Joseph M. Terrell
Joseph Meriwether Terrell (Greenville, 6 giugno 1861 – Atlanta, 17 novembre 1912) è stato un politico statunitense. BiografiaNacque nel 1861 in una famiglia di bottegai e piccoli proprietari terrieri; indirizzato agli studi di legge, nel 1882 divenne avvocato.[1][2][3] Nel 1884 entrò in politica, riscuotendo molto successo come sostenitore dell'ammodernamento della pubblica istruzione, soprattutto rivolta agli afroamericani.[1][3] Nel 1892 divenne procuratore generale della Georgia e lo rimase per i successivi dieci anni,[2][3][4] dimostrando grandi capacità legali e oratorie.[1] Forte di ciò pensò di candidarsi come governatore della Georgia già nel 1898, ma attese fino al 1902 a causa delle tensioni razziali montanti. Vinte senza opposizione le elezioni di quell'anno,[3] si concentrò sul miglioramento del sistema educativo,[2] rinforzando anche il controllo sul sistema elettorale e combattendo la compravendita di voti, fenomeno allora estremamente diffuso.[1] Il suo mandato, altrimenti abbastanza positivo, venne macchiato dal massacro di Atlanta del 1906, perpetrato dai suprematisti bianchi ai danni degli afroamericani, e a cui le autorità georgiane non seppero rispondere adeguatamente.[2] Dopo la fine del suo mandato nel 1907 entrò in competizione con il politico in ascesa Hoke Smith,[4] e per questo si alleò con Joseph M. Brown, sostenendolo quando questi venne eletto governatore nel 1909, ricevendo in cambio la nomina a senatore.[3][4] Il suo mandato fu comunque breve, poiché dopo pochi mesi a Washington venne colto da un ictus;[2] rimasto paralizzato per metà, il rivale Hoke Smith, allora governatore, approfittò della situazione per rimuoverlo dall'incarico, nonostante le proteste dello stesso senatore che avrebbe voluto continuare a ricoprirlo.[1][3][4] Terrell morì l'anno successivo, affetto dalla malattia di Bright e dai postumi dell'ictus.[1][2][3][4] Note
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