj.) / (NF-Ill.) stanno rispettivamente per Non-Football Injured e Non-Football Illness ed indicano le liste dove viene inserito un giocatore che ha un infortunio o una malattia non dipendente dal football americano.
(PUP) sta per Physically Unable to Perform ed indica la lista dove viene inserito un giocatore mentre è in attesa di recuperare la condizione fisica. Nella stagione regolare dopo la sesta partita giocata dalla propria squadra, il giocatore ha tempo tre settimane per riprendere ad allenarsi, più tre settimane aggiuntive dal suo rientro agli allenamenti per rientrare in prima squadra.