Taifa di Almería
La Taifa di Almería (arabo: طائفة المرية Ṭa'ifa al-Mariyah), cronologicamente appartenenti ai primi regni di taifa, era un regno musulmano indipendente emerso in al-Andalus nel 1012, in seguito alla disintegrazione che il Califfato di Cordova subì dal 1008, e che scomparve nel 1091 quando fu conquistata dagli Almoravidi.
![]() StoriaL'origine della Taifa di Almería si deve allo schiavo Aftah, che nel 1012 si impose sul berbero Ibn Rawis nel controllo di Al Mariyya, l'attuale città di Almería, come riporta La web de las biografias[1].
Jayrán era un eunuco, che come riporta la The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, con Almanzor era stato governatore di Almeria[2], e che secondo la Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus, nel 1018 fu confermato signore di Almería dal Califfo di Córdoba, Al-Qasim al-Ma'mun[3].
Zuhaír, anche lui eunuco, succedette a Jayrán e fu re della Taifa di Almería come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi[4], ed estese il suo dominio su Murcia, Jaén, zone di Granada e Toledo e anche l'antica capitale del califfato, Cordova[6]. Nel 1038, durante il Regno di Abú Bark al-Ramini, la Taifa di Almería fu conquistata da Abd al-Aziz ibn Abd al-Rahman “Sanchuelo”, Re della taifa di Valencia e nipote di Almanzor, che nominò governatore di Almería suo genero, Ma'n ben Muhammad, il quale si rese indipendente nel 1044, inaugurando un nuovo periodo di Taifa sotto il dominio della dinastia dei Banu Sumadih, come riporta il Ibn Khallikan's Biographical dictionary, v.3[7]. La Taifa di Almería conobbe il periodo di maggior splendore economico e culturale sotto il governo di Abu Yahya Muhammad Al Mutasim, meglio noto come Almotacín, il Re poeta che riuscì ad attirare in Almería tanti poeti, facendo diventare la Taifa di Almería in uno dei centri culturali più importanti di Al Andalus[2], che era succeduto a Ma'n ben Muhammad[7].
Quando l'Impero degli almoravidi perdette vigore, secondo la Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus, nel 1147, la repubblica di Genova prese parte all'assedio di Almería, aiutando Alfonso VII di León a riconquistare quella città dai musulmani. Dopo la conquista la repubblica governò parte della città per circa dieci anni, prima della conquista da parte degli Almohadi[10]. Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
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