Taifa di Arcos de la Frontera
La Taifa di Arcos de la Frontera era un regno musulmano indipendente (emirato) costituito ad al-Andalus in seguito alla disintegrazione che aveva subito dal 1009 il Califfato di Cordova. Fu creata, intorno al 1012, nella regione della cittadina di Arcos de la Frontera e rimase indipendente sino al 1069, quando fu conquistata e integrata nella Taifa di Siviglia, come tutti gli altri regni di taifa minori, nel sud di al-Andalus: Algarve, Algesiras, Carmona, Huelva, Mértola, Moron, Niebla, Ronda e Silves, che furono tutti conquistati e incorporati nella Taifa di Siviglia.
StoriaCome riporta La web de las biografias, Muhammad I, appartenente alla tribù berbera Zanata, era sceicco dei Banu Jizroun, proveniente dalla Cabilia di Yarniyan arrivò con la sua gente ad al-Andalus per aggregarsi agli eserciti di Almanzor, e, all'inizio della Fitna di al-Andalus, probabilmente era di stanza nella zona di Sidonia. Nel 1011, Muhammad I conquistò la roccaforte di Arcos e si proclamò indipendente e sovrano sul territorio circostante, assumendo il titolo di Imad al-Dawla, dando così vita all'emirato della Taifa di Arcos nel 1012, con l'attuale città di Arcos de la Frontera come capitale[1].
Come riporta La web de las biografias, Abdun rimase al potere senza complicazioni fino al 1053 quando Abbad II al-Mu'tadid, emiro della Taifa di Siviglia, con la sua politica di annessione delle piccole taifas, tentò di annettere la Taifa di Arcos e, pur catturando ed, in seguito, uccidendo Abdun, non riuscì a conquistare la taifa e ad Abdun succedette il fratello Muhammad ben Muhammad[2].
Ancora secondo La web de las biografias, Muhammad ben Muhammad, quando il fratello, nel 1053, fu imprigionato a Siviglia, assunse il potere nella taifa di Arcos e quando, in quello steso anno, fu assassinato, divenne emiro della taifa: Muhammad II assumendo il titolo sovrano di al-Qaim e governò in modo precario, sempre sotto la pressione del potere espansivo della taifa sivigliana[4].
Elenco degli emiri:
Durante la seconda taifa, Arcos si rese indipendente grazie alla caduta degli Almoravidi, nel 1143, ma nel 1145, fu conquistata dagli Almohadi. Note
BibliografiaFonti primarieLetteratura storiograficaVoci correlateCollegamenti esterni
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