Zaccanopoli
Zaccanopoli (Zaccanòpuli nel dialetto locale) è un comune italiano di 665 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria. È situato sul versante settentrionale del monte Poro. L'economia è basata sulla produzione agricola e sugli allevamenti ovino e caprino. Origini del nomeIl nome del comune deriva probabilmente dal cognome greco Zacharòpoulos (Ζαχαρόπουλος), reso in latino con Zacharopolis[3], e infine incrociato col termine dialettale zaccanu, «ovile».[4] StoriaSi ritiene che Zaccanopoli sia stata fondata, insieme a Zambrone e Zungri, dagli abitanti della città di Aramoni, dispersi dopo la distruzione avvenuta per ordine di Roberto d’Angiò nel 1310.[4][5] Il comune è stato reso indipendente da Parghelia nel 1918.[6] SimboliLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 24 marzo 2000.[7]
«Semitroncato partito: nel primo, di azzurro, al sole d'oro; nel secondo, di verde, alle sette spighe di grano d'oro, impugnate, legate di rosso; nel terzo, di rosso, all'acquasantiera d'argento, effigiata con riferimento a quella esistente nella chiesa della Madonna della Neve, fondata sulla pianura di oro. Ornamenti esteriori da Comune.» Il sole d'oro, il verde e le sette spighe di grano legate da un nastro rosso rappresentano l'agricoltura e i campi di cereali. L'acquasantiera riproduce quella presente nella chiesa della Madonna della Neve, che si dice provenga da Aramoni, antica città che in tempi remoti sorgeva sul Monte Poro e che venne distrutta intorno al 1310.[8]
«Drappo partito di rosso e di azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento "Comune di Zaccanopoli". Le parti di metallo e i cordoni sono argentati. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento.» Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religioseÈ presente una chiesa dedicata alla Madonna della Neve, per cui si tiene una processione il 5 agosto. L'edificio è stato ricostruito agli inizi del 1900 a seguito di un terremoto che l'aveva distrutto. Secondo la tradizione, l'acquasantiera della chiesa proviene da Aramoni.[9] SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[10] Etnie e minoranze straniereSecondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2021[11] i cittadini stranieri residenti erano 31 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
CulturaSulla comunità di Zaccanopoli l'antropologa Maria Minicuci ha realizzato una ricerca sulle strategie matrimoniali e le modalità di trasmissione del patrimonio nel 1981. Infrastrutture e trasportiAmministrazione
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