Taifa di Algeciras
La Taifa di Algeciras era un regno di taifa musulmano di al-Andalus che si proclamò regno indipendente nel 1013, in seguito alla disintegrazione che aveva subito dal 1009 il Califfato di Cordova.
StoriaDurante la guerra civile di al-Andalus, riportata dallo storico Rafael Altamira[2], Al-Qasim al-Ma'mun era al seguito di Sulayman ibn al-Hakam, "al-Musta'in", che, dopo la conquista di Cordova, nel 1013, divenuto califfo, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi, nominò Qasim governatore di Algeciras[3], che, come riporta la The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, in quella data divenne il primo signore di Algeciras[4] e che, come riporta la Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus, più tardi sarebbe stato Califfo di Córdoba[5].
Dopo che suo cugino il califfo, Yahya ibn Ali, cacciato da Cordova, aveva occupato Malaga, catturato e incarcerato suo padre, Al-Qasim[6][7] e, nel 1026, annesse Algeciras alla Taifa di Malaga finché, nel 1035, dopo la morte di Ali, nei pressi di Carmona[8], il 4 novembre 1035[9], Muhammad ben al-Qasim, fu proclamato emiro della Taifa di Algeciras[4]. Nel 1055 Abbad II al-Mu'tadid, signore di Siviglia, apparve a le porte di Algeciras costringendo Al-Qasim II, figlio di Muhammad ben al-Qasim a cedere il suo regno alla Taifa di Siviglia[4], come riportano anche La web de las biografias[10] e La Taifa di Algeciras[11]. Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
Voci correlateCollegamenti esterni
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