Melvin Ernest Thompson Sr. (Millen, 1º maggio 1903 – Valdosta, 3 ottobre 1980) è stato un politico statunitense.
Biografia
Melvin E. Thompson era un dirigente scolastico impiegato ad Hawkinsville, che nel 1937 entrò a far parte dell'amministrazione georgiana per disposizione del governatore Eurith D. Rivers. Di tendenze progressiste, si schierò con Ellis Arnall nell'opposizione a Eugene Talmadge, causandone la sconfitta nelle elezioni del 1942.[1][2]
Thompson e Arnall tuttavia entrarono infine in contrasto, poiché il governatore non lo appoggiò nella sua candidatura a vicegovernatore della Georgia nel 1946. Thompson corse allora da solo, riuscendo ad ottenere l'incarico con poco meno del 30% delle preferenze.[1] La spaccatura tra Arnall e Thompson fu cruciale nello scoppio della crisi dei tre governatori: alle stesse elezioni del 1946 Eugene Talmadge era riuscito a trionfare e si apprestava a giurare di nuovo come governatore della Georgia, ma morì due settimane prima di poterlo fare.[2] Arnall, Thompson ed Herman Talmadge reclamarono così la posizione, paralizzando la Georgia per i mesi successivi fino a che un pronunciamento della Corte Suprema statale concesse la vittoria allo stesso Thompson, indicendo tuttavia un'elezione speciale per il 1948 affinché la faccenda si risolvesse tramite votazione popolare.[1]
Durante il suo mandato Thompson dovette affrontare il muro dell'Assemblea georgiana, totalmente schierata a favore del rivale Herman Talmadge, riuscendo comunque ad aumentare gli stipendi di varie categorie di lavoratori (segnatamente gli insegnanti). Nel 1948 perse le elezioni contro Talmadge, e negli anni successivi ogni sua ricandidatura venne bocciata dagli elettori.[2] Ritiratosi infine a Valdosta, vi morì nel 1980.[1][2]
Note