Ponzano Veneto
Ponzano Veneto (Ponsàn in veneto[5][6]) è un comune italiano di 12 978 abitanti[2] della provincia di Treviso in Veneto. Si tratta di un comune sparso costituito dai tre abitati di Ponzano (che ha mantenuto tale denominazione anche dopo che è mutata quella del comune), Paderno (sede comunale) e Merlengo. Le tre frazioni, situate a pochi chilometri a nord della città di Treviso, nel 1807 formano il comune di Ponzano, il quale modifica la denominazione in quella attuale nel 1868[7][8]. Origini del nomeI toponimi di due frazioni, Pontianus e Paternus, rilevano l'origine dei coloni che ottennero alcune terre da coltivare. Merlengo invece deriva da Marling, di derivazione germanica. StoriaMolto probabilmente alcuni nuclei delle tre frazioni sorsero già dall'antichità, poiché il territorio era attraversato dalla via Postumia, strada consolare romana che collegava Genova ad Aquileia. Il 16 agosto 1077, è accertato che Ecelo I, della famiglia degli Ezzelini, ricevette dei denari veronesi per la vendita di una sua proprietà situata presso Ponzano Veneto. Gli Ezzelini continuarono a mantenere delle proprietà in Ponzano tanto da essere state censite dopo la loro eliminazione fisica, avvenuta nel 1260 a Treviso. Nel Medioevo, i tre villaggi diventarono regole del Quartier d'Oltrecagnan (in base alla suddivisione amministrativa della Treviso medievale) e Cappelle della Pieve di Postioma. In seguito, a partire dal Quattrocento, sotto il dominio Veneziano, con la denominazione di Ville fecero parte del quartiere di Campagna Inferiore. Nel Settecento la maggior parte dei terreni era proprietà di patrizi veneziani, ricchi borghesi o di enti religiosi. Erano pochi, nella zona, i piccoli coltivatori. Nell'Ottocento, dopo la fine della dominazione veneziana, l'economia industriale iniziò a muovere i primi passi, poiché si formarono i primi nuclei di artigiani. Fiorente era la bachicoltura. Sul finire del secolo, il tenore di vita della popolazione peggiorò, obbligando molti abitanti del comune ad emigrare Oltreoceano, specialmente in direzione del Brasile. SimboliLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 aprile 1956.[9] «Di verde, alla spiga di grano d'oro, accompagnata nel canton destro del capo da una stella (6) dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.» Il gonfalone è un drappo di giallo al palo di verde. Monumenti e luoghi d'interesseNel comune di Ponzano Veneto esistono almeno 14 tra ville venete e palazzine, tutte risalenti tra il 1500 e il 1700: tra queste si segnalano in particolare Villa Cicogna (oggi sede municipale), Villa Sorgato, Villa Van Axel, Palazzo Campbell, Villa Persico (oggi albergo "Relais Monaco"), Villa Corner (al cui interno si possono ammirare affreschi di Giovan Battista Tiepolo) e Villa Minelli (sede degli uffici della Benetton). Molto interessanti, inoltre, le chiese parrocchiali: la chiesa di San Leonardo a Ponzano, risalente al XVIII secolo; la chiesa di parrocchiale di Paderno, dedicata a S. Maria Assunta, conclusa alla metà dell'Ottocento, con il soffitto di Sebastiano Santi (1838), la pala dell'Assunta di Antonio Zanchi (XVII secolo), la pala della Fuga in Egitto di Bartolomeo Orioli (1603), il quadro dell'Ultima Cena (XVII secolo); infine, la chiesa di Merlengo dedicata a san Bartolomeo, innalzata il secolo scorso, mentre il campanile barocco risale al 1734, al cui interno sono conservate opere di Giandomenico Tiepolo, figlio di Giovanni Battista Tiepolo, e due teste marmoree di Gesù e di Maria attribuite a Giuseppe Bernardi-Torretti, maestro di Antonio Canova. SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[10] Etnie e minoranze straniereAl 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune erano 964, ovvero il 7,5% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[11]:
Tradizione e folcloreIl secondo fine settimana di settembre a Paderno, nella piazza della chiesa si svolge il tradizionale Palio dei Mezzadri, una manifestazione che racchiude giochi e sfide tra le 8 contrade del comune di Ponzano Veneto. Nato nel 1990 all'interno della Parrocchia di Paderno e dal 2008, sempre attraverso le Parrocchie, vengono coinvolte anche Merlengo e Ponzano, unendo così l'intero territorio comunale. Il cuore pulsante del Palio dei Mezzadri sono le contrade, ossia rioni in cui viene diviso il comune: Barrucchella, Borgo Ruga, Capitel, Centro, Croce Caotorta, Marcà Vecio, Minelli e S. Antonio. Le suddette contrade si sfidano a 7 giochi tra sabato e domenica: pigiatura dell'uva (foear l'uva), la treccia, il tesser, il tiro alla fune, il tiro con la fionda, corsa con la bunea e corsa con il carro. La contrada che riesce a vincere 3 edizioni del palio prima di un'altra contrada, conquista il palio, una tela prodotta e dipinta dagli artigiani del paese[12][13][14]. Geografia antropicaPur essendo divenuti ormai, di fatto, i quartieri di un'unica cittadina, i tre borghi storici di Paderno, Marlengo e Ponzano rimangono tuttavia ancora centri distinti, come si desume dalla segnaletica stradale. Il municipio si trova nella frazione Paderno. Un vecchio detto recita: Paderno, Marlengo e Ponzan se toca co' na man. Nel senso che le tre frazioni hanno un punto in comune. EconomiaA Ponzano Veneto si trova il quartier generale della Benetton, multinazionale dell'abbigliamento. Oltre alla Benetton, il Comune vanta un vivace tessuto produttivo costellato da piccole e medie imprese operanti nel settore meccanico, siderurgico, agroindustriale, edilizio e del legno. Amministrazione
GemellaggiKatoma, dal 1999 SportCalcioLa principale squadra di calcio della città è l'U.S. Ponzano Calcio che milita nel girone D di Promozione. I colori sociali sono il verde ed il giallo. È nata nel 1965. BasketLa principale squadra di pallacanestro della città è il Ponzano Basket che milita nel girone Nord di Serie A2 femminile. Note
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